Invio Modello 5 /2019
Invio Modello 5 Cassa Forense: entro il 30 settembre 2019 tutti gli avvocati iscritti in un Albo Professionale, nel 2018, anche se ancora non iscritti alla Cassa, devono inviare la comunicazione obbligatoria (mod. 5/2019)
Invio Modello 5 Cassa Forense: entro il 30 settembre 2019 tutti gli avvocati iscritti in un Albo Professionale, nel 2018, anche se ancora non iscritti alla Cassa, devono inviare la comunicazione obbligatoria (mod. 5/2019)
Il nuovo Codice deontologico forense emanato dal CNF – ai sensi degli articoli 35 comma 1 lett.d) e 65 comma 5 della legge di riforma dell’ordinamento professionale n. 247 del 2012 – è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 241 del 16 ottobre 2014 ed entrerà in vigore, decorsi sessanta giorni, in data 15 dicembre 2014.
Il nuovo disposto, se di indubbio vantaggio per le persone fisiche singole, cui è riservato, va a discapito delle società tra professionisti e finisce, quindi, con lo scoraggiare ogni forma di aggregazione e associazione professionale tra liberi professionisti ai quali, per beneficiare delle agevolazioni riservate sino al tetto dei 65.000,00 euro,...
Sabato 15 giugno si è tenuto nell’Auditorium “Riccardo Scocozza” presso la sede di Cassa Forense l’incontro con gli Ordini e le Associazioni sul tema “Nuova disciplina dell’ordinamento professionale. Regolamento di Attuazione art. 21, commi 8/9 L. 247/2012”.
La tesi secondo cui lo smantellamento del sistema tariffario ha comportato l’abrogazione tout court delle norme che lo richiamano, e in particolare delle norme del codice di rito, non è sorretta da alcun indice normativo e neppure da validi criteri ermeneutici
Il dilemma dell’iscrizione Albo-Cassa è stato molto dibattuto negli anni più recenti. Da una parte i sostenitori della obbligatorietà dell’iscrizione alla Cassa professionale come soluzione all’avvertita esigenza che gli avvocati abbiano ab initio una specifica tutela previdenziale; dall’altra i sostenitori del “liberismo” della professione in...
L'avvocato deve adempiere alle obbligazioni assunte nei confronti dei terzi, anche se estranee all'esercizio della professione. L'inadempimento, se grave o reiterato, può costituire illecito disciplinare e comportare la sospensione dall'esercizio dell'attività professionale.
Eravamo stati facili vate.La legge 247/2012, certamente una conquista per l'Avvocatura italiana che ha visto, finalmente, dopo 80 anni, varata la nuova legge professionale, ha creato e crea dubbi ed incertezze interpretative (cfr. articoli pubblicati nei numeri 2 e 5/2013 di questa rivista).
Questi i temi della relazione del Presidente della Cassa Forense al XXXI Congresso nazionale forense di Bari. “L'Avvocatura affronta oggi una doppia sfida: da un lato una riforma professionale che presenta ancora criticità da risolvere, dall'altro una crisi economica che sta incidendo notevolmente sui redditi dei professionisti.In questo delicato...
I compensi professionali dell’avvocato riconosciuti a dipendenti della pubblica amministrazione privi della “qualità” di avvocato, la “estensione” dello ius postulandi...