NIS 2: PUBBLICATO IL DPCM SULLA CLAUSOLA DI SALVAGUARDIA
Il DPCM n. 221/2024 definisce i criteri per la clausola di salvaguardia del Decreto Legislativo 138/2024, rafforzando la cybersicurezza secondo la Direttiva NIS 2.
Il DPCM n. 221/2024 definisce i criteri per la clausola di salvaguardia del Decreto Legislativo 138/2024, rafforzando la cybersicurezza secondo la Direttiva NIS 2.
Lidia Poët: la prima donna avvocato d'Italia. La sua storia e la lotta per l'emancipazione femminile
Ferie non godute: la Corte di Giustizia UE chiarisce i diritti dei lavoratori: una recente sentenza della Corte di Giustizia UE ci permette di approfondire il tema della monetizzazione delle ferie annuali non fruite dal lavoratore nel corso del rapporto.
Approvato il disegno di legge presentato dal Ministro Nordio, che prevede l’abrogazione del delitto di abuso d’ufficio e il ridimensionamento di quello di traffico di influenze illecite, nonché alcune modifiche al codice di procedura penale.
Vi sono alcuni interventi di riforma del codice di procedura penale, che sarebbero “a costo zero” ed andrebbero ad incidere significativamente sulla durata del processo
La Riforma Cartabia introduce le clausole di mediazione obbligatorie nei contratti, rendendo necessario un tentativo di mediazione prima di adire le vie legali
Esenzione contributo unificato per cause di lavoro e previdenza: come funziona e quali sono i limiti reddituali
Il D.L. n. 118/2021 convertito dalla L. n. 147/2021, ha introdotto una nuova procedura volta a consentire il superamento della crisi e dell’insolvenza di impresa: la composizione negoziata
Un sospetto grave ed allarmante si ricavava da un articolo pubblicato tempo addietro sul quotidiano “La Repubblica”: che l’equilibrio finanziario della Cassa, come quello di altri enti previdenziali privati, fosse compromesso, sì da prestarsi ad un titolo ad effetto: “Le Casse sull’orlo del crac, medici, architetti, avvocati ora rischiano la...
In caso di coniuge separato con addebito, il coniuge superstite, al quale sia stata addebitata la separazione, ha diritto alla pensione di reversibilità indipendentemente dalla circostanza che versi o meno in stato di bisogno e senza che rilevi l’attribuzione di un assegno di mantenimento o altra provvidenza di tipo alimentare.