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13/04/2021
› PREVIDENZA

Per beneficiare della pensione di reversibilità è necessario che i coniugi abbiano la medesima residenza ?

In caso di coniugi sposati, per ottenere la pensione di reversibilità qualora uno dei due muoia, 𝐧𝐨𝐧 𝐞̀ 𝐧𝐞𝐜𝐞𝐬𝐬𝐚𝐫𝐢𝐨 𝐚𝐯𝐞𝐫𝐞 𝐥𝐚 𝐬𝐭𝐞𝐬𝐬𝐚 𝐫𝐞𝐬𝐢𝐝𝐞𝐧𝐳𝐚. Il diritto matura, infatti, automaticamente alla morte del pensionato nei confronti del coniuge superstite (e dei familiari aventi diritto in quanto superstiti del dante causa).

04/03/2021
› PREVIDENZA

Ho inviato Mod 5 2020 nei termini ma probabilmente ho errato importi per colpa commercialista. Vorrei provvedere a nuovo invio ma mi verrà applicata sanzione per invio tardivo o altro?

La rettifica del mod. 5/2020 inviata successivamente al 31/12/2020 comporta l’applicazione di una sanzione per ritardato invio che viene determinata in base ai giorni di ritardo (art. 67 Regolamento Unico della Previdenza). Al fine di ridurre tale sanzione alla metà si consiglia di inoltrare domanda di regolarizzazione spontanea ai sensi dell’art. 76 del predetto regolamento.

23/02/2021
› PREVIDENZA

Quale 𝐦𝐞𝐭𝐨𝐝𝐨 𝐝𝐢 𝐜𝐚𝐥𝐜𝐨𝐥𝐨 𝐯𝐢𝐞𝐧𝐞 𝐮𝐭𝐢𝐥𝐢𝐳𝐳𝐚𝐭𝐨 𝐩𝐞𝐫 𝐝𝐞𝐭𝐞𝐫𝐦𝐢𝐧𝐚𝐫𝐞 𝐢𝐥 𝐜𝐨𝐬𝐭𝐨 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐫𝐢𝐜𝐨𝐧𝐠𝐢𝐮𝐧𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐞𝐢 𝐜𝐨𝐧𝐭𝐫𝐢𝐛𝐮𝐭𝐢 𝐯𝐞𝐫𝐬𝐚𝐭𝐢 𝐩𝐫𝐞𝐬𝐬𝐨 𝐩𝐫𝐞𝐬𝐬𝐨 𝐚𝐥𝐭𝐫𝐢 𝐞𝐧𝐭𝐢 𝐩𝐫𝐞𝐯𝐢𝐝𝐞𝐧𝐳𝐢𝐚𝐥𝐢 e quale metodo di calcolo per determinare il costo del riscatto degli anni di laurea e praticantato onde verificare il costo di entrambe le opzioni?

Il riscatto può essere esercitato per uno o più anni a discrezione dell’interessato e solo per anni interi e non coincidenti (neppure parzialmente) tra di loro e con anni di iscrizione ad altre forme di previdenza obbligatoria per le quali possa essere richiesta l’applicazione della Legge n.45/1990. L’onere di tale istituto (art 34 Regolamento Unico Previdenza) è pari alla riserva matematica determinata con i criteri ed i coefficienti utilizzati dalla Legge n.45/1990 approvati con D.M. 28 luglio 1992 - Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale - pubblicato in G.U. n.200 del 26 agosto 1992 e successivi aggiornamenti. Tale onere non può essere inferiore, per ciascun anno riscattato, ad un importo pari alla misura dei contributi minimi soggettivo e integrativo previsti per l’anno di presentazione della domanda. L’onere può essere simulato nell’area personale dell’iscritto alla Cassa. L’onere della ricongiunzione di cui alla L. 45/90 è invece pari alla differenza tra la riserva matematica necessaria alla copertura assicurativa relativa al periodo considerato e l’importo dei contributi trasferiti dalle altre gestioni. I coefficienti da applicarsi sono variabili a seconda della retribuzione, dell'età anagrafica, dell'anzianità contributiva complessiva e dell'importo del contributo che si intende trasferire da una gestione all'altra e vengono periodicamente aggiornati. Non è possibile ipotizzare il costo di tale istituto che coinvolge gestioni terze rispetto alla Cassa.

27/01/2021
› PREVIDENZA

Per la rateazione di riscatto la modulistica prevede un acconto e l'indicazione di un numero di rate annuali. Le rate decorrono dal corrente anno della domanda di rateazione o la prima decorre dall'anno successivo alla domanda?

Il piano di rateazione previsto per il pagamento dell’onere dovuto a titolo di riscatto decorre sempre dall’anno successivo alla domanda di rateazione presentata dal professionista

22/01/2021
› PREVIDENZA

L'avvocato ultraquarantenne iscrittosi all'età di 30 anni che si cancella dall'albo e dalla Cassa e si iscrive nuovamente prima che sia decorso un intero anno solare, dunque con pagamento continuativo delle annualità contributive a decorrere da prima del 40esimo anno di età, perde il diritto alle pensioni di invalidità e inabilità?

L’iscrizione alla Cassa di un avvocato ultraquarantenne (iscrittosi alla Cassa prima del 40° anno di età), che si cancelli dagli Albi e dalla Cassa e si iscriva nuovamente nel corso dello stesso anno solare o comunque a cavallo tra un anno solare e quello immediatamente successivo, si considera continuativa e in questo caso il professionista non perde il diritto alle pensioni di invalidità/inabilità/indirette, fermo restando gli altri requisiti previsti dalle specifiche norme.

22/01/2021
› PREVIDENZA

Gli importi versati in caso di riscatto sono fiscalmente detraibili in caso di regime forfettario?

Per il professionista che è soggetto al regime forfettario non è ammessa nessuna detrazione o deduzione dell’onere contributivo sostenuto a titolo di riscatto. Per i contribuenti che applicano il regime forfettario, l’unica possibilità di accedere ai benefici fiscali connessi al riscatto della laurea è quella di risultare titolare anche di altri redditi IRPEF non soggetti a regime agevolato.

21/12/2020
› PREVIDENZA

Per gli iscritti alla cassa forense da gennaio 2020 il termine di sei mesi per presentare istanza di retrodatazione è scaduto oppure è stato prorogato causa covid?

Il termine è prorogato al 31 marzo 2021

21/12/2020
› PREVIDENZA

Una volta ottenuta la pensione anticipata è possibile continuare il versamento dei contributi per raggiungere i 40 anni di contribuzione alla Cassa e quindi ottenere l'ordinaria pensione di vecchiaia modificando così l'ammontare della pensione anticipata con coefficiente di riduzione?

No. I pensionati di vecchiaia anticipata dall'anno successivo al pensionamento non sono più obbligati al pagamento dei contributi minimi, corrispondono la contribuzione soggettiva con l'aliquota ordinaria per il periodo utile ad ottenere i supplementi di pensione, successivamente verseranno i contributi soggettivi con aliquota dimezzata.

01/12/2020
› PREVIDENZA

Ho pagato contributi inps ed Inpgi (giornalisti) per 30 anni di contratti di collaborazione con quotidiani. Come posso far fruttare questi versamenti nell'ambito della mia posizione con cassaforense?

Tramite ricongiunzione, totalizzazione o cumulo. Sempre che non si sia già richiesto il trattamento pensionistico alla diversa gestione.

09/11/2020
› PREVIDENZA

E' possibile, dopo ottenuta la pensione di Cassa Forense, fare domanda di totalizzazione, per valorizzare ai fini pensionistici contribuzioni INPS pregresse ?

L'istituto della totalizzazione che consente di maturare una pensione, senza alcun onere per il professionista, sommando i periodi assicurativi non coincidenti tra loro e maturati presso più gestioni previdenziali, può essere applicato purché il richiedente non risulti già titolare di trattamento pensionistico.