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Nell’inerzia del Parlamento, sul fine vita legifera la Corte Costituzionale

Sollecitata dalla Corte d’Assise di Milano ad esprimersi sulla costituzionalità dell’art. 580 c.p., nell'ambito del procedimento penale instaurato a carico di Marco Cappato per l’aiuto al suicidio prestato a Fabiano Antoniani, con l’ordinanza 207 del 23.10.2018 la Corte Costituzionale aveva rinviato all'udienza del 24.9.2019 la trattazione delle...

Lorena Puccetti

RIFORMA CARTABIA E ARBITRATO: IL NUOVO POTERE CAUTELARE DEGLI ARBITRI

La dichiarata finalità della recente Riforma Cartabia di apertura e favore verso forme di risoluzione alternativa e stragiudiziale delle controversie trova riflesso anche con riguardo alla procedura arbitrale, alla quale viene attribuito un posto di rilievo nei nuovi intenti della novella legislativa.

Manuela Zanussi

"Settembre, andiamo è tempo di" ... mediare

E’ stata reintrodotta la mediazione civile e commerciale dalla legge di conversione del decreto-legge cd. del Fare (legge 9 agosto 2013 n. 98, pubblicata nella Gazzetta ufficiale n. 194 del 20 agosto 2013).Il d.l. 21 giugno 2013, n. 69 (cd. decreto del Fare) aveva già modificato il d.lgs. 4 marzo 2010 n. 28, dopo che la sentenza 272/2012 della...

Cecilia Barilli

Sezioni unite superate dall’autodichia della Cassa

La Corte di Cassazione, con sentenza n. 3461 del 13 febbraio 2018 ha confermato il più recente orientamento della giurisprudenza costituzionale e di legittimità sui poteri normativi degli enti previdenziali privatizzati.

Gioia Rita Telli

Il riconoscimento dell’assegno divorzile deve fondarsi sul criterio “assistenziale-compensativo: Cass., S.U., 11.7.2018, n. 18287

Con l’attesissima sentenza n. 18287 del 2018, le Sezioni Unite della Suprema Corte hanno statuito che: “il riconoscimento dell’assegno di divorzio, cui deve attribuirsi una funzione assistenziale ed in pari misura compensativa e perequativa, richiede l’accertamento dell’inadeguatezza dei mezzi o comunque dell’impossibilità di procurarseli per...

Giovanni Francesco Basini

La pratica forense, Bisanzio ed il diritto

Il d.p.c.m. 3 novembre 2020, all’art. 1, comma 9 lett. Z), dispone la sospensione delle prove scritte per l’accesso alle professioni, ivi compresa quella forense e, conseguentemente, ferve l’attesa tra i praticanti di conoscere il loro destino e, in divenire, il dibattito su alternative modalità di accesso alla professione

Giovanni Cerri

Cassa Forense, solidarietà ispiratrice

La Cassa Forense “con una serie di provvedimenti del 2006 e del 2007 e con i provvedimenti più incisivi del 2009, ha avviato una vera e propria riforma previdenziale intesa, attraverso misure sia dal lato delle contribuzioni sia da quello delle prestazioni, a migliorare l’equilibrio della gestione nel medio e lungo periodo”.

Alberto Bagnoli