Ricerca avanzata

Crescita e prudenza

Si sta da qualche tempo dibattendo sulla sostenibilità a 50 anni delle casse professionali, misura introdotta a fine anno che ha suscitato polemiche, fra l’altro, sulle modalità di calcolo della stessa. Si è in attesa di una conferma legislativa all’ipotesi che il saldo previdenziale positivo per l’intero periodo, parametro di riferimento di tale...

Sergio Cellini

Non perdiamoci di vista

Il 5 giugno 2009 si è insediato in Cassa Forense un Comitato dei Delegati profondamente rinnovato quanto ad anagrafe dei suoi componenti.L'età media degli eletti si è infatti attestata a poco più di 56 anni, con un sensibile calo rispetto a quella delle precedenti assemblee.Il dato è importantissimo ed ha certamente influito nella scelta delle...

Roberto Uzzau

La giustizia dissuasa

La Carta costituzionale scolpisce con sacralità alcuni diritti inviolabili. Tra di essi rilevante è il diritto alla difesa. L’art. 24 Cost. sancisce che “Tutti possono agire in giudizio per la tutela dei propri diritti e interessi legittimi.” (co. I) e che “La difesa è diritto inviolabile in ogni stato e grado del procedimento.” (co. II).

Marcello Adriano Mazzola

Organismi di composizione della crisi

Con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del 27 gennaio 2015 del d.m. 24 settembre 2012 n. 202 nel quale sono stati definiti gli organismi di composizione della crisi, i cosiddetti OCC, si è completata la disciplina delle procedure di composizione della crisi da sovraindebitamento.

Cecilia Barilli

Avvocati protagonisti in Europa

Il termine ultimo per la spesa dei fondi strutturali europei della programmazione 2007-2013 è il 31 dicembre 2015. L’Italia ha speso poco più del 60% dei fondi a sua disposizione ed ora deve correre per cercare di spendere in tempo utile il restante 40% circa, pari a 18 miliardi e mezzo. Le Regioni italiane hanno manifestato l’intento di dar vita a...

Michelina Grillo

LA RESPONSABILITÀ DELLA STRUTTURA PER LE INFEZIONI CONTRATTE IN OSPEDALE

Il giudizio per il risarcimento del danno parentale, promosso dai congiunti di una paziente deceduta in ospedale a seguito di un’infezione ivi contratta, ha recentemente offerto lo spunto alla Corte di Cassazione per specificare gli oneri probatori a carico della struttura sanitaria, oltre che dei congiunti stessi.

Franco Smania