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Hai una domanda su tematiche previdenziali o assistenziali? Se sei iscritto alla Cassa Forense e desideri approfondire un argomento di carattere generale, seleziona la categoria di tuo interesse, inserisci il tuo codice meccanografico e formula la tua domanda in massimo 180 caratteri. I quesiti più interessanti e pertinenti riceveranno risposta, che sarà pubblicata in questa sezione. 🔹 Attenzione: saranno prese in considerazione solo domande di carattere generale. I quesiti di natura strettamente personale, riferiti alla propria posizione previdenziale, non riceveranno risposta e non saranno pubblicati. Per richieste personali, puoi: Contattare il nostro servizio di informazione al numero 06 51 43 53 40, attivo: 🕗 Lunedì–Venerdì: 8.00–19.00 🕗 Sabato: 8.00–13.00 Oppure utilizzare il nostro format online disponibile al seguente indirizzo: 👉 FORMAT ONLINE https://servizi.cassaforense.it/CFor/contattalacassa/richiestainformazioni/richiestainformazioni_pg.cfm

Le nostre risposte

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17/11/2023
› PREVIDENZA

Ho depositato domanda di cancellazione albo degli avvocati possono nel frattempo fare istanza ex art 76 per la regolarizzazione dei versamento dei contributi ?

La cancellazione dagli Albi (Ordinario e Cassazionista) comporta l’automatica cancellazione dalla Cassa. Al fine di regolarizzare eventuali pendenze, prima di ogni accertamento da parte della Cassa, è possibile inviare la domanda di regolarizzazione spontanea ex art. 76 del Regolamento Unico della Previdenza Forense accedendo alla propria area personale che rimane attiva anche a seguito di cancellazione. Si ricorda che i contributi minimi dell’anno di cancellazione dalla Cassa sono interamente dovuti così come è dovuto l’invio del modello 5 nell’anno successivo quello di decorrenza della predetta cancellazione.

 

18/10/2023
› PREVIDENZA

Avendo usufruito per l'anno 2022 dell'esonero (maternità) per quale motivo all'atto di presentazione del modello 5 mi vengono richiesti i contributi minimi soggettivi per l'anno 2022?

L’esonero ex art. 27 del Regolamento Unico della Previdenza consente di non versare le contribuzioni minime nell’anno di presentazione della domanda, fermo restando il possesso dei requisiti previsti, ad eccezione del contributo minimodi maternità che per la sua natura solidaristica resta dovuto. Per effetto del predetto esonero restano dovute, oltre al citato contributo di maternità, le contribuzioni calcolate in sede di autoliquidazione del modello 5 dell’anno successivo quello oggetto di esonero, che devono essere corrisposte per le intere percentuali del 15% sul Reddito netto professionale IRPEF (+ l’eventuale 3% per la parte di reddito dichiarato superiore al tetto annualmente stabilito) e del 4% sul Volume d’affari IVA.

29/09/2023
› PREVIDENZA

Vorrei sapere quando devo pagare la quarta rata dei minimi 2023?

Il termine di scadenza per il pagamento della quarta rata dei contributi minimi 2023 (contributo soggettivo minimo + contributo di maternità) è il 30 settembre 2023, prorogato al 2 ottobre 2023, primo giorno utile non festivo successivo alla scadenza.

05/09/2023
› PREVIDENZA

Posso riscattare più anni in più riprese? Nel mio caso potrei riscattare 7 anni in totale, posso riscattare ora 5 anni e poi, se decido, tra qualche anno riscattare gli altri due anni??

Si è possibile; ovviamente modalità e termini di pagamento saranno relativi a 2 distinte  istruttorie. Nel caso di pagamento rateizzato, ad esempio, le due istruttorie avranno due piani di rateazione distinti. Si ricorda che gli anni per i quali è stato esercitato il riscatto, il cui onere comunque aumenta con l’avvicinarsi dell’età pensionabile, comportano un aumento di anzianità di effettiva iscrizione e contribuzione pari al numero degli anni riscattati.

01/09/2023
› PREVIDENZA

Se è in corso la rateazione per il pagamento dei contributi di anni precedenti non versati si può richiedere la pensione anticipata a 65 anni con 35 anni di iscrizione alla cassa?

Ogni trattamento previdenziale erogato da Cassa Forense prevede la integrale iscrizione e contribuzione. Pertanto perché l’istruttoria di pensione possa essere deliberata dalla Giunta Esecutiva è necessario che la posizione contributiva dell’iscritto sia stata regolarizzata con il pagamento di tutti i contributi dovuti.

30/08/2023
› PREVIDENZA

In caso di gravidanza gemellare eterozigote è possibile chiedere l'esonero del pagamento dei contributi minimi per i due anni successivi considerato che si tratta di due eventi diversi ?

L’esonero per maternità è legato all’evento parto. Pertanto nella fattispecie è possibile presentare una sola domanda di esonero entro i primi due anni di vita del bambino. L’istanza di esonero per maternità puo’ essere richiesta per eventi successivi al primo, fino ad un massimo di tre, e non reiterata per lo stesso evento. Perché il secondo esonero per maternità possa essere concesso è necessario che l’iscrizione alla Cassa della professionista, al momento della domanda, sia in atto da almeno tre anni precedenti l’evento.

17/07/2023
› PREVIDENZA

Che cosa si intende per pensione di vecchiaia senza diritto a supplementi ?

Il pensionato di vecchiaia che rimaneva iscritto alla Cassa e continuava ad esercitare la professione aveva diritto, dopo il pensionamento, a due supplementi ovvero a due integrazioni dell’importo di pensione a fronte del reddito netto professionale IRPEF dichiarato (sempre entro il tetto reddituale) negli anni immediatamente successivi al pensionamento (dopo due anni – supplemento biennale – e dopo tre anni – supplemento triennale). L’ultima riforma previdenziale forense ha previsto una eliminazione graduale di detti supplementi che dal 01/02/2021 non vengono più erogati. La norma, tuttavia, prevede per i pensionati di vecchiaia iscritti in un albo forense e percettori di reddito da attività professionale, la possibilità di ottenere una prestazione contributiva “una tantum” (dal 2021 al 2,50%) calcolata su una quota del reddito professionale dichiarato fino al tetto reddituale annuale, che verrà liquidata, in unica soluzione, a domanda, alla cancellazione da tutti gli Albi Forensi ovvero, in caso di premorienza, su richiesta degli eredi (art. 59 Regolamento Unico della Previdenza).

14/07/2023
› PREVIDENZA

L'art. 48 del regolamento unico della previdenza forense prevede l'integrazione al trattamento minimo. A quanto ammonta il minimo e come viene calcolato?

L’avente diritto ad una pensione di vecchiaia retributiva o di anzianità il cui importo calcolato sia inferiore alla pensione minima (euro 13.228,00 importo lordo 2023) ha diritto, a domanda, ad una integrazione sino al raggiungimento del suddetto importo minimo, a condizione che i redditi complessivi dell'iscritto e del coniuge (non legalmente ed effettivamente separato) non siano superiori al triplo della pensione minima dell'anno di maturazione del diritto (per l’anno 2023 euro 13.228,00 x 3 = 39.684,00 lordi annuali).

03/07/2023
› PREVIDENZA

Ho iniziato a percepire la pensione nel 2022. Perché a giugno 2023 non ho ricevuto la rivalutazione?

L’art. 60 del Regolamento Unico della Previdenza Forense, prevede che le pensioni erogate dalla Cassa siano rivalutate a partire dal secondo anno successivo a quello di decorrenza. Nel 2023, tutte le pensioni con decorrenza antecedente al primo gennaio 2022 sono state rivalutate secondo l’indice ISTAT FOI relativo al 2022 ( 8,1% ) deliberato dal Consiglio di Amministrazione della Cassa nella seduta del 02/02/2023. Rimangono, quindi, invariati gli importi in pagamento delle pensioni aventi decorrenza nel 2022, che saranno perequate per la prima volta a partire dal 1° gennaio 2024.