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I LIMITI DELLO IUS POSTULANDI DEI PRATICANTI AVVOCATI

Operando il praticante in sostituzione del dominus  avvocato, poiché questi può svolgere l’attività professionale anche al di fuori del circondario e del distretto di appartenenza, è da ritenersi che nemmeno il praticante abilitato è soggetto a restrizioni territoriali.

Leonardo Carbone

Studio legale associato e recupero compenso del socio

Vi è una presunzione iuris tantum in forza della quale, in mancanza di prova scritta di una diversa volontà delle parti, è dovuto il compenso previsto per l’attività svolta da un solo avvocato anche se concretamente la prestazione è stata eseguita da più avvocati.

Avv. Leonardo Carbone

IL DURC E IL CONSIGLIO NAZIONALE FORENSE

Il 19 novembre 2021 il Consiglio Nazionale Forense ha reso un parere in merito alla obbligatorietà del Documento Unico di Regolarità Contributiva (DURC) per gli Avvocati affidatari di incarichi da parte delle Pubbliche Amministrazioni

Paola Ilarioni

I giovani guardano al futuro

Giovani, avvocati e non, e previdenza sono sempre stati termini antitetici. Una sorta di ossimoro lessicale. Chi è giovane non pensa certo al proprio futuro previdenziale e dunque a costruirsi un adeguato percorso pensionistico. Chi è giovane pensa a vivere, nella pienezza dei propri anni. Corre beato e spensierato. Trascurando però come il futuro...

Marcello Adriano Mazzola

Avvocati e praticanti avvocati addetti all’ufficio del processo: sospensione dall’esercizio dell’attività professionale

Il Ministro della Giustizia Marta Cartabia nell’audizione alla Camera il 15 febbraio 2022 aveva annunciato una modifica normativa  volta ad introdurre l’incompatibilità  con la professione forense degli avvocati addetti all’ufficio del processo, modifica, peraltro, sollecitata dal Consiglio Nazionale Forense e da tutte le associazioni forensi

Leonardo Carbone