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Hai una domanda su tematiche previdenziali o assistenziali? Se sei iscritto alla Cassa Forense e desideri approfondire un argomento di carattere generale, seleziona la categoria di tuo interesse, inserisci il tuo codice meccanografico e formula la tua domanda in massimo 180 caratteri. I quesiti più interessanti e pertinenti riceveranno risposta, che sarà pubblicata in questa sezione. 🔹 Attenzione: saranno prese in considerazione solo domande di carattere generale. I quesiti di natura strettamente personale, riferiti alla propria posizione previdenziale, non riceveranno risposta e non saranno pubblicati. Per richieste personali, puoi: Contattare il nostro servizio di informazione al numero 06 51 43 53 40, attivo: 🕗 Lunedì–Venerdì: 8.00–19.00 🕗 Sabato: 8.00–13.00 Oppure utilizzare il nostro format online disponibile al seguente indirizzo: 👉 FORMAT ONLINE https://servizi.cassaforense.it/CFor/contattalacassa/richiestainformazioni/richiestainformazioni_pg.cfm

Le nostre risposte

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01/09/2023
› PREVIDENZA

Se è in corso la rateazione per il pagamento dei contributi di anni precedenti non versati si può richiedere la pensione anticipata a 65 anni con 35 anni di iscrizione alla cassa?

Ogni trattamento previdenziale erogato da Cassa Forense prevede la integrale iscrizione e contribuzione. Pertanto perché l’istruttoria di pensione possa essere deliberata dalla Giunta Esecutiva è necessario che la posizione contributiva dell’iscritto sia stata regolarizzata con il pagamento di tutti i contributi dovuti.

30/08/2023
› PREVIDENZA

In caso di gravidanza gemellare eterozigote è possibile chiedere l'esonero del pagamento dei contributi minimi per i due anni successivi considerato che si tratta di due eventi diversi ?

L’esonero per maternità è legato all’evento parto. Pertanto nella fattispecie è possibile presentare una sola domanda di esonero entro i primi due anni di vita del bambino. L’istanza di esonero per maternità puo’ essere richiesta per eventi successivi al primo, fino ad un massimo di tre, e non reiterata per lo stesso evento. Perché il secondo esonero per maternità possa essere concesso è necessario che l’iscrizione alla Cassa della professionista, al momento della domanda, sia in atto da almeno tre anni precedenti l’evento.

15/03/2023
› PREVIDENZA

Ho avanzato istanza di sospensione al COA della mia città. I contributi dovuti per il l'anno corrente sono sospesi?

La sospensione volontaria effettuata presso il proprio Consiglio dell’Ordine, ai sensi dell’art 20, comma 2 della L. 247/2012 determina l’automatica e obbligatoria cancellazione dalla Cassa  che avrà decorrenza dalla data di delibera assunta dal Consiglio dell'Ordine. I contributi minimi dell'anno in cui interviene la cancellazione Albo/Cassa saranno dovuti, così come il professionista sarà tenuto all'invio telematico del modello 5 dell'anno successivo a tale cancellazione, anche in caso di Reddito e Volume d'Affari IVA pari a zero, nonché al pagamento delle eventuali eccedenze, se dovute in base ai dati reddituali dichiarati, nelle consuete 2 rate con scadenza 31/07 e 31/12.   Resta inteso, che ai fini della cancellazione dalla Cassa, la sospensione volontaria dovrà essere effettuata anche presso il CNF, qualora il professionista sia iscritto anche all’Albo dei Cassazionisti.

09/02/2023
› PREVIDENZA

L'esonero dal versamento dei contributi minimi per maternità comporta il riconoscimento dei contributi figurativi oppure no?

Nei casi particolari previsti dal comma 7 dell’art. 21 della L. n. 247/2012, si può chiedere, per un solo anno, nell’arco dell’intero periodo di iscrizione alla Cassa, l’esonero dal versamento dei contributi minimi soggettivo ed integrativo (fermo restando come dovuti il contributo di maternità e i contributi percentuali sul reddito e sul volume d’affari prodotti in sede di autoliquidazione del Modello 5) conservando la validità dell’intero anno di contribuzione ai fini pensionistici. Nei casi di maternità tale beneficio può essere richiesto per tre eventi. La domanda di esonero può essere inoltrata in via telematica, entro il 30 settembre dell’anno per il quale si richiede l’esonero, collegandosi al sito www.cassaforense.it – “Accessi riservati – posizione personale – istanze on line”.

20/01/2023
› PREVIDENZA

Se la domanda per la pensione di vecchiaia anticipata viene inoltrata entro il 31 gennaio (decorrente quindi dal febbraio dello stesso anno), si devono versare anche i contributi minimi per l'ntero anno del pensionamento?

Per il principio di infrazionabilità, per le pensioni decorrenti dal 1 febbraio, restano dovute le contribuzioni minime. Dall’anno successivo alla maturazione del diritto a pensione, tali contribuzioni vengono meno; restano comunque dovuti il contributo di maternità e la contribuzione soggettiva e integrativa da calcolarsi nelle misure percentuali stabilite, in sede di autoliquidazione del modello 5.

17/01/2023
› PREVIDENZA

INPS, con il recente mess. .4419 del 2022, ha consentito il doppio riscatto laurea a chi l’ha già riscattata in Cassa Forense o altre Casse.professionali. La Cassa Forense prevede di consentire l’inverso a chi ha già riscattato la laurea in INPS?

La  novità di cui al messaggio Inps  4419/2022 riguarda solo l’avvocato che ha già riscattato la laurea nella cassa professionale  e che potrebbe riscattare una seconda volta nell’Inps, ad esempio, per raggiungere il diritto ad una pensione autonoma nel regime Inps in aggiunta a quella presso la cassa previdenziale categoriale. Viceversa, se il riscatto è stato già richiesto presso l’Inps, non potrà essere richiesto in un secondo momento presso la Cassa Forense, essendo il periodo  già coperto da contributi presso l’Inps.  

02/01/2023
› PREVIDENZA

Se la domanda per la pensione di vecchiaia viene inoltrata entro il 31 dicembre (decorrente quindi dal gennaio dell'anno successivo) si devono versare i contributi dell'anno successivo ?

I pensionati di vecchiaia con decorrenza 01 gennaio non devono pagare i contributi minimi dell’anno del pensionamento, ad eccezione del contributo di maternità che rimane dovuto. Parimenti sono dovuti i contributi in autoliquidazione, nelle misure percentuali previste, in sede di autoliquidazione del Modello 5 dell’anno successivo al pensionamento.

18/11/2022
› PREVIDENZA

C'è un modo di pagare comunque i contributi soggettivi minimi per l'intero anno contributivo anche se sono decorsi gli otto anni con le agevolazioni ?

L’integrazione al contributo minimo soggettivo, affinché il professionista si veda riconosciuto un anno intero di validità contributiva, deve essere versata entro il termine ultimo del 31 dicembre dell'anno solare successivo all’ottavo anno di iscrizione Albo/Cassa.

12/10/2022
› PREVIDENZA

I contributi versati dall'avvocato pensionato di vecchiaia non cancellato dall'albo vengono utilizzati per ricalcolare la pensione?

L’art. 59 del Regolamento Unico della Previdenza Forense prevede che i pensionati di vecchiaia, che continuano nell’esercizio della professione, abbiano diritto ad una prestazione contributiva “una tantum” ( dal 2021 al 2,50%) sulla parte di reddito dichiarato, fino al previsto tetto pensionistico annuale. Ai fini del calcolo di tale prestazione non sono utilizzabili i redditi dichiarati antecedentemente al 2013. La prestazione viene liquidata, in unica soluzione, a domanda, alla cancellazione da tutti gli Albi Forensi ovvero, in caso di premorienza, su richiesta degli eredi.

30/09/2022
› PREVIDENZA

A seguito di cancellazione volontaria dall' albo ho, dopo un paio di anni, ho provveduto alla reiscrizione. Ho diritto a qualche riduzione in ordine al pagamento dei contributi per i primi anni di reiscrizione ?

I giovani che si iscrivono alla Cassa con decorrenza prima del 35° anno di età usufruiscono della riduzione alla metà del contributo minimo soggettivo per i primi sei anni di iscrizione. Tale contributo è ulteriormente ridotto al 50%, per i primi otto anni di iscrizione coincidenti Albo/Cassa, indipendentemente dall’età, con il riconoscimento però di sei mesi di anzianità previdenziale in luogo di un anno. In caso di nuova iscrizione all’Albo e alla Cassa, qualora la precedente iscrizione abbia avuto una durata inferiore ai sei/otto anni, potranno essere applicate le agevolazioni previste dagli artt. 24, 25 e 26 del Regolamento Unico della Previdenza per le eventuali annualità residue.