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Avvocati ed iscrizione alla gestione separata Inps

Anche gli avvocati - con riferimento a periodi antecedenti l’entrata in vigore dell’art.21 della l. n.247/2012, in base al quale sussiste l’obbligo di iscrizione alla Cassa Forense per tutti gli avvocati iscritti all’albo professionale - che hanno esercitato, come seconda attività ed in forma non abituale, quella libero professionale di avvocato,...

Avv. Leonardo Carbone Avvocato

L'iscrizione dell'avvocato ultraquarantenne

Come è ormai noto, l’iscrizione alla nostra Cassa di Previdenza è obbligatoria solo quando l’avvocato abbia raggiunto uno dei limiti reddituali (IRPEF o IVA) stabiliti dal Comitato dei Delegati. Limiti che oggi sono fissati in €. 10.300,00 circa quale limite di reddito ai fini IRPEF ed €. 15.300,00 circa quale limite del volume d’affari ai fini IVA...

Massimo Carpino

La costituzione del rapporto previdenziale forense

Nell’anno del 60° anniversario dell’istituzione della Cassa Nazionale di Previdenza ed Assistenza Forense, celebrato lo scorso settembre, la legge n. 247 del 2012 sul nuovo ordinamento della professione di avvocato ha introdotto un’importantissima novità in materia previdenziale, quella dell’obbligo della iscrizione alla Cassa per tutti gli...

Alberto Bagnoli

Iscritti no, iscritti sì, iscritti ... forse!

Eravamo stati facili vate.La legge 247/2012, certamente una conquista per l'Avvocatura italiana che ha visto, finalmente, dopo 80 anni, varata la nuova legge professionale, ha creato e crea dubbi ed incertezze interpretative (cfr. articoli pubblicati nei numeri 2 e 5/2013 di questa rivista).

Santi Geraci

Contributi integrativi e avvocato europeo

La posizione previdenziale dell’avvocato cittadino di un paese dell’Unione europea, iscritto all’albo degli avvocati del paese di provenienza ed alla correlata cassa di previdenza di tale paese, ma iscritto anche all’albo degli avvocati in Italia dove svolge attività professionale, è stata oggetto di particolare attenzione da parte della...

Avv. Daniela Carbone

L'esercizio continuativo della professione

L’esercizio continuativo della professione è uno dei principi o requisiti fondamentali del nostro sistema previdenziale.Esso infatti rileva essenzialmente sotto un duplice profilo:1) costituisce lo spartiacque tra iscrizione facoltativa ed iscrizione obbligatoria alla Cassa;2) la sua sussistenza è necessaria per la validità dell’anno ai fini...

Massimo Carpino