La Nascita del Diritto dello Spazio: Un Nuovo Orizzonte per la Professione Legale

di Pierfrancesco C. Fasano

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Negli ultimi anni, l’esplorazione e l’utilizzo dello spazio extra-atmosferico hanno subito un’accelerazione senza precedenti, coinvolgendo non solo Stati e agenzie governative, ma anche imprese private, start-up e consorzi internazionali. In questo scenario, l’Italia si è dotata nel 2025 (l’entrata in vigore è del 25 giugno) di una legge quadro sull’economia dello spazio, segnando così la nascita di un nuovo ramo del diritto: il diritto dello spazio. Questo articolo analizza in breve le ragioni di questa evoluzione normativa, le sue principali caratteristiche e il ruolo emergente degli avvocati che si vorranno specializzare in questa materia.

  1. Dallo Spazio come Frontiera a Dominio Giuridico

1.1. Breve storia della regolamentazione spaziale

L’avventura italiana nello spazio inizia nel 1964 con il lancio del satellite San Marco 1, che fece dell’Italia il terzo Paese al mondo a lanciare in orbita un proprio satellite. Tuttavia, la regolamentazione giuridica delle attività spaziali è rimasta per decenni ancorata a trattati internazionali generali, come l’Outer Space Treaty del 1967, la Liability Convention del 1972 e la Registration Convention del 1975, che fissano principi di responsabilità, uso pacifico e trasparenza, ma lasciano ampi margini di incertezza per le attività private e commerciali.

1.2. L’esigenza di una disciplina nazionale

La crescente presenza di operatori privati e la moltiplicazione delle applicazioni spaziali (telecomunicazioni, osservazione della Terra, estrazione di risorse, turismo spaziale) hanno reso indispensabile una normativa nazionale capace di garantire certezza giuridica, attrarre investimenti e tutelare gli interessi strategici del Paese.

  1. La Legge Italiana sull’Economia dello Spazio: Un Nuovo Quadro Normativo

2.1. I pilastri della Legge 89/2025

La legge italiana rappresenta una svolta storica, introducendo:

- Autorizzazione e vigilanza: ogni attività spaziale, pubblica o privata, richiede un’autorizzazione preventiva, con controlli stringenti su sicurezza, sostenibilità e copertura assicurativa.

- Immatricolazione degli oggetti spaziali: obbligo di registrare ogni oggetto lanciato, garantendo trasparenza e tracciabilità.

- Responsabilità e assicurazione: regime di responsabilità civile per danni causati da attività spaziali, con obbligo di copertura assicurativa fino a 100 milioni di euro per sinistro.

- Misure per la space economy: incentivi a start-up e PMI, creazione di un fondo nazionale e promozione di partenariati pubblico-privati.

2.2. Un modello ispirato alle best practice internazionali

La struttura della legge italiana si ispira alle linee guida dell’International Law Association (ILA Model Law), promuovendo l’armonizzazione con gli standard internazionali e facilitando la cooperazione tra Stati.

  1. Il Ruolo degli Avvocati nello Spazio: Nuove Competenze e Opportunità

3.1. Chi è l’avvocato dello spazio?

L’avvocato esperto di diritto spaziale è una figura multidisciplinare, capace di:

- Gestire contratti complessi per lo sviluppo, il lancio, la gestione e la commercializzazione di tecnologie e servizi spaziali.

- Consulenza su compliance normativa, cybersecurity, protezione dei dati e proprietà intellettuale.

- Assistere nelle procedure di autorizzazione, registrazione e notifica delle posizioni orbitali.

- Gestire contenziosi internazionali e questioni di responsabilità civile e assicurativa.

3.2. Le sfide della professione

Gli “avvocati spaziali“ devono perciò padroneggiare:

- Diritto internazionale pubblico e privato.

- Normative europee e nazionali in continua evoluzione.

- Tematiche di fiscalità, assicurazione, procurement e gestione della supply chain.

- Questioni etiche e di sostenibilità ambientale legate all’uso dello spazio.

3.3. Un mercato in espansione

La space economy offre opportunità crescenti per studi legali, società di consulenza e professionisti indipendenti, chiamati a supportare imprese, investitori e istituzioni in un settore ad alto tasso di innovazione e rischio.

  1. L’Italia tra Leadership e Sfide Regolatorie

4.1. Un quadro normativo all’avanguardia

Con la legge 89/2025, l’Italia si pone all’avanguardia in Europa, anticipando la proposta di regolamento europeo (EU Space Act) e rafforzando il ruolo dell’Agenzia Spaziale Italiana come autorità tecnica nazionale.

4.2. Il rischio di sovrapposizioni normative

La coesistenza di norme nazionali e future regole europee impone la creazione di tavoli tecnici di coordinamento, per evitare duplicazioni e garantire la centralità degli interessi nazionali senza ostacolare l’accesso al mercato unico spaziale.

4.3. La questione della sicurezza e della sovranità

La legge introduce strumenti per la protezione delle infrastrutture strategiche (come la riserva di capacità trasmissiva nazionale), promuovendo la diversificazione e il controllo pubblico sulle reti satellitari, in un contesto geopolitico sempre più complesso.

  1. Conclusioni: Verso un Nuovo Ecosistema Giuridico

La nascita del diritto dello spazio segna l’inizio di una nuova era per la professione legale e per l’intero sistema Paese. Gli avvocati specializzati in questa materia saranno chiamati a svolgere un ruolo cruciale nel garantire la legalità, la sicurezza e la competitività delle attività spaziali italiane e internazionali. La sfida sarà quella di coniugare innovazione e tutela degli interessi pubblici, in un settore destinato a ridefinire i confini del diritto e dell’economia nei decenni a venire.

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