Cfnews.it risponde

Inviaci una domanda

Sei un iscritto Cassa Forense e vuoi approfondire una tematica Previdenziale e Assistenziale? Seleziona la categoria di tuo interesse, inserisci il tuo codice meccanografico e il testo della domanda, utilizzando un massimo di 180 caratteri. Selezioneremo i quesiti più interessanti e pertinenti e pubblicheremo in questa sezione la risposta. Si precisa che le domande dovranno avere CARATTERE GENERALE, ai quesiti posti in termini PERSONALI non verrà data risposta e non potranno essere pubblicati. Per domande di tipo personale sulla propria posizione previdenziale, è sempre possibile contattare il nostro servizio di informazione al numero 06 51 43 53 40 attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00 alle ore 19.00 e il sabato dalle ore 8.00 alle ore 13.00

Le nostre risposte

Stampa la pagina

Cerca la risposta ad un tuo quesito filtrando le risposte per categoria di appartenenza e/o inserendo una o più parole chiave.

29/01/2020
› PREVIDENZA

La presentazione della domanda di riscatto e la successiva accettazione da parte della Cassa è vincolante per il richiedente oppure è consentita la rinuncia con il conseguente omesso pagamento dell'importo quantificato?

Dopo la delibera di ammissione al riscatto, se il pagamento non viene eseguito nel termine prestabilito, il richiedente decade senza essere obbligato al pagamento della somma, successivamente potrà presentare una nuova domanda di riscatto.

05/11/2019
› PREVIDENZA

E' possibile eliminare la riduzione dell'aliquota mensile dello 0,41 sull'emolumento pensionistico base calcolato al momento della domanda? (ai fini del raggiungimento del 40°anno di professione) con quali modalità e tempi? Per gli anni mancanti è possibile versare un riscatto?

I professionisti che raggiunta l'età anagrafica prevista dal trattamento di pensione di vecchiaia anticipata (a partire dai 65 anni) non abbiano il requisito di almeno 40 anni di anzianità ai fini previdenziali, subiscono una riduzione dell'importo di pensione corrispondente allo 0,41 % per ogni mese di anticipo rispetto all'età anagrafica prevista. Tale riduzione è definitiva. Per supplire a tale decurtazione e aumentare la propria anzianità previdenziale è data facoltà al professionista di avvalersi dell'istituto del riscatto il cui relativo onere dovrà essere saldato entro il pensionamento.

04/06/2019
› PREVIDENZA

Il corso di laurea in giurisprudenza deve necessariamente essere riscattato per l'intera durata oppure è possibile il riscatto parziale, ad esempio di due anni? Se si interrompe il riscatto cosa succede ai contributi versati ?

L'iscritto, al momento della presentazione della domanda, deve indicare gli anni per i qual intende esercitare il riscatto, fino ad un massimo di nove tra quelli riscattabili (laurea, praticantato, servizio militare o civile sostitutivo). Se si opta per il pagamento rateale e si interrompono i versamenti annuali, i contributi già versati a titolo di riscatto, ove utili a "coprire" uno o più anni interi, vengono trattenuti dalla Cassa e gli oggetto di riscatto validati. L'eventuale eccedenza sarà restituita a richiesta dell'iscritto che, in ogni caso, può riproporre la domanda di riscatto.

27/05/2019
› PREVIDENZA

Si può riscattare gratuitamente il servizio militare obbligatorio presso l'Inps e poi farlo valere presso la Cassa Forense ?

L’attuale normativa in materia previdenziale prevede che al raggiungimento dei requisiti pensionistici previsti dalla Cassa e dall’Inps, senza obbligo di esercitare una ricongiunzione onerosa, i contributi versati in Inps -compreso il riscatto agevolato- possano essere computabili ai fini del diritto a pensione in cumulo.

23/04/2019
› PREVIDENZA

Avendo chiesto il riscatto della laurea ad altro Ente (scuola) a suo tempo che non ha ancora provveduto, poi gli anni riscattati si possono cumulare con quelli della cassa?

L’istituto della pensione in cumulo consente di unificare i contributi versati per anni non coincidenti con diversi Enti previdenziali al fine di ottenere un'unica pensione che sarà pagata direttamente dall'INPS. Allo stato della normativa i contributi versati all’INPS anche a titolo di riscatto possono essere oggetto di pensione in cumulo la cui domanda si ricorda può’ essere presentata al raggiungimento dei requisiti pensionistici previsti.

21/03/2019
› PREVIDENZA

La laurea può essere riscattata dall'ultra 45 enne come previsto dalla legge oppure vale per gli iscritti unicamente la regola della Cassa Forense?

Per gli iscritti a Cassa Forense l'istituto è disciplinato dal "Regolamento per il riscatto di cui all'art. 24 della Legge 141/1992" che, all'art. 1, individua i soggetti legittimati e, all'art. 2, gli anni riscattabili.

11/03/2019
› PREVIDENZA

Quali sono le differenze principali tra la retrodatazione ed il riscatto?

Il riscatto e la retrodatazione sono istituti che consentono di recuperare anni ai fini previdenziali. La retrodatazione consente di recuperare anni di pratica fino a un massimo di cinque e può' essere esercitata esclusivamente entro sei mesi dalla comunicazione di avvenuta iscrizione da parte della Cassa. Tale istituto sposta a tutti gli effetti la decorrenza della iscrizione. Il riscatto consente di recuperare anni di pratica fino a un massimo di tre, il corso legale di laurea per un massimo di 4/5 anni a seconda se trattasi di vecchio o nuovo ordinamento e gli anni di servizio militare o civile a questi equiparato fino a un massimo di due. Tale istituto, che non sposta tuttavia la decorrenza della iscrizione, può essere utilizzato in ogni momento della propria vita professionale per aumentare l’anzianità ai fini previdenziali utile al raggiungimento del requisito pensionistico. Relativamente all'onere dei due istituti giova ricordare che mentre per la retrodatazione il costo è identico a quello originariamente previsto per gli anni di riferimento, per il riscatto l’onere dovuto è pari alla riserva matematica necessaria per la copertura assicurativa relativa al periodo riscattato e comunque non può essere inferiore, per ciascun anno riscattato, ad un importo pari alla somma dei contributi minimi (soggettivo di base ed integrativo) previsti per l’anno di presentazione della domanda.