Tribunale di Napoli: “La Stanza di Giulia”
07/10/2025
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Grazie al co-finanziamento di Cassa Forense e Ordine degli Avvocati di Napoli è nata la “Stanza di Giulia”, spazio finalizzato al sostegno della maternità e della genitorialità, per consentire soprattutto alle mamme e ai papà avvocati di poter fruire di uno spazio idoneo a poter ospitare i propri figli all’interno del Palazzo di Giustizia.
Il lodevole progetto, promosso dall’Ordine degli Avvocati di Napoli con il sostegno della Cassa Forense, rappresenta il giusto connubio tra il primario interesse alla individuazione di misure che possano agevolare la famiglia e la ferma condanna della violenza di ogni genere.
Per questo motivo la “stanza” è stata dedicata a Giulia Tramontano, giovane donna vittima di femminicidio, insieme al bambino che portava in grembo.
Come ha sottolineato il presidente dell’Ordine, Carmine Foreste, la possibilità di conciliare lavoro e cura è un segnale di civiltà, al pari del condannare qualsiasi forma di violenza. La Presidente di Cassa Forense, Maria Annunziata, ha evidenziato come l’apertura, all’interno del Tribunale, di uno spazio dedicato alle mamme e ai papà di neonati è il riconoscimento delle primarie esigenze delle colleghe e dei colleghi affinché l’essere genitori non costituisca un ostacolo alla carriera. La stanza è situata al secondo piano del Palazzo di Giustizia, all’interno dello Spazio Etico del Consiglio dell’Ordine.
È dotata di fasciatoio, bagno, pannolini e alimenti per l’infanzia, ed è accessibile durante l’orario di lavoro a chiunque ne abbia necessità. La “Stanza di Giulia” non è solo un luogo fisico, ma un simbolo di cambiamento. Rappresenta l’impegno delle istituzioni forensi nel promuovere una cultura del lavoro più equa, dove la genitorialità non deve essere vissuta come limitazione, ma come parte integrante della vita professionale. È un segnale che il mondo della giustizia può e deve essere anche luogo di accoglienza, rispetto e attenzione alle persone.