Ricerca avanzata

Il travagliato iter giudiziario del regolamento elettorale

In esecuzione del precetto legislativo contenuto nella legge professionale (L. 247/12 art. 28, co. 2) il Ministro della Giustizia con decreto n. 170 del 10/11/2014 ha emanato il regolamento delle elezioni dei COA.Sulla scorta di tale regolamento, nei termini di legge previsti, i singoli COA hanno indetto le assemblee elettive che – come previsto –...

Francesco Notari

IRAP: vi è diritto a chiedere rimborso?

L’Irap è un balzello che alberga solo in Italia. E che peraltro si è allargato a dismisura negli anni, come ben sappiamo, anche verso i liberi professionisti, tra cui noi. Finalmente però dopo anni di giurisprudenza tributaria di merito e di legittimità altalenante, e dopo pure le inevase richieste del legislatore al governo (la delega contenuta...

Marcello Adriano Mazzola

Ri-fatturazione interna allo studio: il contributo integrativo è dovuto?

Con sentenza n. 160 del 30 marzo 2018, la Corte d'Appello di Milano - Sezione Lavoro ha affrontato la problematica della ri-fatturazione interna allo studio legale, con conseguente applicazione di "doppio" contributo integrativo: da un lato da parte del collaboratore nei confronti del titolare dello studio, dall’altro da parte del titolare nei...

Franco Smania

La “non” restituzione dei contributi integrativi

Nel caso di avvocato iscritto alla Cassa Forense che non perfeziona i requisiti per il diritto a pensione (né retributiva né contributiva) si è posto il problema della rimborsabilità o meno anche del contributo integrativo

Avv. Leonardo Carbone

APPUNTI SULLA TOTALIZZAZIONE INTERNAZIONALE

Con la totalizzazione internazionale i lavoratori italiani, autonomi o subordinati, che durante la loro vita lavorativa hanno maturato posizioni assicurative anche presso Enti previdenziali  in Stati esteri

Marco Pizzutelli

ll “decreto dignità” e le sostituzioni di lavoratori

Il d.l. n. 87/2018, meglio noto come “decreto dignità”, è intervenuto sulla regolamentazione dei contratti di lavoro subordinato a tempo determinato, riducendo il numero di mesi e le possibilità di stipula, rinnovo o proroga, reintroducendo le c.d. causali che ne legittimano il ricorso