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Presentato il Codice deontologico

Una delle novità più importanti della legge professionale forense n. 247 del 2012 è costituita dalla espressa attribuzione della potestà regolamentare in materia di deontologia al Consiglio Nazionale Forense (art. 3 co. 3), al quale è stato assegnato il compito di emanare il Codice deontologico (art. 35 co. 1 lett. d) entro un anno dall’entrata in...

Alberto Bagnoli

Il Collegio sindacale nel sistema dei controlli

Il sistema dei controlli sulla corretta amministrazione di società ed enti sta subendo, non solo nel nostro ordinamento, un’evoluzione costante con l’obiettivo che le strutture di governo riescano a prevenire ed evitare le illegittimità di gestione di vario grado che le cronache purtroppo quotidianamente ci segnalano.

Collegio Sindacale

La polizza professionale

Potrei sbrigarmi davvero con poco nell’onorare l’impegno con il comitato di redazione che mi ha comandato il pezzo sull’obbligatorietà dell’assicurazione professionale per gli avvocati. Basterebbe richiamare il parere n. 35 del CNF in data 24.6.-29.10.2015, sollecitato dal COA di Catanzaro, di cui dirò, e significare che il “cerino” è nelle mani...

Giovanni Cerri

Brevi cenni sui controlli delle Casse previdenziali (II parte)

Revisione contabile indipendente L’art. 2, terzo comma, del d.lgs. 509/1994 prevede che “ I rendiconti annuali delle associazioni o fondazioni di cui all’art. 1 sono sottoposti a revisione contabile indipendente e a certificazione da parte dei soggetti in possesso dei requisiti per l’iscrizione al registro di cui all’art. 1 del d.lgs. 27 gennaio...

Alessandro Giuliani

XXXI CONGRESSO NAZIONALE FORENSE - BARI: il miracolo di San Nicola

Non vorrei sembrare irriverente nei confronti del Congresso, ma la particolarità di questo oscuro momento storico, mi porta a leggere ciò che sta accadendo all’Avvocatura e alla Giustizia in un contesto di dimensione più ampia.Difatti, a causa della devastante incapacità della Politica, nel nostro Paese, come in tanti altri, si sta rafforzando lo...

Elisabetta Rampelli

ERARIO PREVALE SUI CREDITORI PRIVATI IN CASO DI SEQUESTRO PER REATI TRIBUTARI

La Corte di Cassazione ha stabilito che l'Erario ha la precedenza sui creditori privati in caso di sequestro preventivo finalizzato alla confisca di beni acquisiti al fallimento per reati tributari. Ciò significa che il curatore non può disporre dei beni oggetto di sequestro e che l'Erario avrà la prelazione sui creditori in caso di vendita.

Lorena Puccetti