Cassa Forense sigla un’intesa con il Fondo Europeo per gli Investimenti
13/07/2017
Stampa la paginaIl Fondo Europeo per gli Investimenti è una istituzione europea che nasce nel 1994 su iniziativa della BEI (Banca Europea per gli Investimenti) con lo scopo di agevolare e sviluppare il tessuto economico – industriale dell’Unione Europea. Il modo migliore per adempiere pienamente a tale compito è quello di selezionare i migliori gestori di fondi che investono direttamente nelle imprese (fondi di Private Equity) e di collaborare con tali gestori alla ricerca della migliore efficienza dell’organizzazione del processo d’investimento. Per svolgere la sua funzione il FEI si è dotato di una struttura importante che ormai raggiunge le cinquecento unità, di cui oltre la metà dedicate alla parte di selezione, tutti concentrati nella sede di Lussemburgo. Tra gli azionisti del fondo, oltre la BEI che mantiene ad oggi la maggioranza delle quote (con il 59,8%) e la Commissione Europea (con il 28,1%) vi sono alcune importanti istituzioni finanziarie con sede in uno degli stati membri dell’Unione Europea (con il restante 12,1% complessivo), tra cui, per l’Italia, la Cassa Depositi e Prestiti e Banca Intesa. Il Presidente Luciano e il Consiglio di Amministrazione hanno quindi incontrato i vertici del FEI, l’amministratore delegato Pier Luigi Gilibert (italiano di origini piemontesi), per sottoscrivere un protocollo d’intesa che consenta alle due Istituzioni di cooperare nella messa a punto dei piani strategici e di sviluppo che avranno come obiettivo l’investimento in fondi che andranno a finanziare le piccole e medie imprese europee. La firma dell’accordo c’è stata lo scorso 7 giugno nella sede di Cassa Forense. Nunzio Luciano ha voluto far rilevare che tali iniziative sono importanti perché consentono di rendere ancor più incisive le iniziative di Cassa Forense a sostegno dell’economia, mantenendo e rafforzando allo stesso tempo gli obiettivi di redditività e sostenibilità dell’Ente.
Il giorno successivo, nel corso della prima mattina di lavori della conferenza sul Welfare degli Avvocati, organizzata a Roma da Cassa Forense, c’è stata la gradita visita del Vice Presidente della BEI, dott. Dario Scannapieco, che ha voluto salutare tutti gli avvocati e ringraziare per l’importante accordo raggiunto. Cassa Forense ha condiviso il progetto istituzionale di essere di supporto e sostegno al tessuto industriale dell’Europa, sostenendo soprattutto quella parte composta da imprese di piccole e medie dimensioni che costituiscono la spina dorsale dell’economia europea e italiana in particolare È la prima volta che un investitore previdenziale italiano raggiunge un tale accordo a livello europeo che dovrà portare un sostanziale beneficio alla cosiddetta economia reale e che quindi avrà un forte impatto nell’aiuto alla crescita economica dei paesi dell’Unione Europea e quindi anche dell’Italia. Inoltre il progetto prevede la possibilità di investire anche nelle iniziative di Venture Capital che rappresentano un forte stimolo all’innovazione, alla ricerca e allo sviluppo di idee imprenditoriali. Va aggiunto che su questi temi Cassa Forense si è attivata già da alcuni anni sottoscrivendo un fondo italiano che seleziona le migliori opportunità nel mondo del Venture Capital nazionale. Il contributo allo sviluppo di settori innovativi e tecnologicamente avanzati che Cassa Forense sta dando in Italia e in Europa porterà alla creazione di nuovi posti di lavoro specialmente tra i giovani, dove maggiore è il problema occupazionale.
Dott. Enrico Cibati - Dirigente Ufficio Investimenti Cassa Forense