Nuovi parametri forensi (d.m. 37/2018): l’avvocato telematico ha diritto al maggior compenso!
Dal 27 aprile 2018 sono entrate in vigore le nuove disposizioni in materia di parametri forensi per la liquidazione dei compensi degli avvocati.
Dal 27 aprile 2018 sono entrate in vigore le nuove disposizioni in materia di parametri forensi per la liquidazione dei compensi degli avvocati.
La Corte di Cassazione con la sentenza n. 24141 del 30 ottobre 2020 torna a pronunciarsi sulla questione se vi sia diritto dell'avvocato alla restituzione dei contributi integrativi versati
Il Regno Unito aderisce alla Convenzione dell’Aia del 2019: nuove opportunità per il riconoscimento delle sentenze civili e commerciali
La Cassazione con la sentenza 11347/2025 tutela il diritto di sciopero spontaneo: illegittimo il licenziamento del lavoratore che vi partecipa.
L’Irap è un balzello che alberga solo in Italia. E che peraltro si è allargato a dismisura negli anni, come ben sappiamo, anche verso i liberi professionisti, tra cui noi. Finalmente però dopo anni di giurisprudenza tributaria di merito e di legittimità altalenante, e dopo pure le inevase richieste del legislatore al governo (la delega contenuta...
Cassazione sconfessa la Pas (sindrome dell’alienazione parentale) negato l'affido super esclusivo al padre per madre malevola
Nel capolavoro di Leonardo dell’Annunciazione, visibile nella Galleria degli Uffizi di Firenze, si vede raffigurata una celebre scena descritta nella Sacra Bibbia, in cui un meraviglioso Angelo viene mandato da Dio per annunciare alla dolce Maria che presto diventerà la madre di un bellissimo bambino e che verrà chiamato Gesù, il figlio di Dio....
Gli avvocati italiani sono chiamati a dire la loro sui temi della Conferenza del Futuro dell’Europa, in particolare sui temi che riguardano più da vicino la professione quali Valori e diritti, Stato di diritto, Sicurezza
Per determinare il reddito o per detrarre l'IVA di un'impresa attiva o anche di un lavoratore autonomo, risulta fondamentale un principio, quello d'inerenza.
La tutela della maternità e della paternità si estende di ulteriori 3 mesi dalla fine del periodo di maternità, l’estensione è riconosciuta in favore di abbia dichiarato, nell’anno precedente l’inizio del periodo di maternità un reddito inferiore a 8.145 euro