RINUNCIA AL MANDATO: TRA PROFILI CIVILISTICI E DEONTOLOGICI E UNA SENTENZA STONATA
Rinuncia la mandato sentenza n. 12249/2020, voce dissonante rispetto agli orientamenti civilistici e deontologici
Rinuncia la mandato sentenza n. 12249/2020, voce dissonante rispetto agli orientamenti civilistici e deontologici
A seguito della abolizione della prescrizione dopo la pronuncia della sentenza penale di primo grado
Il Legislatore, nell’ottica di implementare la semplificazione e l’accelerazione del giudizio di primo grado, ha ritenuto di sostituire il previgente rito sommario di cognizione di cui agli artt. 702-bis e ss., introducendo il nuovo procedimento semplificato di cognizione
Siamo alle solite! Prima si fanno le norme e poi ci si accorge dei problemi pratici innescati. Non voglio qui affrontare di nuovo il merito della revisione delle circoscrizioni giudiziarie, che dovrebbe essere operativa con il decorso del 13 settembre prossimo, salvo proroghe che sembrano imminenti, ma fare il punto sulla situazione concreta che si...
L’art. 34 del DL 8 aprile 2020 n. 23, ha precisato che ai fini del riconoscimento dell'indennità' di cui all'articolo 44 del d.l. 17 marzo 2020, n. 18, c,d, reddito di ultima istanza, i professionisti iscritti agli enti di diritto privato di previdenza obbligatoria devono intendersi non titolari di trattamento pensionistico e iscritti in via...
Il Decreto Legislativo 1 marzo 2018 n. 21, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 68 del 22 marzo 2018 ed entrato in vigore il 6 aprile 2018, ha dato attuazione ad una delle deleghe contenute nella legge 23 giugno 2017 n. 103 (c.d. “legge Orlando”) ed in particolare a quella -contemplata dall’art. 1, co. 85, lettera q)- della predetta legge,...
I crediti per spese, diritti e onorari del gratuito patrocinio possono essere compensati con i contributi previdenziali grazie alla L. 197/2022.
Opzione per il mantenimento o meno dell'iscrizione alla cassa previdenziale di appartenenza per i professionisti assunti a tempo determinato dalla pubblica amministrazione
Le prestazioni a cui fa riferimento l’art. 105, comma 3, lett c-bis del Codice dei contratti pubblici – laddove stabilisce che non configurano attività affidate in subappalto le prestazioni rese in favore dei soggetti affidatari in forza di contratti continuativi di cooperazione
Un sospetto grave ed allarmante si ricavava da un articolo pubblicato tempo addietro sul quotidiano “La Repubblica”: che l’equilibrio finanziario della Cassa, come quello di altri enti previdenziali privati, fosse compromesso, sì da prestarsi ad un titolo ad effetto: “Le Casse sull’orlo del crac, medici, architetti, avvocati ora rischiano la...