Avvocato: gestione di denaro altrui e trattenimento somme a scomputo delle spettanze
L'obbligo dell'avvocato è quello di comportarsi con diligenza nella gestione del denaro del cliente nell'adempimento dell'incarico professionale
L'obbligo dell'avvocato è quello di comportarsi con diligenza nella gestione del denaro del cliente nell'adempimento dell'incarico professionale
Dopo la pubblicazione del primo Bilancio Sociale relativo all’anno 2015, Cassa Forense, sempre nel solco di un più trasparente rapporto con i propri iscritti, ha varato la prima edizione della “Carta dei servizi”.Si tratta dell’atto con cui l’Ente dichiara ai propri iscritti gli standard di servizio per tutte le principali istruttorie previdenziali...
Il regolamento sanzioni di Cassa Forense delinea due istituti premiali per gli scritti che intendano regolarizzare eventuali pendenze con l’ente previdenziale
L'avvocato deve adempiere alle obbligazioni assunte nei confronti dei terzi, anche se estranee all'esercizio della professione. L'inadempimento, se grave o reiterato, può costituire illecito disciplinare e comportare la sospensione dall'esercizio dell'attività professionale.
Qualche considerazione sulle proposte di riforma, di cui si è ampiamente occupata la stampa in questi ultimi giorni, in tema di blocco della prescrizione dopo l’emissione della sentenza di primo grado e di abolizione del divieto di reformatio in pejus in appello in mancanza di impugnazione del P.M. .
Pubblicati sul sito di Cassa Forense gli ultimi due Bandi dell’anno destinati a sostenere le famiglie degli iscritti
Lidia Poët: la prima donna avvocato d'Italia. La sua storia e la lotta per l'emancipazione femminile
L’approvazione del decreto attuativo del Jobs Act, non pare aver dato concreta attuazione alla delega dedicata alla “conciliazione delle esigenze di cura, di vita e di lavoro”, con cui avrebbe dovuto essere affrontato il drammatico tema dell’occupazione femminile, che in Italia si trova oltre 10 punti percentuali al di sotto della media europea (è...
Con l’ordinanza n. 29749/19 del 15.11.19, la Sesta Sezione Civile – 3 ha disposto d’ufficio la correzione dell’ordinanza 24160/19 per errore materiale
Dalle recenti indagini svolte da autorevoli istituti di ricerca, è emersa una fotografia allarmante delle difficoltà che una larga parte della popolazione italiana ha nell’accesso alle cure e quanto sia a rischio la tutela della salute nel nostro Paese.