Cfnews.it risponde

Inviaci una domanda

Hai una domanda su tematiche previdenziali o assistenziali? Se sei iscritto alla Cassa Forense e desideri approfondire un argomento di carattere generale, seleziona la categoria di tuo interesse, inserisci il tuo codice meccanografico e formula la tua domanda in massimo 180 caratteri. I quesiti più interessanti e pertinenti riceveranno risposta, che sarà pubblicata in questa sezione. 🔹 Attenzione: saranno prese in considerazione solo domande di carattere generale. I quesiti di natura strettamente personale, riferiti alla propria posizione previdenziale, non riceveranno risposta e non saranno pubblicati. Per richieste personali, puoi: Contattare il nostro servizio di informazione al numero 06 51 43 53 40, attivo: 🕗 Lunedì–Venerdì: 8.00–19.00 🕗 Sabato: 8.00–13.00 Oppure utilizzare il nostro format online disponibile al seguente indirizzo: 👉 FORMAT ONLINE https://servizi.cassaforense.it/CFor/contattalacassa/richiestainformazioni/richiestainformazioni_pg.cfm

Le nostre risposte

Stampa la pagina

Cerca la risposta ad un tuo quesito filtrando le risposte per categoria di appartenenza e/o inserendo una o più parole chiave.

13/02/2024
› PREVIDENZA

In caso di pensione anticipata (62 anni di età e 40 di contributi)si applica la decurtazione del 0,41% ?

La fattispecie rappresentata attiene al trattamento di pensione di anzianità. Tale istituto non prevede alcuna decurtazione ma è subordinato alla cancellazione da tutti gli Albi (Ordinario e Cassazionista). La decorrenza della pensione viene fissata in base alle finestre di accesso previste dalla norma. Per ogni dettaglio è possibile consultare l’art. 50 del Regolamento Unico della Previdenza. La decurtazione di cui al quesito si applica alla pensione di vecchiaia anticipata che puo’ essere richiesta a partire dal compimento del 65° anno di età e con la maturazione di almeno 35 anni di effettiva iscrizione e contribuzione alla Cassa. Con una anzianità contributiva pari ad almeno 35 anni, si procede all'applicazione definitiva di un coefficiente di riduzione dell'importo di pensione corrispondente allo 0,41 % per ogni mese di anticipo rispetto all'età anagrafica prevista per la pensione di vecchiaia ordinaria (70 anni); con una anzianità contributiva pari o superiore ad anni 40, non si procede ad alcuna riduzione.

09/02/2024
› PREVIDENZA

In caso di pensione anticipata (65 anni di età e 35 di contributi), l'eventuale integrazione ai sensi dell'art. 5 copre la decurtazione del 0,41% prevista per ogni mese di anticipo rispetto ai 70 anni?

Come previsto dall'art. 48 del Regolamento unico della Previdenza, al 9° comma, in caso di anticipazione della pensione  l’importo annuo integrato al minimo verrà ridotto nella misura dello 0,41% per ogni mese di anticipazione rispetto al requisito anagrafico previsto dei 70 anni. La riduzione  non si applica ove l’iscritto, abbia maturato, unitamente al requisito anagrafico  del 65° anno di età, l' effettiva iscrizione e integrale contribuzione per almeno quaranta anni.

08/02/2024
› PREVIDENZA

Ho maturato nel passato, prima dell'iscrizione alla Cassa, della contribuzione INPS. Se volessi riscattare gli anni della laurea con l'INPS posso poi ricongiungerli nell'ambito della cassa forense?

La ricongiunzione consente di trasferire contributi versati in diverse gestioni previdenziali obbligatorie al fine di unificare tutti i contributi presso una sola gestione previdenziale e conseguire, pertanto, un‘unica pensione. Qualora pertanto decida di avvalersi di tale istituto come da Lei rappresentato si ricorda che la ricongiunzione è un istituto potenzialmente oneroso il cui onere è  pari alla riserva matematica necessaria alla copertura assicurativa detratto l’importo dei contributi trasferiti dalle altre gestioni.

 

08/02/2024
› PREVIDENZA

Nel 2018 con la nascita del primo figlio non conoscevo il contributo maternità posso richiederlo adesso?

La domanda per richiedere l’indennità di maternità deve essere presentata, a pena di decadenza, a decorrere dal compimento del 6° mese di gravidanza fino al termine perentorio di 180 giorni dal parto. Al riguardo si precisa che possono beneficiare dell’indennità di maternità le iscritte alla Cassa con decorrenza non posteriore alla data del parto.

07/02/2024
› PREVIDENZA

In caso di cancellazione dall'albo degli Avvocati e, quindi, dalla Cassa forense nel corso dell'anno per iscrizione all'INPS come lavoratore dipendente, l'anno della cancellazione per cui sono stati versati i contributi viene considerato per intero?

I  contributi minimi dell'anno in cui interviene la cancellazione Albo/Cassa sono dovuti nella prestabilita misura ordinaria per effetto del principio di infrazionabilità con la conseguenza che l’annualità interessata dalla cancellazione viene  considerata interamente valida ai fini previdenziali.  

13/12/2023
› PREVIDENZA

Il contributo minimo integrativo che si dovrà pagare entro il 31.12.23 è dovuto anche per i neoiscritti e a prescindere dal reddito?

Il contributo minimo integrativo è dovuto da tutti gli iscritti alla Cassa, compresi i professionisti pensionati di invalidità.

Detto contributo non è dovuto:

  • dai  pensionati di vecchiaia a partire dall’anno solare successivo a quello di maturazione del diritto a  pensione;
  • dagli iscritti alla Cassa  in qualità di praticanti per tutto il periodo di praticantato;
  • dagli iscritti alla Cassa per i primi 5 anni di iscrizione in costanza di iscrizione all’Albo (per i successivi 4 anni è ridotto alla metà qualora l’iscrizione alla Cassa decorra da data anteriore al compimento del 35° anno di età).

17/11/2023
› PREVIDENZA

Ho depositato domanda di cancellazione albo degli avvocati possono nel frattempo fare istanza ex art 76 per la regolarizzazione dei versamento dei contributi ?

La cancellazione dagli Albi (Ordinario e Cassazionista) comporta l’automatica cancellazione dalla Cassa. Al fine di regolarizzare eventuali pendenze, prima di ogni accertamento da parte della Cassa, è possibile inviare la domanda di regolarizzazione spontanea ex art. 76 del Regolamento Unico della Previdenza Forense accedendo alla propria area personale che rimane attiva anche a seguito di cancellazione. Si ricorda che i contributi minimi dell’anno di cancellazione dalla Cassa sono interamente dovuti così come è dovuto l’invio del modello 5 nell’anno successivo quello di decorrenza della predetta cancellazione.

 

18/10/2023
› PREVIDENZA

Avendo usufruito per l'anno 2022 dell'esonero (maternità) per quale motivo all'atto di presentazione del modello 5 mi vengono richiesti i contributi minimi soggettivi per l'anno 2022?

L’esonero ex art. 27 del Regolamento Unico della Previdenza consente di non versare le contribuzioni minime nell’anno di presentazione della domanda, fermo restando il possesso dei requisiti previsti, ad eccezione del contributo minimodi maternità che per la sua natura solidaristica resta dovuto. Per effetto del predetto esonero restano dovute, oltre al citato contributo di maternità, le contribuzioni calcolate in sede di autoliquidazione del modello 5 dell’anno successivo quello oggetto di esonero, che devono essere corrisposte per le intere percentuali del 15% sul Reddito netto professionale IRPEF (+ l’eventuale 3% per la parte di reddito dichiarato superiore al tetto annualmente stabilito) e del 4% sul Volume d’affari IVA.

29/09/2023
› PREVIDENZA

Vorrei sapere quando devo pagare la quarta rata dei minimi 2023?

Il termine di scadenza per il pagamento della quarta rata dei contributi minimi 2023 (contributo soggettivo minimo + contributo di maternità) è il 30 settembre 2023, prorogato al 2 ottobre 2023, primo giorno utile non festivo successivo alla scadenza.