CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO: I CHIARIMENTI DELL' AGENZIA DELLE ENTRATE
Contributo a fondo perduto: chiarimenti in merito alla determinazione del fatturato di riferimento da considerare nelle operazioni di accesso al nuovo
Contributo a fondo perduto: chiarimenti in merito alla determinazione del fatturato di riferimento da considerare nelle operazioni di accesso al nuovo
Dopo la recente sentenza del Tar Lazio, sez. III, 12 giugno 2013, n. 5938, con cui si “sancisce” che le Casse previdenziali ex d.lgs. 509/94 sono private nell’organizzazione ma pubbliche nelle funzioni, oramai tutto è possibile. Se si legge tutto l’iter giurisprudenziale, provvedimentale e legislativo che si è concatenato in questi anni, si...
Panoramica generale Il 28 giugno u.s. il Comitato dei Delegati di Cassa Forense ha approvato il Bilancio di esercizio dell’anno 2012. Il risultato finale, l’avanzo di esercizio di oltre 900 milioni di euro, è un dato estremamente positivo: considerato però che Cassa Forense non è una azienda che vende prodotti e quindi non genera utili, ma...
Recentemente, autorevole giurisprudenza di merito si è pronunciata in relazione alla fattispecie dell’Avvocato iscritto nell’apposita sezione speciale presso il Consiglio dell’Ordine in quanto “abogado” (Corte d’Appello di Roma, 21 aprile 2015, n. 2552).
Il Rapporto Censis 2022: cala il numero degli avvocati italiani, con un saldo finale fra iscrizioni e cancellazioni che per la prima volta risulta negativo per 1.604 unità. Il dato 2021 degli iscritti a Cassa Forense è di 241.830; di questi il 94,3% risulta attivo, mentre il restante 5,7% è rappresentato da pensionati contribuenti
Il decreto legge approvato dal CdM l’11 aprile scorso, estende anche ai professionisti che operano con la PA lo specifico meccanismo di scissione contabile, cosiddetto Split Payment. Il meccanismo, introdotto nel 2015 solo per le imprese, consiste in uno sdoppiamento del pagamento del bene o del servizio e dell’Iva. Significa che la Pubblica...
Il Decreto Legge n. 34 del 19 maggio 2020 convertito in legge n. 77 del 17 luglio 2020, meglio conosciuto come Decreto Rilancio, ha portato in dote agli italiani la possibilità di riqualificare e mettere in sicurezza il proprio patrimonio edilizio a costo zero.
La ripresa dei pagamenti, sospesi e non già versati, potrà avvenire, in unica soluzione entro il termine del 31 marzo 2020 o mediante rateazione, in due rate annuali, con scadenza 31/10/2020 e 31/10/2021
Il Consiglio dell’Ordine può disporre che sia effettuata, anche avvalendosi della collaborazione della Guardia di Finanza, la verifica della posizione fiscale dell’istante e dei conviventi
Il nuovo disposto, se di indubbio vantaggio per le persone fisiche singole, cui è riservato, va a discapito delle società tra professionisti e finisce, quindi, con lo scoraggiare ogni forma di aggregazione e associazione professionale tra liberi professionisti ai quali, per beneficiare delle agevolazioni riservate sino al tetto dei 65.000,00 euro,...