Sessant'anni di previdenza e assistenza a favore degli avvocati

di Franca Martellone

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Nel 1994 l’Ente pubblico si è trasformato in Fondazione di diritto privato ai sensi del D. Lgs. 509/1994, con autonomia gestionale, organizzativa e contabile, nell’ambito del sistema di controlli pubblici previsti per la gestione delle forme obbligatorie di previdenza e assistenza.
A seguito della privatizzazione, la politica di sostegno agli iscritti perseguita dall’Ente fin dai primi anni della sua istituzione, è andata evolvendosi verso un sistema di welfare lungimirante e attento alle esigenze della categoria.
Nel 2009 è stata varata un’importante riforma della previdenza forense, in funzione della sostenibilità trentennale imposta dalla normativa allora vigente.
Una serie di interventi normativi emessi negli ultimi mesi ed altri che si profilano per quelli a venire incideranno in misura sensibile sulla professione forense e quindi anche sulla previdenza di categoria.
Cassa Forense è pronta al confronto con gli iscritti e con le istituzioni, la politica, il mondo economico e, pur cosciente dell’attuale contesto economico e finanziario sfavorevole, intende salvaguardare una previdenza di categoria capace di tutelare l’iscritto anche durante la vita professionale e di garantire prestazioni pensionistiche eque, adeguate e sostenibili nel lungo periodo.

Franca Martellone - Dirigente del Centro Studi e Ricerche di Cassa Forense

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