Ricerca avanzata

I pagamenti telematici per gli avvocati

L’inesorabile avanzata del processo civile telematico non può che procedere unitariamente a tutte le funzionalità necessarie all’effettivo svolgimento di tutte quelle attività fino ad ora eseguite materialmente presso i vari uffici interessati.Tra queste funzionalità, senz’altro un rilievo, a prima vista marginale, ma che marginale non è, ha la...

Avv. Roberto Di Francesco

Il Riscatto

Non vi è dubbio che la riforma della previdenza forense entrata in vigore il 1° gennaio 2010, che ha elevato non solo l’età anagrafica ma altresì l’anzianità contributiva alla Cassa per poter accedere alle pensioni di vecchiaia ed anzianità, ha aumentato l’interesse degli iscritti per l’istituto del riscatto.

Franco Smania

Donne in previdenza: i dieci errori più comuni

La copertura previdenziale al femminile costituisce uno dei temi più importanti e delicati nel processo di costruzione di un nuovo e più sicuro sistema di welfare.Troppo spesso le donne sottovalutano i vantaggi di una corretta pianificazione previdenziale in vista del momento in cui usciranno ufficialmente dalla vita attiva.

Cecilia Barilli

La pensione per me

Dal 2010 ad oggi molte cose sono cambiate nel mondo pensionistico. I contributi dal 10% sono passati gradatamente al 14% per aumentare, nel 2017, al 14,5% e, quindi dal 2021, al 15%.Il 2021 è una data importante perché il regime previdenziale disegnato dal legislatore del 2010 (e ritoccato con alcune modifiche aventi decorrenza 2013) entrerà...

Paola Ilarioni

L’istituto del riscatto nella previdenza forense

Cos’è il riscatto? E’ un istituto previdenziale che permette di acquisire una maggiore anzianità contributiva, utile sia ai fini della maturazione del diritto che alla misura del trattamento pensionistico. Gli anni riscattati però, a differenza di quelli oggetto di retrodatazione, non valgono ad anticipare l’iscrizione al quarantesimo anno di età...

Francesco Maione

Adozione, raggiunta la parità tra i sessi

Il Consiglio di Amministrazione della Cassa, con la delibera del 20 giugno 2018, ha deciso di riconoscere anche ai professionisti, padri adottivi o affidatari, il diritto a percepire l’indennità di maternità in alternativa alla madre, ancorché il legislatore non sia ancora intervenuto, come pure dovrà necessariamente fare, a regolamentare la...

Chaira Malpica