GLI AVVOCATI NEGLI STUDI ASSOCIATI SONO LAVORATORI AUTONOMI
La sentenza n. 28274 del 4 novembre 2024 della Corte di Cassazione definisce il lavoro autonomo negli studi legali associati, chiarendo i diritti e i doveri degli avvocati.
La sentenza n. 28274 del 4 novembre 2024 della Corte di Cassazione definisce il lavoro autonomo negli studi legali associati, chiarendo i diritti e i doveri degli avvocati.
Namirial Desk Avvocati rappresenta una soluzione digitale integrata specificamente progettata per i professionisti del settore legale. Questa innovativa scrivania virtuale centralizza in un'unica piattaforma tutti i servizi e gli strumenti essenziali per semplificare e ottimizzare il lavoro quotidiano nella professione forense moderna.
Prorogato fino a febbraio 2025 il servizio di co-working promosso da Cassa Forense in collaborazione con il Consiglio dell'Ordine degli avvocati di Roma. La convenzione, a titolo gratuito per gli iscritti, prevede la possibilità di poter utilizzare spazi di lavoro in co-working e sale riunioni della società Pick Center
Avvocati addetti all’ufficio del processo: che fine fanno i contributi versati alla Cassa Forense? posso continuare ad essere iscritto alla Cassa Forense?
Il 27 giugno 2025 a Milano si terrà una giornata dedicata allo sport, alla prevenzione e alla riflessione sul futuro della professione forense. L’evento ha il patrocinato morale di Cassa Forense e del Consiglio Nazionale Forense.
Negli ultimi anni, la crescente consapevolezza ambientale ha spinto molte imprese a promuovere iniziative di sostenibilità. Tuttavia, non tutte le dichiarazioni fatte sono basate su dati reali, creando il fenomeno del cosiddetto "greenwashing". Per contrastare questa pratica ingannevole, l'Unione Europea ha approvato la direttiva "Green Claims".
L’equo compenso? Basta che il professionista sia posto “nella condizione di calcolare liberamente a convenienza economica del compenso in relazione all’entità della prestazione
Per effetto del Decreto del Ministero della Giustizia n 80/2020 la data di decorrenza dell’obbligo di frequenza dei corsi di formazione
La società tra avvocati nasce con il decreto legislativo n. 96 del 2 febbraio 2001. Prima di allora era prevista la sola forma associativa di cui alla legge n. 1815/1939. La normativa di riferimento del decreto è quella che disciplina le società in nome collettivo, senza previsione di costituzione di società di capitali e i soci sono esclusivamente...
La prosecuzione dell’attività professionale deve quindi avvenire solo in presenza di condizioni che assicurino un adeguato livello di protezione espressamente previste dal Protocollo condiviso di regolamentazione per il contenimento della diffusione del Covid – 19