LA DOMANDA DI MEDIAZIONE INTERROMPE PRESCRIZIONE E DECADENZA: MA CON LA COMUNICAZIONE AL CHIAMATO O COL DEPOSITO?
La Riforma Cartabia chiarisce che solo la comunicazione della domanda di mediazione interrompe prescrizione e decadenza
La Riforma Cartabia chiarisce che solo la comunicazione della domanda di mediazione interrompe prescrizione e decadenza
In questi giorni in quasi tutti i ventisei distretti di Corte d’Appello (alcuni, quelli di Trento, Trieste, L’Aquila, Bologna, Venezia e Catanzaro hanno votato già tra giugno e luglio di quest’anno), in attuazione dell’art. 50, comma 2, della Legge 31.12.2012 n. 247 (“Nuova Disciplina dell’Ordinamento della Professione Forense”)
Con provvedimento del Presidente di Cassa Forense del 17 ottobre u.s. è stata costituita la Commissione Elettorale Centrale.Come già si è avuto modo di anticipare in un articolo pubblicato nel precedente numero di questa newsletter, il Comitato dei Delegati eletto a metà settembre u.s. non è immediatamente operativo.
Il fondamento di diritto internazionale della navigazione marittima è che essa sia e rimanga libera, per consentire così la circolazione e lo scambio di merci e persone.
A decorrere dal 1 febbraio 2020 è esteso l’obbligo assicurativo Inail, ai lavoratori autonomi che svolgono l’attività di consegna di beni per conto altrui, in ambito urbano e con l’ausilio di velocipedi o veicoli a motori, attraverso piattaforme anche digitali, anche secondo tipologie contrattuali di lavoro autonomo occasionale (c.d. riders).
In ordine al compenso spettante al professionista per l’attività professionale, l’art. 2233 cod. civ. pone una gerarchia di carattere preferenziale riguardo ai criteri di liquidazione del compenso spettante al professionista
Cassazione sentenza n. 7447/2021: anche le STP (Società tra Professionisti) rientrano nell’alveo del lavoro autonomo e nel regime dell’art. 2238 del codice civile
I contributi versati alla Cassa Forense sono deducibili ai fini fiscali, tale deducibilità non riguarda solo quelli obbligatori ma si estende anche a quelli facoltativi
Gratuito patrocinio: le falsità o le omissioni possono comportare la revoca del beneficio solo se risulti provata la mancanza originaria delle condizioni reddituali
Il controllo della Corte dei Conti, previsto dall’art. 3 del d.lgs. n. 509/1994, non si svolge preventivamente sui singoli atti di volta in volta adottati da Cassa Forense ma è un controllo generale effettuato ex post sulla gestione nel suo complesso