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"AGCM condanna il CNF: il libero mercato abroga il codice deontologico?"

Sommario: 1. Premessa. – 2. Dignità dell’avvocatura, attuale e futura. – 3. Il provvedimento AGCM 17.11.14 n. 25154. – 4. In fieri. 1. Premessa Il provvedimento sanzionatorio adottato e pubblicato il 17 novembre 2014 dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, a firma del Segretario Generale Roberto Chieppa e del Presidente Giovanni...

Marcello Adriano Mazzola

L’AFFIDO “SUPER ESCLUSIVO” DEI FIGLI AD UN GENITORE

L’affidamento esclusivo costituisce soluzione eccezionale, consentita esclusivamente ove risulti, nei confronti di uno dei genitori, una condizione di manifesta carenza o inidoneità educativa o comunque tale da rendere l’affidamento condiviso in concreto pregiudizievole e contrario all’interesse esclusivo dei minori

Avv. Marco Biava

Unità carta vincente

La X Conferenza della Cassa Nazionale di Previdenza ed Assistenza Forense, tenutasi a Roma il 21 – 22 settembre 2012, nell'intenzione degli organizzatori doveva essere un momento di celebrazione dei sessanta anni della Fondazione, “tra storia cambiamento e futuro”, ma anche un momento di dibattito con le istituzioni e gli organismi istituzionali ed...

Nunzio Luciano

Habemus papam

Avevo esordito, in un mio articolo pubblicato nel numero di novembre di questa rivista, con la seguente affermazione colma di speranza: "La Camera, dopo un'attesa lunga ormai ottant'anni, ha approvato, a larghissima maggioranza, la riforma dell'ordinamento forense. Adesso la parola passa al Senato e se, come è auspicabile, non venisse apportata...

Santi Geraci

IL GREEN PASS: LA SALUTE COME BENE COLLETTIVO

Vi è stato in questi giorni un susseguirsi di interventi – ci si riferisce, in particolare, a quelli delle organizzazioni sindacali che si sono spinte fino a proclamare agitazioni a riguardo – attraverso i quali è stata stigmatizzata la richiesta, rivolta ai lavoratori, di esibire il green pass per accedere alle mense o in altri esercizi pubblici...

Francesco Rossi

LA RESPONSABILITÀ DELLA STRUTTURA PER LE INFEZIONI CONTRATTE IN OSPEDALE

Il giudizio per il risarcimento del danno parentale, promosso dai congiunti di una paziente deceduta in ospedale a seguito di un’infezione ivi contratta, ha recentemente offerto lo spunto alla Corte di Cassazione per specificare gli oneri probatori a carico della struttura sanitaria, oltre che dei congiunti stessi.

Franco Smania