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04/03/2022
› INFO CASSA

SE PER ANDARE IN PENSIONE DI ANZIANITA' è IN CORSO RATEAZIONE RISCATTO E A 62 ANNI MANCANO 2 ANNUALITA' DI RATE , COME SI FA?

In sede di domanda di pensione la posizione del professionista dichiarativa e contributiva per tutti gli anni di iscrizione alla Cassa deve essere completamente regolarizzata. Pertanto anche eventuali rateazioni pendenti, comprese le rateazioni relative all’istituto del riscatto, laddove gli anni oggetto dello stesso siano utili al raggiungimento dei requisiti pensionistici, dovranno essere saldate perché il trattamento pensionistico possa essere erogato

30/10/2024
› AVVOCATURA

Se chiedo rateizzazione riscatto della laurea posso pagare più rate nello stesso anno?

L’onere del riscatto può essere rateizzato fino a un massimo di dieci rate (una rata per anno) con l’avvertenza che se tale istituto è richiesto per maturare il diritto a pensione perché il trattamento pensionistico possa essere erogato è necessario saldare interamente quanto dovuto a tale titolo. Una volta approvato il piano rateale, a meno che lo stesso venga estinto anticipatamente con il ricalcolo degli interessi dovuti, sarà onere del professionista rispettare le relative scadenze annuali.

12/03/2024
› DIRITTO

Il contributo 4% da esporre in fattura è obbligatorio anche per gli Avvocati hanno aderito alla opzione "regime forfettario"? E più specificatamente anche per Avvocati non applicano la IVA sullo imponibile?

Il contributo integrativo del 4%, è una maggiorazione percentuale che si applica su tutti i corrispettivi rientranti nel volume d’affari IVA indipendentemente dal regime fiscale adottato e deve essere versato alla Cassa indipendentemente dall’effettivo pagamento che ne abbia eseguito il debitore.

26/01/2021
› AVVOCATURA

Se, cancellato dall'albo e dalla Cassa, i crediti professionali incassati successivamente sono soggetti alla contribuzione alla Cassa?

La sospensione volontaria e/o cancellazione dagli Albi comporta la cancellazione dalla Cassa con decorrenza dalla data di delibera assunta dal Consiglio dell'Ordine. Le fatture emesse in corso d'anno, ancorché dopo la cancellazione da tutti gli Albi professionali forensi e, conseguentemente, dalla Cassa, qualora la Partita IVA non sia stata ancora chiusa, dovranno essere assoggettate al contributo integrativo del 4%. Ciò in considerazione del fatto che i dati reddituali relativi all'anno della cancellazione dovranno essere dichiarati a mezzo del modello 5 dell'anno successivo con il quale – peraltro - dovranno essere corrisposti gli eventuali contributi in autoliquidazione. Per le fatture emesse negli anni solari successivi alla cancellazione, per i quali non sussistono più adempimenti contributivi e dichiarativi alla Cassa, non si deve applicare il contributo integrativo del 4%.

15/04/2022
› DIRITTO

Devo siglare un accordo per un assegno di ricerca e si esige che mi iscriva alla Gestione Separata INPS (pur beneficiando, vista l'iscrizione alla Cassa, di aliquote inferiori): è corretto? Non avrei diritto a richiedere che siano destinati alla Cassa Forense anche i contributi applicati sull'assegno di ricerca?

Gli iscritti alla Cassa, annualmente, sono obbligati a dichiarare in sede di autoliquidazione del modello 5 esclusivamente i dati reddituali relativi alla professione forense dichiarati ai competenti uffici fiscali con codice di attività 691010 proprio degli studi legali. Qualora si percepiscano proventi derivanti da attività che esulano dalla professione legale e, pertanto, riconducibili ad altro codice di attività, gli stessi non potranno essere assoggettati alla contribuzione previdenziale di Cassa. La invitiamo pertanto a consultare un consulente di fiducia

22/10/2021
› DIRITTO

Quali sono le modalità da seguire con la Cassa per ottenere immediatamente, ai sensi della convenzione fra Italia e Tunisia di cui alla L 25/5/1981, n. 388, l'eliminazione della ritenuta IRPEF sulla pensione corrisposta ad un avvocato residente in Tunisia

Ai fini dell’ottenimento della defiscalizzazione della pensione in Italia, in quanto residente in paesi esteri per i quali sia in essere specifica convenzione, sussiste specifico modulo predisposto dall’Agenzia delle Entrate, attraverso il quale l’Ufficio delle imposte del nuovo Stato di residenza dovrà dichiarare che il professionista è iscritto in quella anagrafe tributaria e che ivi pagherà le imposte dovute anche per il trattamento previdenziale corrisposto dalla Cassa Forense. Tale diritto decorre trascorsi n. 184 giorni di residenza estera. L’applicazione della defiscalizzazione sulla pensione forense avverrà dal mese in cui perverrà la suddetta dichiarazione e con effetto dal mese di gennaio del medesimo anno. La restituzione delle ritenute d’imposta operate in tale anno avverrà nel successivo mese di dicembre, nel quale sarà applicato il conguaglio fiscale di fine anno

04/02/2021
› DIRITTO

Il reddito di ultima istanza erogato per i mesi di marzo, aprile e maggio, anche se non concorrono alla formazione del reddito, possono essere conteggiati quali reddito da lavoro in quanto qualificati come sostituti di un reddito da lavoro al pari della cassa integrazione disposta per i lavoratori dipendenti?

Tale possibilità è da escludere in quanto la non imponibilità di questi importi deriva dalla diversa configurazione che il legislatore ha inteso dare: somme a titolo risarcitorio e non integrazione del reddito professionale.

17/12/2019
› DIRITTO

L'avvocato pensionato di vecchiaia che continua ad esercitare ha diritto alla restituzione del 2% dei contributi versati? Se sì, a partire da quale anno?

L’avvocato pensionato di vecchiaia,in base al Regolamento per le Prestazioni Previdenziali ex art. 13, ha diritto, a partire dal reddito professionale dichiarato per l'anno 2013, ad una prestazione contributiva “una tantum” a decorrere dall'anno solare successivo all'ultimo supplemento di pensione, alla cancellazione da tutti gli Albi professionali. Tale prestazione è calcolata nella misura del 2,25% sino al 2020 (2,5% dal 2021) sul reddito professionale dichiarato in questi anni, ed entro il tetto massimo previsto con metodo di calcolo contributivo.