ASSEGNO SOCIALE, STATO DI BISOGNO E SEPARAZIONE CONSENSUALE
Cassazione 23407/2025: chiariti i requisiti dell’assegno sociale ex legge 335/1995. Conta solo lo stato di bisogno, non la richiesta di mantenimento.
Cassazione 23407/2025: chiariti i requisiti dell’assegno sociale ex legge 335/1995. Conta solo lo stato di bisogno, non la richiesta di mantenimento.
INFORMATIVA SULLE NUOVE MODALITÀ DI RISCOSSIONE DEI CONTRIBUTI MINIMI 2018 I contributi minimi previdenziali, dovuti dagli iscritti alla Cassa Forense, sono riscossi tramite M.Av. bancario e/o postale e, in via straordinaria, per il solo anno 2018 (C. di A. 11/1/2018), con le seguenti modalità: CONTRIBUTO MINIMO SOGGETTIVO:
Cassa Forense, Enpam e Inarcassa sono i tre soci fondatori di ASSODIRE, Associazione degli investitori responsabili, costituita a Roma nei giorni scorsi. Le tre Casse di Previdenza - di Avvocati, Medici e Odontoiatri, Ingegneri e Architetti - in qualità di investitori istituzionali di lungo periodo, come avvenne con la partecipazione in Banca...
Come forse è noto oltre 40.000 avvocati hanno ricevuto, nello scorso mese di dicembre, la lettera di comunicazione di avvenuta iscrizione alla Cassa, ai sensi dell’art. 21 della L. n. 247/12 e del suo regolamento di attuazione. Qui poche indicazioni per il suo miglior utilizzo.
Si comunica che da LUNEDÌ 16 MAGGIO l’Information Center di Cassa Forense sarà implementato con un nuovo servizio di CHAT con “assistente virtuale”.
Sarà raggiungibile da fine ottobre dal sito di Cassa Forense ed è stato concepito per facilitare la conoscenza di tutte le misure di assistenza con ricerca personalizzata con la possibilità di indirizzare correttamente gli iscritti e gli Ordini forensi nella scelta degli strumenti più idonei in relazione alle esigenze e alle necessità di sostegno...
L’art. 23 del D.L. 18/2020 ha previsto anche per i liberi professionisti iscritti alla Cassa la possibilità di accedere al bonus per l’acquisto di servizi di baby-sitting
L’emergenza sanitaria Covid-19 e la tutela della “libertà” e della “segretezza” della corrispondenza e di ogni altra forma di comunicazione all'interno degli istituti penitenziari
La Suprema Corte chiarisce quando l'attività lavorativa svolta da un convivente nell'azienda dell'altro configura un rapporto di lavoro subordinato, con diritto a tutela e compenso, e quando invece si tratta di una prestazione gratuita basata sui doveri di solidarietà e affettività della coppia.
Il Sustainable Development Goal di Agenda 2030 annovera tra i numerosi obiettivi che riguardano i rapporti sociali ambienti di lavoro sicuri per tutti i lavoratori