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Anche Cassa Forense ha il suo avvocato

Cassa Forense conosce i suoi iscritti sicché il perfetto sinallagma deve consentire agli avvocati di conoscere sempre meglio la casa della loro previdenza.Un attrezzato bacino di carenaggio per le necessità nell’esercizio professionale, il porto sicuro per l’età matura.In questa discovery CF NEWS ha esaminato l’assistenza, i crediti di Cassa...

Giovanni Cerri

E' illegittimo il contributo minimo?

Era inevitabile che alcuni avvocati, iscritti d’ufficio a Cassa Forense in ossequio al regolamento imposto alla Fondazione dall’art. 21 della legge n. 247/2012, ricorressero all’Autorità Giudiziaria. Le ragioni di doglianza sono le più variegate ma, in sintesi, viene contrastato il diritto di CF di reclamare prestazioni contributive non ancorate al...

Giovanni Cerri - Alessandro Di Battista

Avvocato cassazionista: modalità e requisiti

Il Regolamento del C.N.F. del 16.07.2014 in vigore dal 25.2.2015 con la pubblicazione del primo bando per il corso qualificato per avvocati cassazionisti, disciplina , ai sensi dell’art. 22 L. 247/12, la modalità di iscrizione all’Albo speciale per il patrocinio davanti alle giurisdizioni superiori, introducendo una serie significativa di modifiche...

Francesco Notari

Se questo è un avvocato

C’era un tempo la “professione” forense. In realtà ci piace di più connotarla con altri termini: vocazione, veste, funzione, passione, difensore, toga. Così da nobilitarne le origini, prona verso la tutela dei diritti. Finalità questa particolarmente delicata, costituzionalmente richiamata ed indirizzata.

Marcello Adriano Mazzola

La prescrizione del diritto al compenso dell’avvocato

L’avvocato per recuperare il suo credito professionale non deve restare inerte oltre un determinato lasso di tempo, in quanto il suo diritto per il compenso dell’opera prestata è “assoggettato” a due prescrizioni: prescrizione presuntiva triennale (art.2956 cod.civ.) e prescrizione ordinaria decennale (art.2946 cod.civ.).

Avv. Leonardo Carbone