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Hai una domanda su tematiche previdenziali o assistenziali? Se sei iscritto alla Cassa Forense e desideri approfondire un argomento di carattere generale, seleziona la categoria di tuo interesse, inserisci il tuo codice meccanografico e formula la tua domanda in massimo 180 caratteri. I quesiti più interessanti e pertinenti riceveranno risposta, che sarà pubblicata in questa sezione. 🔹 Attenzione: saranno prese in considerazione solo domande di carattere generale. I quesiti di natura strettamente personale, riferiti alla propria posizione previdenziale, non riceveranno risposta e non saranno pubblicati. Per richieste personali, puoi: Contattare il nostro servizio di informazione al numero 06 51 43 53 40, attivo: 🕗 Lunedì–Venerdì: 8.00–19.00 🕗 Sabato: 8.00–13.00 Oppure utilizzare il nostro format online disponibile al seguente indirizzo: 👉 FORMAT ONLINE https://servizi.cassaforense.it/CFor/contattalacassa/richiestainformazioni/richiestainformazioni_pg.cfm

Le nostre risposte

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24/06/2022
› PREVIDENZA

Posso pagare i contributi previdenziali con un credito d'imposta? ed avendone la disponibilità potrei versare il credito di imposta come contributo volontario o per riscattare gli anni di laurea e pratica?

Allo stato i crediti di imposta vantati nei confronti dell’erario possono essere utilizzati per il pagamento, tramite F24, dei contributi minimi, delle due rate in autoliquidazione e del dovuto a titolo di riscatto.

24/06/2022
› PREVIDENZA

Avrei necessità di rettificare il mio modello 5/2022 già inviato. Come posso procedere?

E’ possibile rettificare il mod. 5/2022 già inviato procedendo ad un nuovo invio con l’indicazione dei dati reddituali corretti. A seguito del nuovo invio telematico sarà possibile generare i bollettini di pagamento a fronte dei dati corretti dichiarati. Il nuovo invio sostituirà automaticamente il precedente.

20/06/2022
› PREVIDENZA

La pensione d'invalidità erogata dalla Cassa Forense e' parificata alla pensione d'invalidita' civile erogata dall'INPS ossia non fa reddito e dunque non va dichiarata al Fisco?

La pensione di invalidità erogata da Cassa Forense è un trattamento pensionistico (artt. 54 e 56 Regolamento Unico della Previdenza Forense) e concorre a tutti gli effetti alla determinazione del reddito in sede fiscale. Si ricorda che annualmente viene rilasciata a tale titolo la relativa certificazione CU.

17/06/2022
› PREVIDENZA

NON AVENDO CORRISPOSTO PER ALCUNI ANNI I CONTRIBUTI MINIMI PREVIDENZIALI COME POSSO CONOSCERE IL LORO IMPORTO?

Al fine di avere il dettaglio della propria situazione debitoria è possibile inviare una pec all’indirizzo istituzionale@cert.cassaforense.it. E’ possibile comunque regolarizzare la propria posizione inviando, dal proprio accesso riservato, la domanda telematica di regolarizzazione spontanea ex art. 76 del Regolamento Unico della Previdenza.

17/06/2022
› PREVIDENZA

Gli arretrati contributivi non versati possono essere rateizzati?

Gli arretrati contributivi, legati a mancati o ritardati versamenti di somme dovute, possono essere oggetto di domanda di regolarizzazione spontanea ex art. 76 del Regolamento Unico della Previdenza, con la possibilità di ridurre le sanzioni alla metà. Se l’importo complessivamente dovuto è superiore ad euro 1.000,00 potrà essere richiesta una rateazione fino a tre anni (una rata per ogni anno). Se l’importo complessivamente dovuto è superiore ad euro 10.000,00 la rateazione potrà essere richiesta fino a cinque anni.

15/06/2022
› PREVIDENZA

Attualmente con la mia contribuzione "agevolata" vado a coprire 6 o 12 mesi di contribuzione?

Ai sensi dell'art. 24 del Regolamento Unico della Previdenza gli iscritti alla Cassa under 35 usufruiscono, per i primi 6 anni, della riduzione alla metà del contributo soggettivo minimo. Ai sensi degli artt. 25 e 26 del predetto Regolamento, per i primi 8 anni d'iscrizione alla Cassa Forense coincidenti con l'iscrizione all'Albo, il contributo soggettivo minimo viene ridotto di un'ulteriore metà. E’ bene sottolineare che questa ultima ulteriore riduzione prevede il riconoscimento di soli 6 mesi di anzianità contributiva valida ai fini pensionistici Al fine di integrare il contributo soggettivo per il riconoscimento dell'intera annualità previdenziale (12 mesi) la norma rimanda all’invio del modello 5 in base al quale, qualora il reddito professionale dichiarato sia pari o superiore ad € 10.300,00, l'integrazione diventa obbligatoria ed è dovuta nelle consuete 2 rate in autoliquidazione con scadenza 31 luglio e 31 dicembre dell'anno di invio del modello 5. Qualora il reddito professionale dichiarato in sede di modello 5 sia invece inferiore ad € 10.300,00, l'integrazione diventa facoltativa e resta opzionabile entro il termine ultimo del 31 dicembre dell'anno solare successivo all'ottavo anno di contestuale iscrizione Albo/Cassa.

10/06/2022
› PREVIDENZA

Vorrei sapere il costo del riscatto degli anni di laurea e del servizio militare che ho prestato nella Marina Militare.

L’onere del riscatto deve essere tale da assicurare in ogni caso la riserva matematica necessaria per la copertura assicurativa relativa al periodo riscattato. Tale onere non può comunque essere inferiore, per ciascun anno riscattato, ad un importo pari alla misura dei contributi minimi soggettivo ed integrativo previsti per l’anno di presentazione della domanda. L'onere di riscatto può essere preventivamente simulato nel proprio accesso riservato selezionando la voce “Ipotesi di calcolo”, “Nuova ipotesi di Riscatto”.

31/05/2022
› PREVIDENZA

Buongiorno, ove un iscritto versi i contributi in scadenza obbligatoria al 31 dicembre il giorno successivo, ossia il 1° gennaio dell'anno seguente, i contributi diverranno fiscalmente deducibili nel nuovo anno? A quali sanzioni e/o interessi si espone tale versamento tardivo di 1 solo giorno?

Ai fini dell’IRPEF, vige il “principio di cassa”: in sede di compilazione della Dichiarazione Fiscale potranno essere esposti i soli contributi effettivamente pagati nel corso dell’anno precedente la presentazione della stessa, indipendentemente dall’anno cui gli stessi riferiscono. Relativamente ai contributi in autoliquidazione del modello 5 sono previsti da Regolamento (art. 69 Regolamento Unico della Previdenza) otto giorni di tolleranza per il pagamento, entro i quali non saranno applicate sanzioni ma eventualmente solo interessi se quantificabili.

26/05/2022
› PREVIDENZA

Premesso che il richiedente e il proprio coniuge hanno residenze in Comuni diversi, nella domanda di integrazione al trattamento minimo, dai redditi di entrambi, percepiti nel triennio antecedente, come deve essere considerato il reddito delle rispettive case di abitazioni, possedute in comunione tra loro.

L’integrazione al trattamento minimo compete nell’ipotesi in cui il reddito complessivo dell’iscritto e del coniuge, non legalmente ed effettivamente separato, comprensivo dei redditi da pensione, nonché di quelli soggetti a tassazione separata o a ritenuta alla fonte, non sia superiore al triplo del trattamento minimo. Ai fini del computo del reddito non si considerano il reddito della casa di abitazione del titolare della pensione, anche se imputabile al coniuge, il trattamento di fine rapporto e le erogazioni ad esso equiparate. Si considera la media dei redditi effettivamente percepiti nei tre anni precedenti quello per il quale si chiede l’integrazione al trattamento minimo della pensione.

25/05/2022
› PREVIDENZA

Nel caso di ricongiunzione di contributi previdenziali da INPS a Cassa Nazionale Forense è possibile integrare volontariamente la contribuzione al fine di assicurare, per ciascun periodo inferiore a 12 mesi, l' anno contributivo?

L’anzianità contributiva risultante al momento del calcolo deve essere determinata tenendo conto sia dei periodi regolarmente coperti da contribuzione sia del complesso dei periodi ricongiunti espressi parimenti in valori interi trascurando le frazioni di anno inferiori a sei mesi e computando per un anno quelle pari o superiori.