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La prescrizione del diritto al compenso dell’avvocato

L’avvocato per recuperare il suo credito professionale non deve restare inerte oltre un determinato lasso di tempo, in quanto il suo diritto per il compenso dell’opera prestata è “assoggettato” a due prescrizioni: prescrizione presuntiva triennale (art.2956 cod.civ.) e prescrizione ordinaria decennale (art.2946 cod.civ.).

Avv. Leonardo Carbone

Gli investimenti di Cassa Forense (2)

lontani dal passato e prima del futuroLe Casse Previdenziali, fondazioni di diritto privato, è bene ripeterlo, debbono ben amministrare patrimoni in esponenziale crescita per assicurare le prestazioni promesse. Questo e solo questo, in ossequio al dettato di cui all'art. 38 della Carta Costituzionale, è l'imperativo categorico, la mission, come...

Giovanni Cerri

Le casse di previdenza divengono pubbliche, per il Consiglio di Stato

In questi anni è avvenuto qualcosa di giuridicamente abnorme ed è stato ora legittimato dal Consiglio di Stato, con la sentenza 28 novembre 2012, n. 6014. Un esproprio silente del sistema pensionistico dei liberi professionisti intellettuali, che da privato com’era per scelta legislativa, è ora divenuto pubblico non per modifica legislativa ma per...

Marcello Adriano Mazzola