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Le nostre risposte

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26/05/2022
› PREVIDENZA

Premesso che il richiedente e il proprio coniuge hanno residenze in Comuni diversi, nella domanda di integrazione al trattamento minimo, dai redditi di entrambi, percepiti nel triennio antecedente, come deve essere considerato il reddito delle rispettive case di abitazioni, possedute in comunione tra loro.

L’integrazione al trattamento minimo compete nell’ipotesi in cui il reddito complessivo dell’iscritto e del coniuge, non legalmente ed effettivamente separato, comprensivo dei redditi da pensione, nonché di quelli soggetti a tassazione separata o a ritenuta alla fonte, non sia superiore al triplo del trattamento minimo. Ai fini del computo del reddito non si considerano il reddito della casa di abitazione del titolare della pensione, anche se imputabile al coniuge, il trattamento di fine rapporto e le erogazioni ad esso equiparate. Si considera la media dei redditi effettivamente percepiti nei tre anni precedenti quello per il quale si chiede l’integrazione al trattamento minimo della pensione.

25/05/2022
› PREVIDENZA

Nel caso di ricongiunzione di contributi previdenziali da INPS a Cassa Nazionale Forense è possibile integrare volontariamente la contribuzione al fine di assicurare, per ciascun periodo inferiore a 12 mesi, l' anno contributivo?

L’anzianità contributiva risultante al momento del calcolo deve essere determinata tenendo conto sia dei periodi regolarmente coperti da contribuzione sia del complesso dei periodi ricongiunti espressi parimenti in valori interi trascurando le frazioni di anno inferiori a sei mesi e computando per un anno quelle pari o superiori.

25/05/2022
› PREVIDENZA

Ho effettuato un versamento in acconto riscatto. Gradirei sapere quale è la rateizzazione massima che può essere richiesta per la ulteriore somma da versare

L’onere di riscatto puo’ essere rateizzato fino ad un massimo di 10 rate – una rata per anno - (acconto escluso) con l’aggiunta di interessi del 1.50% annuo.

25/05/2022
› PREVIDENZA

In caso di richiesta di pensione di vecchiaia anticipata dopo quanto tempo viene materialmente erogato il primo rateo di pensione rispetto alla data di maturazione del diritto?

I tempi di evasione per la definizione della istruttoria della pensione di vecchiaia anticipata, sono previsti dalla carta servizi della Cassa in 100-130 giorni dalla data di protocollo della domanda. Fermo restando la decorrenza di tale istituto che viene fissata dal primo giorno del mese successivo alla presentazione della domanda, previa verifica dei requisiti, l’erogazione del primo trattamento pensionistico e di eventuali arretrati viene effettuata l’ultimo giorno del mese successivo a quello della delibera della Giunta Esecutiva.

24/05/2022
› PREVIDENZA

Nell'impossibilità di usufruire della ricongiunzione, con i contributi versati all’INPS perché troppo onerosa, come si possono utilizzare detti contributi? quale sarebbe l'istituto da applicare?

I contributi versati presso altri Enti Previdenziali possono essere oggetto di ricongiunzione o di pensione in cumulo o in totalizzazione. Tali ultimi due istituti, che a differenza della ricongiunzione non comportano oneri da versare, possono essere richiesti solo al raggiungimento dei requisiti pensionistici previsti dalla normativa vigente. All’atto della domanda di pensione in cumulo o in totalizzazione le gestioni interessate stabiliscono, ciascuna per la parte di competenza, il trattamento pro-quota in relazione ai periodi di iscrizione maturati e l'intera pensione calcolata verrà pagata direttamente dall'INPS.

24/05/2022
› PREVIDENZA

Come viene conteggiata ai fini pensionistici la contribuzione versata a cassa avvocati di altro paese dell'Unione Europea?

La totalizzazione delle posizioni assicurative in ambito eurounitario è disciplinata dai Regolamenti 1408/71 e 883/2004, la cui applicazione è convenzionalmente estesa anche a Svizzera, Norvegia, Islanda e Liechtenstein. La totalizzazione estera è poi prevista da convenzioni ed accordi bilaterali di sicurezza sociale stipulati dall'Italia con altri Stati extra UE (il cui elenco è disponibile sul sito web dell'INPS). In sostanza la totalizzazione consente al lavoratore, autonomo e subordinato, con contribuzioni versate in diversi Stati, di maturare il diritto alla pensione a carico di ciascuno Stato, utilizzando anche le contribuzioni versate negli altri Stati dell'Unione Europea o negli Stati convenzionati: si procede così ad una sommatoria “fittizia” dei periodi assicurativi italiani ed esteri al fine del raggiungimento dei requisiti necessari ad ottenere la prestazione previdenziale.

19/05/2022
› PREVIDENZA

Nel caso di cumulo con contributi versati a suo tempo all'INPS, la Cassa versa la propria rata calcolata sul sistema contributivo, o ,se l'iscritto ha maturato i requisiti, anche con il sistema retributivo?

La quota di pensione liquidata da Cassa Forense in regime di cumulo è definita dal Regolamento per le Prestazioni Previdenziali in Regime di Cumulo, approvato con Ministeriale del 19 maggio 2020 e pubblicato in Gazzetta Ufficiale (Serie Generale) n. 142 del 5 giugno 2020. Stando alla norma prevista all’art. 3 di tale Regolamento si prevede che la quota delle prestazioni in cumulo a carico di Cassa Forense sia determinata con il criterio di calcolo contributivo. Qualora tuttavia l'iscritto abbia interamente maturato presso Cassa Forense l’anzianità previdenziale minima prevista per la pensione di vecchiaia, la quota base della pensione di vecchiaia o di vecchiaia anticipata in cumulo a carico della Cassa verrà calcolata con il metodo applicato per la pensione di vecchiaia retributiva; in questi casi, l'iscritto avrà diritto anche alla integrazione al minimo. In ogni caso la quota di pensione in cumulo non potrà essere inferiore a quella spettante in caso di totalizzazione.

18/05/2022
› PREVIDENZA

Qual è attualmente la percentuale della trattenuta sulla pensione lorda?

Cassa Forense in qualità di sostituto d’imposta (D.P.R. 600/1973 e successive modifiche) assoggetta il suo trattamento pensionistico alle ritenute IRPEF (e relative addizionali), così come previsto dalla vigente normativa fiscale (TUIR).

11/05/2022
› PREVIDENZA

Sono titolare di pensione di invalidità presso Cassa Forense ,vorrei sapere se è prevista la possibilità di richiedere anche per tale pensione l'integrazione al minimo?

L'importo della pensione di invalidità è pari al 70% di quello spettante per la pensione di inabilità ed è determinato con le stesse modalità di calcolo della pensione di vecchiaia. L’importo della pensione non può essere inferiore al 70% di quello minimo stabilito dall’art. 48 del Regolamento unico della previdenza forense.

26/04/2022
› PREVIDENZA

E' possibile il riscatto della laurea se ho già riscattato la stessa con l' INPS , visto che svolgo anche l' attività di docente di scuola secondaria di secondo grado ?

Il corso di laurea se già riscattato presso altro Ente Previdenziale non può essere nuovamente oggetto di riscatto.