AVVOCATI MONOCOMMITTENTI, LO STUDIO DI CASSA FORENSE
Il fenomeno della monocommittenza forense è in crescita in Italia. L'articolo analizza le sue cause, le sue conseguenze e le possibili soluzioni.
Il fenomeno della monocommittenza forense è in crescita in Italia. L'articolo analizza le sue cause, le sue conseguenze e le possibili soluzioni.
Il 18 luglio scorso si è svolta in seno al Comitato dei Delegati la discussione generale sul nuovo Regolamento per l’erogazione dell’assistenza. E’ già calendarizzato per settembre un incontro con gli ordini e con le associazioni di categoria per un confronto diretto e perché da questo possano trarsi ulteriori spunti e suggerimenti.
Forse, quando si pensa a Cassa Forense, molti la immaginano come un ente privato ma ancora pubblico, non troppo efficiente, talora lento nelle risposte e per definizione esoso e sordo a consigli e richieste: un pubblico, nel senso non positivo della parola, in salsa privata o quasi. Bene, la buona notizia è che non è così e che molto è stato fatto...
Il 2016 può essere considerato, per Cassa Forense, un anno di "assestamento" dopo lo "tsunami" provocato dalla piena attuazione della norma regolamentare che, in ossequio al disposto di cui all’art. 21 comma 8 della L. 247/2012, ha disciplinato il principio della contestuale iscrizione alla Cassa da parte di tutti gli iscritti all’Albo.
Mi piace iniziare il pezzo che il CdR mi ha commissionato con il refrain di chiusura di interventi cui sono chiamato in tema di previdenza forense. La conoscenza è il primo seme della previdenza: particolarmente in periodi di siccità è doveroso riservare alla piantina del percorso previdenziale di ciascun iscritto le più oculate (e ponderate)...
Il 2016 può essere considerato, per Cassa Forense, un anno di "assestamento" dopo lo "tsunami" provocato dalla piena attuazione della norma regolamentare che, in ossequio al disposto di cui all’art. 21 comma 8 della L. 247/2012, ha disciplinato il principio della contestuale iscrizione alla Cassa da parte di tutti gli iscritti all’Albo.
La prosecuzione dell’attività professionale deve quindi avvenire solo in presenza di condizioni che assicurino un adeguato livello di protezione espressamente previste dal Protocollo condiviso di regolamentazione per il contenimento della diffusione del Covid – 19
Cassa Forense e Unisalute, nell’ambito della copertura assicurativa della Polizza collettiva sanitaria, hanno pattuito una ulteriore garanzia valida per tutti gli iscritti e con onere a carico dell’Ente, riguardante le infezioni da COVID-19 (c.d. Coronavirus).
Il Bilancio Consuntivo 2019, per effetto del differimento dei termini di cui al d.l. n. 18/2020, è stato approvato dal Comitato dei Delegati nella seduta del 12 giugno 2020, ed è stato redatto sul presupposto della “continuità aziendale” poiché i fatti intervenuti, dopo la chiusura dell’esercizio ed a seguito dell’emergenza sanitaria, per quanto...
La recente sentenza della Cassazione a SS.UU. n. 17742/2015, ha avuto una vasta eco sulla stampa specializzata che ha enfatizzato la notizia relativa ad una presunta illegittimità a porre “un tetto” ai trattamenti pensionistici da parte degli Enti previdenziali dei liberi professionisti. In realtà non è proprio così!