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Le nostre risposte

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22/03/2024
› PREVIDENZA

Quando verrà eseguita la rivalutazione annuale dei trattamenti pensionistici per il corrente 2024?

Ai sensi dell’art. 60 del Regolamento Unico della Previdenza Forense l’eventuale rivalutazione annuale delle pensioni viene deliberata dal Consiglio di Amministrazione; solo dopo la successiva approvazione dei Ministeri Vigilanti vengono eseguiti automaticamente gli aumenti, che hanno decorrenza dall’1 gennaio dell’anno della delibera del Consiglio di Amministrazione. Ad esempio, con riferimento all’anno passato gli aumenti sono stati applicati con l’emissione del cedolino di Giugno 2023, con decorrenza dal 01/01/2023.

22/03/2024
› PREVIDENZA

La richiesta di integrazione al trattamento minimo di una pensione di anzianità, avendo già verificato che la pensione erogata non supererebbe detto importo, va presentata al momento della domanda di pensionamento o in quale momento successivo?

La domanda di integrazione al minimo, fermo restando i requisiti previsti dall’art. 48 del Regolamento Unico della Previdenza, può essere presentata contestualmente alla domanda di pensione o successivamente alla comunicazione dell’avvenuta delibera. Si ricorda che il pensionato dovrà impegnarsi a comunicare variazioni che comportino la perdita del diritto all’integrazione e che in ogni caso la domanda di integrazione dovrà essere ripresentata ogni tre anni.

02/03/2024
› PREVIDENZA

E' possibile estinguere anticipatamente rateizzazione concessa per omesso versamento contributi ?

Il professionista che intenda estinguere anticipatamente e per intero un piano rateale già concesso dovrà inviare una richiesta in tal senso a mezzo pec (istituzionale@cert.cassaforense.it) all’esito della quale sarà informato, dal competente ufficio, circa il saldo da versare comprensivo del ricalcolo degli interessi.

01/03/2024
› PREVIDENZA

Nel caso di cancellazione volontaria dall'albo, l'assegno ordinario di invalidità definitivo erogato da Cassa è suscettibile di possibile revoca o modifica futura, pur avendo cessato la professione?

La pensione di invalidità concessa dalla Cassa in via definitiva continua ad essere erogata anche in caso di cancellazione del professionista dagli Albi e dalla Cassa.

26/02/2024
› PREVIDENZA

Se mi cancello dall'Ordine e, dunque d'ufficio dalla Cassa, a ottobre 2024 dovrò pagare solo i Contributi 2024? I contributi 2025 non saranno dovuti?

La cancellazione dagli Albi e dalla Cassa deliberata nel corso dell’anno 2024 comporterà comunque  il pagamento degli interi contributi minimi 2024 e l’obbligo di invio del Mod. 5/2025 (da inviarsi il prossimo anno in relazione ai dati reddituali percepiti nel corso dell’anno corrente). Nella fattispecie descritta i contributi minimi 2025 non saranno dovuti.

23/02/2024
› PREVIDENZA

Gli importi versati a titolo di quota modulare come vengono riconosciuti nella pensione di vecchiaia?

La quota modulare, che consiste nella possibilità per ogni iscritto di integrare, su base volontaria, la propria aliquota contributiva, viene calcolata con il metodo di calcolo contributivo ex Legge n. 335 del 1995 e cioè determinata dal montante individuale accantonato dall’iscritto, rivalutato con garanzia di un valore minimo e trasformato in rendita mediante specifici coefficienti previsti. Nel dettaglio, il montante contributivo individuale al 31 dicembre di ciascun anno è costituito dalla somma dei contributi facoltativi versati dall’iscritto: il montante è rivalutato su base composta al 31 dicembre di ogni anno, ad un tasso annuo di capitalizzazione pari al 90% della variazione media quinquennale del tasso di rendimento netto del patrimonio investito dalla Cassa Forense in tale periodo, con un valore minimo dell’1,5%.

18/02/2024
› PREVIDENZA

Percepisco pensione di invalidità da tre anni. La stessa è stata dichiarata rivedibile. Ora sono in attesa di nuova visita per l'eventuale conferma. Nel frattempo cosa succede: la pensione mi viene sospesa?

Nelle more della nuova visita medica per l’eventuale conferma del trattamento di invalidità erogato,  la pensione non viene sospesa. La sospensione avviene nel caso in cui l’iscritto rifiuti di sottoporsi alla revisione prevista. La pensione di invalidità confermata per due volte dopo la concessione non può più essere revocata.   

15/02/2024
› PREVIDENZA

Sono al 7° mese di gravidanza e stavo valutando di chiedere l'esonero al pagamento dei contributi minimi. Questo influisce sulla pensione o verrà calcolata come se i contributi fossero stati versati?

L’esonero dei contributi previsto dall’art. 27 del Regolamento Unico della Previdenza prevede  il riconoscimento dell’intero periodo di contribuzione ai fini previdenziali. Si ricorda che in caso di accoglimento, sono comunque dovuti i contributi in autoliquidazione sulla base dell’effettivo reddito professionale e volume di affari prodotti dall’iscritto. In caso di mancato accoglimento non sono dovuti interessi e sanzioni purché il pagamento avvenga entro trenta giorni dal ricevimento della comunicazione negativa.

14/02/2024
› PREVIDENZA

Quando sarà possibile scaricare i moduli di pagamento dei contributi minimi 2024?

Il pagamento dei contributi minimi si articola in quattro rate: fine febbraio, fine aprile, fine giugno e fine settembre con possibilità di corrispondere l’intero dovuto entro l’ultima scadenza. I primi tre avvisi di pagamento vengono inseriti negli accessi riservati generalmente in prossimità della prima scadenza; il quarto avviso successivamente alla determinazione dell’importo relativo al contributo minimo di maternità.

13/02/2024
› PREVIDENZA

In caso di pensione anticipata (62 anni di età e 40 di contributi)si applica la decurtazione del 0,41% ?

La fattispecie rappresentata attiene al trattamento di pensione di anzianità. Tale istituto non prevede alcuna decurtazione ma è subordinato alla cancellazione da tutti gli Albi (Ordinario e Cassazionista). La decorrenza della pensione viene fissata in base alle finestre di accesso previste dalla norma. Per ogni dettaglio è possibile consultare l’art. 50 del Regolamento Unico della Previdenza. La decurtazione di cui al quesito si applica alla pensione di vecchiaia anticipata che puo’ essere richiesta a partire dal compimento del 65° anno di età e con la maturazione di almeno 35 anni di effettiva iscrizione e contribuzione alla Cassa. Con una anzianità contributiva pari ad almeno 35 anni, si procede all'applicazione definitiva di un coefficiente di riduzione dell'importo di pensione corrispondente allo 0,41 % per ogni mese di anticipo rispetto all'età anagrafica prevista per la pensione di vecchiaia ordinaria (70 anni); con una anzianità contributiva pari o superiore ad anni 40, non si procede ad alcuna riduzione.