DECRETO 231, I PROBLEMI A 20 ANNI DALL'ENTRATA IN VIGORE
Decreto Legislativo n.231/2001 si pone come obiettivo principale quello di impedire corruzione e criminalità, prevenendo la commissione di reati e responsabilizzando e organizzando le imprese
Decreto Legislativo n.231/2001 si pone come obiettivo principale quello di impedire corruzione e criminalità, prevenendo la commissione di reati e responsabilizzando e organizzando le imprese
Avvocati addetti all’ufficio del processo: che fine fanno i contributi versati alla Cassa Forense? posso continuare ad essere iscritto alla Cassa Forense?
Discriminazione nell’accesso alle cure di alcune particolari categorie di cittadini stranieri, la delibera n.753 del 2019 della Regione Veneto è considerata discriminatoria nella parte in cui richiede l’iscrizione volontaria a pagamento
La Direttiva UE 2024/1760 impone obblighi legali alle imprese per gestire gli impatti su diritti umani e ambiente nelle operazioni e catene di fornitura.
Il mondo delle concessioni balneari italiane sta affrontando una trasformazione significativa a causa del decreto-legge 131/2024, che proroga le concessioni esistenti fino al 30 settembre 2027 e prevede l’avvio delle gare pubbliche entro il 30 giugno 2027. Questo ha creato incertezza tra i concessionari, specialmente i piccoli operatori turistici
La nuova disciplina delle spese di mediazione è stata ritenuta costituzionale dal TAR Lazio, rafforzando l'efficacia della mediazione civile.
In Italia, quantomeno sino al recente passato, l’istituto della class action non ha avuto una particolare diffusione applicativa, ciò è accaduto per varie ragioni ivi incluse le particolari regole procedurali che governavano questo tipo di azione.
La tutela previdenziale degli sportivi rivoluziona contributi e pensioni per professionisti e dilettanti.
Non vi è dubbio che la riforma della previdenza forense entrata in vigore il 1° gennaio 2010, che ha elevato non solo l’età anagrafica ma altresì l’anzianità contributiva alla Cassa per poter accedere alle pensioni di vecchiaia ed anzianità, ha aumentato l’interesse degli iscritti per l’istituto del riscatto.
Il deposito telematico dei pignoramenti è divenuto oramai obbligatorio.Dal 31 marzo 2015, infatti, tutti i procedimenti esecutivi vanno obbligatoriamente iscritti a ruolo in modalità telematica, ai sensi degli articoli 518, 543 e 557 c.p.c. come modificati dall’art. 18 D.L. 132/2014. convertito con modificazione dalla legge n. 162/2014.Tale...