L'OBBLIGO FORMATIVO PER GLI AVVOCATI NEL 2025
Dal 2025, gli avvocati devono ottenere 15 crediti formativi annuali, con almeno 3 in materie obbligatorie. Il CNF consente la formazione FAD per facilitare l'aggiornamento professionale.
Dal 2025, gli avvocati devono ottenere 15 crediti formativi annuali, con almeno 3 in materie obbligatorie. Il CNF consente la formazione FAD per facilitare l'aggiornamento professionale.
Anche quest’anno la Cassa Forense ha partecipato attivamente alle Giornate della Previdenza, svoltesi a Milano dal 14 al 16 maggio u.s. nella prestigiosa cornice del Palazzo della Borsa.L’occasione di incontro tra tutti gli Enti di Previdenza, pubblici e privati, i fondi pensione e molti degli operatori finanziari presenti sul mercato, ha favorito...
La tematica dell’obbligo di iscrizione alla GESTIONE SEPARATA INPS dei liberi professionisti è una questione ancora aperta. Le consolidate e sfavorevoli pronunce anche della Corte Costituzionale, che con la recente sentenza n. 104/22 ha rigettato la questione di incostituzionalità sollevata dal Tribunale di Catania, non arrestano i ricorsi...
Welfare. Benessere o, meglio, assistenza e servizi per l’intera comunità, per elevarne il livello di prosperità, percepito e, ciò che maggiormente conta, reale. È questa il filo conduttore della convention che, nella cornice del Church Palace Hotel di Roma e fruibile in diretta streaming sul sito del Sole 24 Ore e ora anche sul sito di CF,...
L'obbligo dell'avvocato è quello di comportarsi con diligenza nella gestione del denaro del cliente nell'adempimento dell'incarico professionale
L’avvocato pensionato può veder modificata, magari in diminuzione, la misura della pensione che gli viene erogata da Cassa Forense? Più in generale, è possibile per l’Ente procedere alla rettifica della misura di una pensione già liquidata?
In questi giorni in quasi tutti i ventisei distretti di Corte d’Appello (alcuni, quelli di Trento, Trieste, L’Aquila, Bologna, Venezia e Catanzaro hanno votato già tra giugno e luglio di quest’anno), in attuazione dell’art. 50, comma 2, della Legge 31.12.2012 n. 247 (“Nuova Disciplina dell’Ordinamento della Professione Forense”)
La prosecuzione dell’attività professionale deve quindi avvenire solo in presenza di condizioni che assicurino un adeguato livello di protezione espressamente previste dal Protocollo condiviso di regolamentazione per il contenimento della diffusione del Covid – 19
Cassa Forense : al via l'esonero parziale dei contributi, esso riguarderà i soli contributi soggettivi con scadenza nel 2021 con esclusione del contributo di maternità e dei contributi integrativi, entro il limite massimo complessivo di 3.000 euro
Il Congresso nazionale forense celebratosi a Bari nel novembre 2012 approvò la mozione n. 23 del seguente tenore: “ribadisce che la Cassa di previdenza forense è privata ed autonoma dal 1994; che ostacolerà ogni tentativo del legislatore di svuotare tale riconoscimento non intervenendo direttamente sulla fonte ma con norme surrettizie o con...