ESSERE IMPRESE VERDI PER DAVVERO. CON GLI AVVOCATI
27/07/2024
Stampa la paginaNegli ultimi anni, la crescente consapevolezza ambientale ha spinto molte imprese a promuovere iniziative di sostenibilità. Tuttavia, non tutte le dichiarazioni fatte sono basate su dati reali, creando il fenomeno del cosiddetto "greenwashing".
Per contrastare questa pratica ingannevole, l'Unione Europea ha approvato la direttiva "Green Claims".
Questa normativa ha l'obiettivo di garantire che le affermazioni ambientali delle aziende siano accurate e supportate da evidenze verificabili, promuovendo così una comunicazione trasparente e affidabile verso i consumatori.
La Direttiva Europea Green Claims
La direttiva europea "Green Claims" è stata adottata il 10 maggio 2023 ed è entrata in vigore il 1° gennaio 2024.
Questa direttiva impone che tutte le affermazioni relative all'impatto ambientale di prodotti o servizi siano supportate da prove scientifiche e verificabili.
Le imprese sono tenute a fornire informazioni chiare, precise e non fuorvianti, evitando qualsiasi forma di dichiarazione ingannevole. Questo significa che ogni affermazione ambientale deve essere documentata e sostenuta da dati oggettivi, che possono essere soggetti a verifiche indipendenti. La direttiva mira a proteggere i consumatori da informazioni fuorvianti e a promuovere pratiche aziendali più responsabili. Le imprese devono adeguarsi a nuovi standard di trasparenza e accuratezza, che richiedono una revisione e spesso una modifica delle loro attuali strategie di comunicazione.
Il Ruolo degli Avvocati
Gli avvocati svolgono un ruolo fondamentale nell'aiutare le imprese ad adeguarsi alle nuove normative introdotte dalla direttiva "Green Claims". In particolare, gli avvocati possono:
- Verificare la Conformità: Controllare che le dichiarazioni ambientali delle imprese siano conformi ai requisiti della direttiva. Questo implica un'analisi dettagliata delle affermazioni fatte e delle prove a supporto.
- Preparare Documentazione: Aiutare i clienti a preparare la documentazione necessaria per dimostrare la veridicità delle affermazioni ambientali, inclusi rapporti scientifici e certificazioni.
- Redazione di Contratti e Comunicazioni: Assistere i clienti nella redazione di contratti e materiali di comunicazione aziendale per garantire che tutte le informazioni fornite siano accurate e in linea con la normativa.
- Consulenza Strategica: Fornire ai clienti consulenza strategica per implementare pratiche di sostenibilità conformi alla direttiva e per sviluppare piani di comunicazione che evitino rischi legali.
- Difesa Tecnica nei Contenziosi: Rappresentare le imprese in eventuali controversie legali derivanti da dichiarazioni ingannevoli, proteggendo gli interessi dell'impresa.
Esempi di Green Claims
Per comprendere meglio l'applicazione della direttiva, è utile considerare alcuni esempi pratici.
- Greenwashing
Un esempio di greenwashing è rappresentato da un'azienda che pubblicizza una bottiglia di plastica come "100% riciclabile". Tuttavia, se solo una parte del prodotto può essere effettivamente riciclata a causa di componenti non riciclabili, questa affermazione è fuorviante e non conforme alla direttiva. Un altro esempio è un'azienda energetica che dichiara di utilizzare "energie rinnovabili", ma che in realtà impiega solo una minima percentuale di queste fonti nel suo mix energetico complessivo. Anche in questo caso, l'affermazione è ingannevole se non supportata da dati verificabili.
- Dichiarazioni Corrette
Al contrario, un'affermazione conforme potrebbe essere quella di un produttore di tessuti che dichiara di utilizzare "cotone biologico certificato al 100%", supportato da certificazioni ufficiali e verificabili. Questa affermazione è trasparente e supportata da prove concrete. Un altro esempio corretto potrebbe essere un'azienda che comunica di avere ridotto le emissioni di CO2 del 30% negli ultimi cinque anni, supportato da dati certificati da un ente indipendente. Tale dichiarazione, essendo verificabile e specifica, rispetta i requisiti della direttiva.
- Date di Entrata in Vigore
La direttiva "Green Claims" è entrata in vigore nell'Unione Europea il 1° gennaio 2024. In Italia, l'adeguamento della normativa nazionale alla direttiva europea è avvenuto con il Decreto Legislativo del 1° giugno 2024. Questo decreto ha stabilito le modalità e i tempi di attuazione delle nuove regole per le imprese italiane, dando un periodo di transizione per consentire alle aziende di conformarsi alle nuove disposizioni.
- Conclusioni e Riflessioni Operative
La direttiva "Green Claims" rappresenta un importante passo avanti verso una maggiore trasparenza e responsabilità delle imprese in materia ambientale.
Per le aziende, adeguarsi a queste nuove normative non è solo una questione di conformità legale, ma anche un'opportunità per rafforzare la fiducia dei consumatori e migliorare la propria reputazione.
Le imprese devono essere proattive nel rivedere le proprie dichiarazioni ambientali e nel implementare sistemi di controllo per garantire l'accuratezza delle informazioni fornite.
Questo processo richiede un impegno significativo, ma è essenziale per evitare sanzioni e danni alla reputazione aziendale. Gli avvocati, dal canto loro, devono essere pronti a offrire consulenza e supporto legale alle imprese. Questo include non solo l'assistenza nella verifica e documentazione delle affermazioni ambientali, ma anche la formazione interna per sensibilizzare il personale aziendale sui requisiti della direttiva. Inoltre, gli avvocati possono svolgere un ruolo chiave nella rappresentanza delle imprese in caso di contenziosi, proteggendo i loro interessi e contribuendo a risolvere eventuali controversie. In conclusione, la collaborazione tra imprese e avvocati è fondamentale per garantire una transizione ecologica efficace verso una comunicazione ambientale onesta e affidabile.
Attraverso un approccio integrato e strategico, è possibile promuovere la sostenibilità aziendale e costruire un futuro più verde e trasparente per tutti.