Cassa Forense prosegue nella sua politica di welfare attivo in favore dei Colleghi con due bandi dedicati alle famiglie numerose e famiglie monogenitoriali
Il 20 dicembre 2012 il Comitato dei Delegati ha licenziato il testo del nuovo Regolamento elettorale che, nei prossimi giorni, verrà trasmesso ai Ministeri vigilanti per l'obbligatorio esame.In attesa del decreto interministeriale di approvazione, si può al momento tratteggiare una sintetica panoramica delle modifiche introdotte.
Il Senato approva il DDL n.729, introducendo nuove norme sul legittimo impedimento per avvocati in ambito civile e penale.
Operando il praticante in sostituzione del dominus avvocato, poiché questi può svolgere l’attività professionale anche al di fuori del circondario e del distretto di appartenenza, è da ritenersi che nemmeno il praticante abilitato è soggetto a restrizioni territoriali.
Conflitto di interessi nell'ordinamento forense: la disciplina e i recenti orientamenti giurisprudenziali
La legge di riforma dell'ordinamento giudiziario e del CSM limita il passaggio tra funzioni giudicanti e requirenti e la commistione tra politica e magistratura
Nel n. 6 del mese di giugno abbiamo iniziato ad affrontare il problema dell’incompatibilità osservando che, per l’efficacia degli anni di iscrizione alla cassa ai fini previdenziali, occorre che il professionista dimostri l’esercizio continuativo della professione in assenza di situazioni di incompatibilità.In questa sede, nell’approfondire la...
Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, visti i pareri formulati dai covigilanti Ministeri (M.E.F. e Ministero Giustizia), con nota del 17/3/2015, ha finalmente approvato le modifiche al Regolamento del Riscatto, nel testo approvato dal Comitato dei Delegati con delibera n. 44 adottata il 19 dicembre 2014.Pertanto, dopo la pubblicazione...
La domanda di regolarizzazione spontanea ha consentito a molti avvocati di regolarizzare la propria posizione contributiva e dichiarativa anche attraverso la rateizzazione del debito
La Cassazione amplia l’applicazione del reato di accesso abusivo ai sistemi informatici interni con la sentenza 40295/2024. Implicazioni per aziende e dipendenti
