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Alcuni provvidenziali emendamenti

L'inserimento delle Casse private, compresa Cassa Forense, nel famigerato elenco ISTAT e quindi nel conto economico consolidato della Pubblica Amministrazione comportava, tra gli altri effetti, quello dell'automatica applicazione di tutte le norme in tema di riduzione della spesa pubblica.

Lucia Taormina

La previdenza forense tra privato e pubblico

Il Congresso nazionale forense celebratosi a Bari nel novembre 2012 approvò la mozione n. 23 del seguente tenore: “ribadisce che la Cassa di previdenza forense è privata ed autonoma dal 1994; che ostacolerà ogni tentativo del legislatore di svuotare tale riconoscimento non intervenendo direttamente sulla fonte ma con norme surrettizie o con...

Alberto Bagnoli

Spending review: come far cassa con le Casse

Vi piacerebbe se qualcuno vi imponesse di tagliare la spesa familiare per poi destinare tale risparmio allo Stato? Riterreste una tale norma liberale o autoritaria? Eppure è quello che accade, così come ha imposto il legislatore (ergo esecutivo), oramai sempre subdolo, con l. 135/2012 (c.d. spending review) il cui comma 3 dell'art. 8 (Riduzione...

Marcello Adriano Mazzola

"Pubblicizzazione" della Cassa e autonomia dell'avvocatura

In un periodo nel quale si vorrebbe liberalizzare e privatizzare lo scibile umano (italiano s’intende), accadono curiosi fenomeni di segno opposto, di stampo governativo-legislativo. Le Casse previdenziali, private ed autonome dal 1994 (d.lgs. 509/1994, con cui hanno assunto personalità giuridica di diritto privato), rischiano di essere trasformate...

Marcello Adriano Mazzola

Brevi cenni sui controlli delle casse previdenziali

Cassa Forense, trasformata in Fondazione a norma del d.lgs. n. 509 del 30 giugno 1994, con il riconoscimento della personalità di diritto privato ha acquisito ampi poteri di autonoma gestione economico-finanziaria ed organizzativa volti a garantire ed assicurare gli equilibri e le compatibilità dei bilanci con le prestazioni future.

Alessandro Giuliani

"Lavorare stanca", ma dà dignità

In questo inizio di secolo, segnato dalla crisi economica e dalla crescente disoccupazione, soprattutto giovanile, ha ancora senso parlare di lavoro come "valore" o tale argomento svanisce di fronte alla mutata realtà?

Nicolino Zaffina