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Le nostre risposte

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01/09/2021
› INFO CASSA

L'esonero contributivo riguarda il pagamento dei soli contributi soggettivi da corrispondersi con le quattro MAV disponibili sul sito, o anche di quelli in autoliquidazione che vengono calcolati sulla base dei dati inseriti nel Modello 5?

L'esonero riguarda i contributi soggettivi con scadenza nel 2021 ,vale a dire il contributo minimo soggettivo 2021 e l’autoliquidazione tramite il Mod. 5/2021 dell’eccedenza dovuta in base all’IRPEF relativa all’anno 2020, con esclusione del contributo di maternità e dei contributi integrativi, entro il limite massimo complessivo di 3.000 euro.

23/02/2022
› INFO CASSA

L’istanza di esonero contributi minimi ex art.27 può essere riproposta fino a tre volte in caso di diverse gravidanze a distanza di anni (un anno solare per ciascuna gravidanza) ovvero l’estensione fino a 3 anni riguarda l’ipotesi di plurime gravidanze nel lasso temporale di 3 anni con possibilità di godere di esonero in detto lasso temporale?

L' istanza di esonero contributivo per maternità può essere richiesto per eventi successivi al primo, fino ad un massimo di tre, e non reiterato per lo stesso evento.

05/04/2023
› INFO CASSA

Sono pensionato vecchiaia e mi cancellerò dall'albo. Ci saranno cambiamenti nel rapporto con la Cassa?

Il pensionato di vecchiaia che si cancella dall’Albo e dalla Cassa dovrà, per l’anno della cancellazione, corrispondere la contribuzione minima di maternità e le eventuali eccedenze IRPEF e IVA dovute in sede di autoliquidazione del modello 5 (es. cancellazione nel corso dell’anno 2023 – resta dovuto il contributo di maternità 2023 e l’autoliquidazione dei modd. 5/2023 e 2024). Con la cancellazione dalla Cassa viene meno la copertura annuale gratuita offerta dalla Cassa, a tutti gli iscritti, a titolo di polizza sanitaria. Il pensionato cancellato potrà aderire volontariamente alla Tutela Sanitaria, anno per anno, con premio a proprio carico, con possibilità di estensione della garanzia assicurativa per i rispettivi nuclei familiari, sempre con limite di età fissato a 80 anni. Si fa presente, inoltre, che i pensionati di vecchiaia di cui agli artt.44, 45 e 51 del Regolamento Unico della Previdenza, che sono stati iscritti in un Albo forense e percettori di reddito da attività professionale, che hanno versato il contributo soggettivo dovuto ai sensi dell’art.17 terzo comma del Regolamento suddetto, hanno diritto ad una prestazione contributiva a partire dal reddito professionale dichiarato per l’anno 2013. Detta quota è pari al 2,50% dall’anno 2021. Tale prestazione sarà liquidata in unica soluzione, a domanda, alla cancellazione da tutti gli Albi professionali.

27/06/2024
› INFO CASSA

In caso di esonero dal pagamento dei contributi minimi è possibile comunque emettere fattura ?

La richiesta di esonero dal pagamento dei contributi minimi non è ostativa al regolare svolgimento della propria attività professionale e alla conseguente emissione di regolare fattura. Si ricorda che in caso di accoglimento,  restano comunque dovuti il contributo minimo di maternità dell’anno oggetto di esonero e i contributi  percentuali sul reddito e sul volume d’affari prodotti in sede di autoliquidazione del Modello 5.

06/11/2024
› INFO CASSA

Dovrei partorire fine anno 2024, ho presentato istanza di maternità , volevo sapere per l’anno 2025 sono esonerata dal pagamento dei contributi minimi? Avviene in automatico o devo fare una richiesta specifica. Attendo vostre

Nei casi previsti dal comma 7 dell’art 21 della L. 247/2012 è possibile richiedere l’esonero temporaneo che dall’anno 2025, con l’entrata in vigore della Riforma Previdenziale, riguarderà il contributo minimo soggettivo dovuto con riconoscimento dell’intero periodo previdenziale (non sarà oggetto di esonero il contributo minimo integrativo e il contributo di maternità). L’istituto, sempre a domanda, dovrà essere richiesto on line a partire dalla fine di febbraio ed entro il 30 settembre di ogni anno per l’anno cui l’esonero si riferisce e in caso di accoglimento resterà comunque dovuto il contributo soggettivo in autoliquidazione sulla base dell’effettivo reddito netto professionale prodotto e dichiarato dal professionista.

11/11/2024
› ASSISTENZA

Vorrei sapere se posso richiedere l'indennità di paternità anche se mia moglie (non iscritta Cassa Forense) percepisce maternità da INPS

L'indennità di paternità viene riconosciuta al padre nel caso in cui la madre non abbia diritto all’indennità di maternità, in caso di morte o grave infermità della madre, in caso di  abbandono da parte della madre o affidamento esclusivo del bambino al padre. In caso di adozione tale indennità viene riconosciuta al padre in caso di ingresso in famiglia di minore adottato o affidato, per il periodo in cui la madre non ne abbia diritto

17/01/2023
› ASSISTENZA

Ho fatto richiesta di indennità di maternità che mi è stata rigettata per non aver presentato l'istanza entro il termine perentorio di 180 giorni dalla data del parto. Posso chiedere l' esonero dei contributi minimi 2023 per la maternità?

Nella fattispecie rappresentata è possibile chiedere l’esonero del contributo minimo soggettivo 2023, fermo restando che l’esonero può essere richiesto nell’anno del parto o entro il secondo anno di vita del bambino. La procedura sarà attivata a breve all’interno delle singole posizioni personali nel sito della Cassa. In caso di esito positivo resta dovuto il contributo di maternità e la contribuzione percentuale, sia sul reddito che sul volume d’affari, da calcolarsi in sede di autoliquidazione del modello 5 dell’anno successivo a quello oggetto di esonero.

22/11/2022
› ASSISTENZA

L' Avvocato che svolga attività di docenza a tempo determinato può usufruire dell'indennità per gravidanza a rischio erogata dalla scuola sino al 7° mese di gravidanza e poi chiedere a Cassa Forense l'indennità di maternità per gli ultimi due mesi di gravidanza e i primi tre del bambino?

La richiedente il beneficio in questione non deve aver diritto all'indennità di maternità di cui al capo III e XI del D.lgs. n. 151/2001 e successive modificazioni. Non è possibile pertanto usufruire dell’indennità di maternità di Cassa per periodi tutelati da altra gestione previdenziale.

28/07/2022
› ASSISTENZA

Per percepire l'indennità di maternità è necessario essere in regola solo con le comunicazioni reddituali annuali o anche con tutti i pagamenti dei contributi?

Condizione indispensabile perché l’indennità di maternità sia concessa è che la professionista sia iscritta alla Cassa con decorrenza non posteriore alla data del parto. Va da se che l’iscrizione alla Cassa è connaturata a tutti gli obblighi dichiarativi e contributivi previsti dalla norma. La domanda può essere inoltrata direttamente alla Cassa in via telematica collegandosi al sito www.cassaforense.it - “Accessi riservati - posizione personale – istanze on line, unitamente alla certificazione richiesta e presentata, a pena di decadenza, a decorrere dal compimento del 6° mese di gravidanza (26ma settimana di gestazione) fino al termine perentorio di 180 giorni dal parto.

10/06/2022
› ASSISTENZA

L'indennità di gravidanza a rischio va inserita nella dichiarazione dei redditi, come per quella di maternità?

L’importo erogato a titolo di assistenza indennitaria concorre a tutti gli effetti alla formazione del reddito netto professionale da dichiarare alla Cassa in sede di presentazione del modello 5.