INTERESSI MONETARI: LA CASSAZIONE FA CHIAREZZA
La Cassazione con la sentenza 12449/2024 fa chiarezza sul tasso di interesse da applicare in caso di pronuncia generica del giudice che condanna al pagamento di "interessi legali"
La Cassazione con la sentenza 12449/2024 fa chiarezza sul tasso di interesse da applicare in caso di pronuncia generica del giudice che condanna al pagamento di "interessi legali"
La Cassazione, con l’ordinanza n. 5474/2025, chiarisce che nelle controversie soggette a mediazione obbligatoria, l’eccezione di improcedibilità per mancato esperimento della mediazione può essere sollevata solo entro la prima udienza del giudizio di primo grado.
La questione se, nel giudizio di legittimità, la competenza a provvedere in ordine alla liquidazione delle spese processuali sostenute dalla parte civile ammessa al patrocinio a carico dello Stato
Sentenza n.11050/2021: sono legittimati a richiedere all’Amministrazione finanziaria il rimborso della somma non dovuta sia il soggetto che ha effettuato il versamento sia il percipiente delle somme assoggettate a ritenuta
Quando in una causa l’avvocato assiste più soggetti aventi la stessa posizione processuale il compenso unico può essere aumentato per ogni soggetto oltre il primo nella misura del 30 per cento
Sentenza n. 18843/2024 della Corte di Cassazione l'importanza dell'autonomia privata nell'ambito degli accordi negoziali tra coniugi in fase di separazione o divorzio
Eravamo stati facili vate.La legge 247/2012, certamente una conquista per l'Avvocatura italiana che ha visto, finalmente, dopo 80 anni, varata la nuova legge professionale, ha creato e crea dubbi ed incertezze interpretative (cfr. articoli pubblicati nei numeri 2 e 5/2013 di questa rivista).
La Sentenza della Seconda Sezione della Corte di Cassazione, del 16 febbraio 2016 n. 2954, offre un’articolata pronuncia sulle argomentazioni relative alla responsabilità dell’avvocato, evidenziandone la necessità dell’esistenza di precisi elementi fondanti. E’ una pronuncia che offre spunti e particolarità relative al caso, ma che mantiene saldi i...
Compenso dell'avvocato: l'esercizio del potere discrezionale del giudice contenuto tra i valori minimi e massimi non è soggetto a sindacato in sede di legittimità
“Fare di necessità virtù”, vale a dire cercare di trarre un vantaggio da una situazione e/o un evento che, potendo scegliere si sarebbe evitato, ma inesorabilmente si deve affrontare, ovvero in termini “moderni” trasformare una situazione negativa in un’occasione.