RIPRISTINARE LA NATURA È LEGGE
14/09/2024
Stampa la pagina
Il 18 agosto 2024 è entrato in vigore il Regolamento (2024/1991) del Parlamento europeo e Consiglio sul “ripristino della natura” apre nuove prospettive per gli avvocati italiani, in particolare in ambito di consulenza legale per le piccole e medie imprese (PMI) e gli enti pubblici. Questa normativa , approvata il 17 giugno 2024, mira a ripristinare gli ecosistemi degradati, promuovendo la biodiversità e l'adattamento ai cambiamenti climatici in tutti i 27 Stati Membri.
Contesto
La Nature Restoration Law, così è conosciuta e definita, stabilisce obiettivi vincolanti per il ripristino di almeno il 20% delle aree terrestri e marine dell'UE entro il 2030, con un'estensione graduale a tutti gli ecosistemi bisognosi di recupero entro il 2050. Gli Stati membri devono sviluppare piani di ripristino nazionali dettagliati, includendo tempistiche, risorse finanziarie e modalità di attuazione. Questo quadro normativo è sostenuto da fondi europei, come il programma LIFE (L'Instrument Financier pour l’Environnement), rilevante per il finanziamento delle iniziative di ripristino.
Obiettivi
Gli obiettivi specifici includono:
- Habitat: migliorare biodiversità e ampliare habitat per zone umide, foreste, praterie, fiumi, laghi, macchie, e dune
- Insetti impollinatori: invertire il declino e aumentare le popolazioni entro il 2030
- Ecosistemi forestali: incrementare legno morto, foreste di età variabile, connettività forestale, e stock di carbonio
- Ecosistemi urbani: mantenere e ampliare gli spazi verdi e la copertura arborea entro il 2030
- Ecosistemi agricoli: aumentare la biodiversità, lo stock di carbonio, e ripristinare torbiere drenate
- Ecosistemi marini: ripristinare habitat marini e specie iconiche come delfini e squali
- Connettività fluviale: ripristinare almeno 25.000 km di fiumi a scorrimento libero entro il 2030.
Impatto
Le PMI, soprattutto quelle attive nei settori agricolo, forestale, e della bioeconomia, dovranno adeguarsi alle nuove normative ambientali, con implicazioni significative per la loro operatività. Gli enti pubblici, in particolare le autorità locali, saranno responsabili dell'implementazione delle misure di ripristino nelle aree urbane e rurali. Questo scenario apre un mercato crescente per i servizi legali, soprattutto in termini di consulenza su conformità normativa, contratti di finanziamento, e gestione del rischio, e possibile contenzioso derivante.
Le PMI italiane si trovano in settori che saranno direttamente influenzati dalle nuove normative ambientali. La necessità di adattamento a queste normative richiederà un supporto legale specifico e tempestivo, non solo per garantire la conformità, ma anche per identificare e sfruttare opportunità di finanziamento europeo.
Opportunità
Gli avvocati possono fornire supporto legale in diverse aree:
- Compliance e Governance: Consulenza su come le PMI possono adeguarsi alle nuove norme ambientali e gestire i rischi associati.
- Contratti e Appalti: Assistenza nella redazione e negoziazione di contratti legati a progetti di ripristino ambientale, con particolare attenzione ai requisiti di sostenibilità.
- Finanziamenti: Supporto nell’accesso ai fondi europei destinati al ripristino ambientale, come il programma LIFE e i fondi agricoli.
- Contenzioso: Difesa e rappresentanza legale in caso di controversie legate all’implementazione delle nuove misure ambientali.
Sfide
L’implementazione in Italia di tale normativa europea, direttamente applicabile perché trattasi di un Regolamento e non di una dDirettiva, comporterà sfide significative, tra le quali la necessità di una cooperazione efficace tra diversi settori e livelli di governo. Gli avvocati devono essere pronti a lavorare a stretto contatto con tecnici ambientali, economisti e pianificatori urbani per offrire una consulenza integrata e completa. Inoltre, le PMI dovranno investire in formazione e aggiornamenti per adeguarsi alle nuove norme, aumentando così la domanda di servizi legali specializzati.
Conclusioni
La cosiddetta Nature Restoration Law rappresenta, come spesso accade con le nuove normative, una sfida ed un’opportunità per innovare il settore legale in Italia. Gli avvocati possono giuocare un ruolo chiave nel facilitare la transizione delle PMI e degli enti pubblici verso una maggiore sostenibilità, contribuendo al contempo alla protezione dell’ambiente e allo sviluppo economico sostenibile. In questo contesto, il supporto legale diventerà essenziale per garantire che le imprese e le autorità locali possano navigare con successo nel nuovo quadro normativo, sfruttando al meglio le opportunità offerte dai finanziamenti europei.