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Il ddl di riforma del processo penale

Qualunque progetto di riforma del nostro processo penale va incontro a difficoltà nascenti dal doversi inserire in un sistema processuale che, oramai, di organico ha ben poco, avendo le continue riforme succedutesi negli anni profondamente inciso sull’impianto originario del codice di procedura penale del 1988.A ciò si deve aggiungere che il...

Antonio Mazzone

Prove dichiarative e obblighi di rinnovazione istruttoria

La Corte europea dei diritti dell’uomo ha ora applicato nei confronti dell’Italia, con la sentenza in esame, un principio di equo processo che da anni ha fatto valere in molti casi, e che nel dibattito giuridico interno ha avuto diffusione anni fa, con la ormai famosa sentenza Dan contro Moldavia.

Antonello Scordo

ASSEGNI DI MANTENIMENTO E MODELLI PREDITTIVI

Assegni di mantenimento: è’ possibile pervenire ad un calcolo in modo obiettivo dell’importo dovuto che tenga conto delle particolarità che ogni situazione familiare presenta?

Pier Giorgio Avvisati

Poteri del difensore d’ufficio nei procedimenti di adottabilità di minori

Il difensore d’ufficio – ben noto nel giudizio penale – è stato introdotto, con la legge n. 49 del 2001, anche nei procedimenti di adottabilità presso i Tribunali per i minori, con la funzione di difendere i genitori naturali, le cui situazioni di vita sono spesso caratterizzate da debolezza e fragilità e che vanno tutelate in conformità del...

Raffaella Pellini

Il Giudizio di Appello è il collo di bottiglia della giustizia italiana

Inaugurando l’anno giudiziario Luciano Panzani, Presidente della Corte d’Appello di Roma, ha evidenziato come le Corti d’Appello siano divenute il vero collo di bottiglia della giustizia italiana perché, dopo la riforma del giudice unico di primo grado che risale al lontano 1998, non sono mai state adeguate nelle loro strutture all'enorme aumento...

Avv. Giancarlo Renzetti

Elezioni dei Consigli Distrettuali di Disciplina

In questi giorni in quasi tutti i ventisei distretti di Corte d’Appello (alcuni, quelli di Trento, Trieste, L’Aquila, Bologna, Venezia e Catanzaro hanno votato già tra giugno e luglio di quest’anno), in attuazione dell’art. 50, comma 2, della Legge 31.12.2012 n. 247 (“Nuova Disciplina dell’Ordinamento della Professione Forense”)

Giuseppe Antonio Madeo