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Sei un iscritto Cassa Forense e vuoi approfondire una tematica Previdenziale e Assistenziale? Seleziona la categoria di tuo interesse, inserisci il tuo codice meccanografico e il testo della domanda, utilizzando un massimo di 180 caratteri. Selezioneremo i quesiti più interessanti e pertinenti e pubblicheremo in questa sezione la risposta. Si precisa che le domande dovranno avere CARATTERE GENERALE, ai quesiti posti in termini PERSONALI non verrà data risposta e non potranno essere pubblicati. Per domande di tipo personale sulla propria posizione previdenziale, è sempre possibile contattare il nostro servizio di informazione al numero 06 51 43 53 40 attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00 alle ore 19.00 e il sabato dalle ore 8.00 alle ore 13.00

Le nostre risposte

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29/09/2023
› PREVIDENZA

Vorrei sapere quando devo pagare la quarta rata dei minimi 2023?

Il termine di scadenza per il pagamento della quarta rata dei contributi minimi 2023 (contributo soggettivo minimo + contributo di maternità) è il 30 settembre 2023, prorogato al 2 ottobre 2023, primo giorno utile non festivo successivo alla scadenza.

30/08/2023
› PREVIDENZA

In caso di gravidanza gemellare eterozigote è possibile chiedere l'esonero del pagamento dei contributi minimi per i due anni successivi considerato che si tratta di due eventi diversi ?

L’esonero per maternità è legato all’evento parto. Pertanto nella fattispecie è possibile presentare una sola domanda di esonero entro i primi due anni di vita del bambino. L’istanza di esonero per maternità puo’ essere richiesta per eventi successivi al primo, fino ad un massimo di tre, e non reiterata per lo stesso evento. Perché il secondo esonero per maternità possa essere concesso è necessario che l’iscrizione alla Cassa della professionista, al momento della domanda, sia in atto da almeno tre anni precedenti l’evento.

27/02/2023
› PREVIDENZA

Un Avvocato in maternità che ha presentato la domanda di esonero per la nascita del bimbo, può chiederlo anche per gli altri due anni ?

L' istanza di esonero contributivo per maternità può essere richiesto per eventi successivi al primo, fino ad un massimo di tre, e non reiterato per lo stesso evento.

09/02/2023
› PREVIDENZA

L'esonero dal versamento dei contributi minimi per maternità comporta il riconoscimento dei contributi figurativi oppure no?

Nei casi particolari previsti dal comma 7 dell’art. 21 della L. n. 247/2012, si può chiedere, per un solo anno, nell’arco dell’intero periodo di iscrizione alla Cassa, l’esonero dal versamento dei contributi minimi soggettivo ed integrativo (fermo restando come dovuti il contributo di maternità e i contributi percentuali sul reddito e sul volume d’affari prodotti in sede di autoliquidazione del Modello 5) conservando la validità dell’intero anno di contribuzione ai fini pensionistici. Nei casi di maternità tale beneficio può essere richiesto per tre eventi. La domanda di esonero può essere inoltrata in via telematica, entro il 30 settembre dell’anno per il quale si richiede l’esonero, collegandosi al sito www.cassaforense.it – “Accessi riservati – posizione personale – istanze on line”.

20/01/2023
› PREVIDENZA

Se la domanda per la pensione di vecchiaia anticipata viene inoltrata entro il 31 gennaio (decorrente quindi dal febbraio dello stesso anno), si devono versare anche i contributi minimi per l'ntero anno del pensionamento?

Per il principio di infrazionabilità, per le pensioni decorrenti dal 1 febbraio, restano dovute le contribuzioni minime. Dall’anno successivo alla maturazione del diritto a pensione, tali contribuzioni vengono meno; restano comunque dovuti il contributo di maternità e la contribuzione soggettiva e integrativa da calcolarsi nelle misure percentuali stabilite, in sede di autoliquidazione del modello 5.

02/01/2023
› PREVIDENZA

Se la domanda per la pensione di vecchiaia viene inoltrata entro il 31 dicembre (decorrente quindi dal gennaio dell'anno successivo) si devono versare i contributi dell'anno successivo ?

I pensionati di vecchiaia con decorrenza 01 gennaio non devono pagare i contributi minimi dell’anno del pensionamento, ad eccezione del contributo di maternità che rimane dovuto. Parimenti sono dovuti i contributi in autoliquidazione, nelle misure percentuali previste, in sede di autoliquidazione del Modello 5 dell’anno successivo al pensionamento.

01/07/2022
› PREVIDENZA

Vorrei riscattare gli anni di laurea versandoli in n. 10 rate annuali: le singole rate potranno poi essere portate in detrazione in sede di dichiarazione fiscale dei redditi?

In sede di regime fiscale ordinario sono deducibili il contributo soggettivo, calcolato in percentuale sul reddito professionale netto dichiarato ai fini IRPEF, il contributo di maternità, nonché tutti i contributi volontari versati con riferimento a: retrodatazione; riscatto degli anni di laurea, del servizio militare e/o del praticantato; ricongiunzione; contributo modulare volontario; per tali contributi non è previsto un limite massimo di deducibilità ma vale il regime di cassa. Con riferimento ai contribuenti che adottano il c.d. “regime forfetario” la deduzione dei contributi previdenziali avviene, diversamente, al momento della determinazione del reddito, secondo particolari regole previste per tali regimi agevolati. E’ opportuno pertanto rivolgersi al proprio consulente di fiducia.

05/03/2022
› PREVIDENZA

Nel maggio 2021 ho presentato domanda di pensione. Non conosco l'esito. Devo pagare i contributi?

I pensionati di vecchiaia non devono corrispondere i contributi minimi dall’anno successivo al pensionamento fermo restando il contributo di maternità che è dovuto da tutti gli iscritti alla Cassa, pensionati compresi. Resta inteso che rimangono dovuti i contributi in sede di autoliquidazione del modello 5 annuale, a fronte dei dati reddituali professionali da dichiararsi.

16/04/2024
› PREVIDENZA

La domanda di maternità alla cassa forense si cumula con la domanda di maternità sul portale inps o l'una esclude l'altra

Le professioniste che intendono avvalersi dell’indennità di maternità presso la Cassa non devono avere diritto ad altra indennità da altra struttura di cui al capo III e XI del d.lgs. n.151/2001. Il diritto all’indennità di maternità può essere richiesto a condizione che la professionista attesti con una specifica dichiarazione l’inesistenza di altro trattamento di maternità come lavoratrice pubblica o autonoma.

29/04/2020
› INFO CASSA

E' possibile procedere al pagamento dei contributi minimi soggettivi, di maternità relativi all'anno 2020 e in autoliquidazione relativi all'anno 2019 alle scadenze ordinarie (aprile, giugno, settembre e luglio e dicembre)?

Stante la grave emergenza sanitaria dovuta alla pandemia "covid-19" i termini di pagamento di tutti i contributi previdenziali dovuti dagli iscritti a Cassa Forense sono stati differiti. Gli iscritti potranno comunque versare la contribuzione dovuta con le modalità ed entro i termini ordinari o, comunque, prima della scadenza dei termini emergenziali fissati dal CdA.