LA NUOVA POLIZZA SANITARIA DI CASSA FORENSE
La polizza sanitaria collettiva base è stata stipulata a seguito di una gara europea con Unisalute, Reale Mutua Assicurazioni e Poste Assicura S.p.A. e sarà valida dall’1.4.2022 al 31.3.2024.
La polizza sanitaria collettiva base è stata stipulata a seguito di una gara europea con Unisalute, Reale Mutua Assicurazioni e Poste Assicura S.p.A. e sarà valida dall’1.4.2022 al 31.3.2024.
In talune circostanze, laddove, a seguito del trasferimento dei contributi da un ente previdenziale alla Cassa Forense a titolo di ricongiunzione, vi sia differenza tra i contributi trasferiti e i contributi riconosciuti come utilizzati ed utilizzabili ai fini della copertura assicurativa, si è posto il problema della rimborsabilità dei contributi...
Il Garante della privacy è critico sull'intero sistema che presiede la fatturazione elettronica, comprese le modalità di trasmissione di cui anela un ripensamento
Il Portale della Rete degli archivi per non dimenticare nasce per diffondere la cultura della legalità democratica e per tutelare della memoria storica delle vittime del terrorismo
Si è svolto venerdì 19 febbraio in Roma, su iniziativa di Cassa Forense, il primo evento nazionale sul tema dell’accesso dei professionisti ai fondi europei, dopo l’approvazione della Legge di Stabilità 2016, nel cui testo, art. 1, comma 821, è prevista l’apertura ai liberi professionisti dei fondi strutturali europei FES e FESR. La novità del tema...
Come noto, l’art. 2, comma 2, del Regolamento per le prestazioni previdenziali riconosce all’iscritto la facoltà di anticipare il conseguimento del trattamento pensionistico a partire dal compimento del 65° anno di età
Per il prossimo triennio dall’1.4.2019 al 31.3.2022 Cassa Forense, a seguito di aggiudicazione di una gara europea, ha stipulato con Unisalute S.p.A., in favore dei propri iscritti, la polizza sanitaria collettiva “grandi interventi chirurgici e gravi eventi morbosi” (c.d. Polizza Base).
Quali poteri permangono in capo all'avvocato che ha rinunciato alla procura alle liti (o al quale è stata revocata), fino a quando non sia avvenuta la sua sostituzione?
La Corte di Appello di Torino ha stabilito che la mancata equiparazione dei permessi 104 ai giorni di lavoro è discriminazione diretta. Questa decisione è importante perché tutela i diritti dei caregiver e dei lavoratori con disabilità.
Al fine di incoraggiare la funzione conciliativa dell’avvocato e di remunerare adeguatamente l’attività professionale per perfezionare la transazione, la disciplina parametrica (art.4, comma 6, dm n.55/2014) prevede un compenso “particolare” in caso di conciliazione e transazione della lite