CASSAZIONE: VALIDITÀ DEGLI ACCORDI NEGOZIALI TRA CONIUGI IN SEPARAZIONE E DIVORZIO
Sentenza n. 18843/2024 della Corte di Cassazione l'importanza dell'autonomia privata nell'ambito degli accordi negoziali tra coniugi in fase di separazione o divorzio
Sentenza n. 18843/2024 della Corte di Cassazione l'importanza dell'autonomia privata nell'ambito degli accordi negoziali tra coniugi in fase di separazione o divorzio
Cassazione sentenza n. 11200/2019: Il danno non patrimoniale da uccisione del congiunto non coincide con la lesione dell’interesse e come tale deve essere allegato e provato da chi chiede il risarcimento facendo ricorso alla prova testimoniale, documentale e presuntiva
Tasso Euribor: con ord. 34889/2023 la Cassazione ha stabilito la nullità del tasso di interesse applicato ai mutui basati sull’Euribor manipolato.
Cassazione chiarisce quando decorre la prescrizione per la rendita vitalizia ex art.13 l.n.1338/1962: differenze tra datore e lavoratore.
Cass. 35146/2021 chiariti importanti aspetti sulla prova testimoniale : si può ricorrere alla testimonianza in caso di sinistro provocato da una buca sul manto stradale
Si fa un gran parlare di liberalizzazioni ma in modo, invero, sempre generico e raffazzonato, quando dovrebbe invece parlarsi di possibilità di esercitare ogni attività economica, lavorativa e/o professionale, con specifico riferimento ad ogni singolo settore.Ed allora che significa liberalizzare?
La Corte di Cassazione, con due recenti pronunce (n. 11161/17 e n. 10437/17), ha affrontato il tema dell’obbligo contributivo relativamente a tutti quei tipi di attività svolte da professionisti (nelle due fattispecie, rispettivamente ingegnere e avvocato) che, pur non essendo espressamente ricomprese tra le attività professionali tipiche, tuttavia...
Il giudizio cautelare nel processo civile è autonomo e segue regole specifiche, garantendo tutela giurisdizionale in attesa della decisione definitiva.
Il 2024 porta novità per le auto aziendali, come la detrazione IVA e i fringe benefit. L'Agenzia delle Entrate e la Cassazione hanno dato chiarimenti importanti.
La problematica della decorrenza o meno della prescrizione dei crediti retributivi del lavoratore in costanza del rapporto di lavoro, o dalla sua cessazione, è strettamente collegata alla sussistenza o meno, nel rapporto di lavoro, della c.d. stabilità