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Hai una domanda su tematiche previdenziali o assistenziali? Se sei iscritto alla Cassa Forense e desideri approfondire un argomento di carattere generale, seleziona la categoria di tuo interesse, inserisci il tuo codice meccanografico e formula la tua domanda in massimo 180 caratteri. I quesiti più interessanti e pertinenti riceveranno risposta, che sarà pubblicata in questa sezione. 🔹 Attenzione: saranno prese in considerazione solo domande di carattere generale. I quesiti di natura strettamente personale, riferiti alla propria posizione previdenziale, non riceveranno risposta e non saranno pubblicati. Per richieste personali, puoi: Contattare il nostro servizio di informazione al numero 06 51 43 53 40, attivo: 🕗 Lunedì–Venerdì: 8.00–19.00 🕗 Sabato: 8.00–13.00 Oppure utilizzare il nostro format online disponibile al seguente indirizzo: 👉 FORMAT ONLINE https://servizi.cassaforense.it/CFor/contattalacassa/richiestainformazioni/richiestainformazioni_pg.cfm

Le nostre risposte

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27/01/2020
› PREVIDENZA

La presentazione della domanda di riscatto e la successiva accettazione da parte della Cassa è vincolante per il richiedente oppure è consentita la rinuncia con il conseguente omesso pagamento dell'importo quantificato?

Dopo la delibera di ammissione al riscatto, se il pagamento non viene eseguito nel termine prestabilito, il richiedente decade senza essere obbligato al pagamento della somma, successivamente potrà presentare una nuova domanda di riscatto.

17/01/2020
› PREVIDENZA

La retrodatazione dell'iscrizione alla Cassa Forense per anni di reddito pari a zero, consentirà di incrementare l'importo dell'assegno pensionistico che verrà erogato?

L’importo lordo della pensione è pari alla media dei redditi, maturati durante la vita lavorativa dell’iscritto, per tutti gli anni di effettiva iscrizione e contribuzione, fatto salvo il principio del pro-rata. Gli anni acquisiti per mezzo della retrodatazione sono a tutti gli effetti anni di effettiva iscrizione e contribuzione. E’ di tutta evidenza che laddove il dato reddituale dichiarato per gli stessi sia pari a zero questi concorrono al calcolo di pensione come numero di anni per i quali moltiplicare la media dei redditi ottenuta

17/12/2019
› PREVIDENZA

Ci sono ancora i limiti di reddito da dichiarare per il riconoscimento degli anni contributivi ai fini pensionistici e per la continuità professionale? Se si quali sono i limiti di reddito da dichiarare?

Con l'entrata in vigore della legge di riforma dell'ordinamento professionale forense, legge n. 247/2012, ai fini della “Continuità Professionale” è irrilevante il raggiungimento di parametri reddituali, con la conseguenza che l'anno contributivo è ritenuto valido ed efficace pur in presenza di un reddito professionale e/o volume d'affari pari a zero

17/12/2019
› PREVIDENZA

Come posso cambiare le coordinate di accredito della pensione?

E' necessario compilare il modulo presente sul nostro sito www.cassaforense.it ( Menu-->Documentazione -->Modulistica-->Prestazioni Previdenziali-->Modulo Variazione Modalità pagamento) e inviarlo tramite PEC all'indirizzo istituzionale@cert.cassaforense.it

17/12/2019
› PREVIDENZA

E' possibile rateizzare il pagamento dei contributi scadenti il 31-12 ? In caso positivo come si fa?

I contributi minimi o in autoliquidazione, dovuti a Cassa Forense, non sono rateizzabili a meno che non si faccia ricorso alla Forense Card. Dopo la scadenza del termine di pagamento sono rateizzabili avvalendosi della procedura di regolarizzazione spontanea, disciplinata dall'art. 14 del Regolamento delle Sanzioni.

16/12/2019
› PREVIDENZA

Buonasera , l’avvocato con un grado di invalidità del 74% , gode di qualche tutela da parte di cassa forense?

La pensione di invalidità spetta all'iscritto in presenza di: • capacità all'esercizio della professione ridotta, in modo continuativo, a meno di 1/3; • motivo invalidante sopravvenuto all'iscrizione o, se preesistente, aggravato dopo l'iscrizione o, sopraggiunte nuove infermità tali da ridurre la capacità lavorativa a meno di 1/3; • iscrizione in atto continuativamente da data anteriore al compimento del 40° anno di età; • effettiva iscrizione e contribuzione alla Cassa da almeno 5 anni, sia che l'infermità derivi da malattia sia che dipenda da infortunio; • regolarità della posizione contributiva nei confronti della Cassa.

16/11/2019
› PREVIDENZA

La pensione contributiva può essere conseguita prima del compimento dei 70 anni di età con più di 40 anni di contribuzione alla Cassa?

La pensione di vecchiaia contributiva, di cui all'art. 8 del Regolamento delle prestazioni previdenziali, viene concessa, a domanda, a chi abbia raggiunto il requisito anagrafico della pensione di vecchiaia e non abbia maturato l’anzianità contributiva prevista per la pensione di vecchiaia (69 anni di età e 34 di anzianità contributiva dal 1 gennaio 2019, 70 anni di età e 35 anni di anzianità contributiva dal 1 gennaio 2021), sempre che il richiedente abbia maturato più di cinque anni di effettiva iscrizione e contribuzione e non si sia avvalso dell’istituto della ricongiunzione verso altro Ente previdenziale, ovvero della totalizzazione o del cumulo.

09/11/2019
› PREVIDENZA

La percentuale prevista per la pensione di reversibilità o quella indiretta, non risente in alcun modo della situazione economica-reddituale personale del superstite beneficiario?

Le pensioni di reversibilità e/o indiretta erogate da Cassa Forense ai superstiti dell'iscritto non prendono in considerazione il reddito proprio dell'avente diritto.

04/11/2019
› PREVIDENZA

E' possibile eliminare la riduzione dell'aliquota mensile dello 0,41 sull'emolumento pensionistico base calcolato al momento della domanda? (ai fini del raggiungimento del 40°anno di professione) con quali modalità e tempi? Per gli anni mancanti è possibile versare un riscatto?

I professionisti che raggiunta l'età anagrafica prevista dal trattamento di pensione di vecchiaia anticipata (a partire dai 65 anni) non abbiano il requisito di almeno 40 anni di anzianità ai fini previdenziali, subiscono una riduzione dell'importo di pensione corrispondente allo 0,41 % per ogni mese di anticipo rispetto all'età anagrafica prevista. Tale riduzione è definitiva. Per supplire a tale decurtazione e aumentare la propria anzianità previdenziale è data facoltà al professionista di avvalersi dell'istituto del riscatto il cui relativo onere dovrà essere saldato entro il pensionamento.

10/10/2019
› PREVIDENZA

In caso di cancellazione dall'Albo e quindi dalla Cassa, potrei successivamente iscrivermi nuovamente recuperando ai fini previdenziali anche il periodo iniziale ?

In caso di nuova iscrizione all'Albo e conseguentemente alla Cassa l’eventuale precedente periodo di iscrizione concorre ad aumentare l’anzianità previdenziale sempre che per lo stesso non sia stato richiesto ed ottenuto il rimborso ai sensi degli art. 21 o 22 della L. 576/80. E’ bene sottolineare al riguardo che l’art. 21 della suddetta normativa ha avuto vigenza sino all'anno 2004.