Danno alla reputazione via web: spunti giurisprudenziali e prospettive di tutela delle aziende
La lesività delle informazioni che circolano nel web, il danno all'immagine via web non è più inquadrabile nel concetto di danno reputazione tradizionale.
La lesività delle informazioni che circolano nel web, il danno all'immagine via web non è più inquadrabile nel concetto di danno reputazione tradizionale.
Riconoscimento del danno esistenziale per la perdita di animali domestici: evoluzione dei valori sociali e tutela degli esseri senzienti
Facebook Ireland è stata condannata al risarcimento del danno per aver cancellato senza motivo il profilo personale e le due pagine ad esso collegate di un professionista bolognese.
La pronuncia n. 10579 del 21/04/2021 della Suprema Corte ha messo pesantemente in discussione il metodo delle “tabelle milanesi” in merito ai criteri per la liquidazione del danno chiamando in causa la liquidazione in base al sistema a punti.
L'importanza delle Pari Opportunità nel mondo del lavoro è sottolineata dalla recente sentenza del Tribunale di Grosseto, che condanna la discriminazione di genere
L’approvazione del decreto attuativo del Jobs Act, non pare aver dato concreta attuazione alla delega dedicata alla “conciliazione delle esigenze di cura, di vita e di lavoro”, con cui avrebbe dovuto essere affrontato il drammatico tema dell’occupazione femminile, che in Italia si trova oltre 10 punti percentuali al di sotto della media europea (è...
Nell'estate del 2018 la Procura di Reggio Emilia, a seguito di un crescente numero di denunce a Bibbiano da parte dei servizi sociali della Val D’Enza, per abusi sessuali e violenze sui bambini da parte dei genitori, avvia l’indagine denominata “Angeli e Demoni”; il 27 Giugno 2019 vengono eseguite diciotto misure cautelari su ventisette
La Procura Generale della Cassazione si è espressa contro l'alienazione genitoriale, concetto di cui si e abusato di frequente nelle CTU, anche se privo di valenza scientifica
La reversibilità dei trattamenti pensionistici consiste nel farne proseguire, anche dopo la morte del titolare, il godimento da parte dei soggetti a lui legati da determinati vincoli familiari, garantendo ai beneficiari la protezione dalle conseguenze che derivano dal decesso del congiunto
Per molti avvocati la strategia di smart-working è stata un’ottima soluzione per il proseguo della professione che si è dovuta quindi confrontare con la sfida della digitalizzazione.