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Hai una domanda su tematiche previdenziali o assistenziali? Se sei iscritto alla Cassa Forense e desideri approfondire un argomento di carattere generale, seleziona la categoria di tuo interesse, inserisci il tuo codice meccanografico e formula la tua domanda in massimo 180 caratteri. I quesiti più interessanti e pertinenti riceveranno risposta, che sarà pubblicata in questa sezione. 🔹 Attenzione: saranno prese in considerazione solo domande di carattere generale. I quesiti di natura strettamente personale, riferiti alla propria posizione previdenziale, non riceveranno risposta e non saranno pubblicati. Per richieste personali, puoi: Contattare il nostro servizio di informazione al numero 06 51 43 53 40, attivo: 🕗 Lunedì–Venerdì: 8.00–19.00 🕗 Sabato: 8.00–13.00 Oppure utilizzare il nostro format online disponibile al seguente indirizzo: 👉 FORMAT ONLINE https://servizi.cassaforense.it/CFor/contattalacassa/richiestainformazioni/richiestainformazioni_pg.cfm

Le nostre risposte

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25/02/2019
› PREVIDENZA

Nel caso di cancellazione dalla Cassa Forense i contributi versati vengono restituiti?

I contributi versati a Cassa Forense, in caso di cancellazione, danno diritto alla prestazione di vecchiaia ordinaria se si sono maturati almeno 35 anni di anzianità contributiva, danno diritto alla prestazione di vecchiaia contributiva se si sono maturati almeno 5 anni di anzianità contributiva. In ogni caso, quindi anche quando si sono maturati meno di cinque anni di anzianità contributiva, possono formare oggetto di totalizzazione, ricongiunzione o cumulo gratuito con altre gestioni previdenziali.

20/02/2019
› PREVIDENZA

Chi ha svolto, prima della professione forense, lavoro dipendente a termine per frazioni di anno, ad esempio per tre mesi l'anno per due anni, può ricongiungere tali periodi?

La ricongiunzione, che può essere a titolo oneroso, permette di unificare in un'unica gestione i contributi versati presso diversi enti previdenziali; riguarda la globalità dei contributi e può essere richiesta in un qualsiasi momento all'ente di ultima iscrizione. L’anzianità contributiva risultante al momento del calcolo deve essere determinata tenendo conto sia dei periodi regolarmente coperti da contribuzione sia dal complesso dei periodi ricongiunti espressi parimenti in valori interi trascurando le frazioni di anno inferiori a sei mesi e computando per un anno quelle pari o superiori.

18/02/2019
› PREVIDENZA

Il versamento di un anno alla Gestione Separata INPS mi vale ai fini della pensione? Se sì, mediante cumulo gratuito, totalizzazione ovvero ricongiunzione onerosa? Ed in tale ultimo caso, come si calcola l'importo di ricongiunzione?

Sulla base della normativa vigente i contributi versati alla gestione separata INPS non possono essere oggetto di ricongiunzione. Essi possono formare oggetto di totalizzazione e cumulo, le cui domande, tuttavia, possono essere presentate solo in sede di pensionamento alla maturazione dei requisiti previsti.

17/02/2019
› PREVIDENZA

Il contributo modulare volontario è deducibile fiscalmente anche per chi ha optato per il regime forfettario?

I contributi versati dagli iscritti alla Cassa Forense, siano essi riconducibili ad istituti obbligatori o facoltativi, come la contribuzione modulare, rientrano negli oneri deducibili (art. 10 lettera e del TUIR). Fanno eccezione i contributi c.d. integrativi, laddove esposti in fattura ed a carico del cliente. La legge di bilancio 2019 ha introdotto significative modifiche al c.d. regime forfetario o dei minimi, ed è bene quindi che ogni professionista approfondisca gli aspetti fiscali direttamente con il proprio commercialista. Si precisa che per i redditi conseguiti nel corso del 2018 rimangono in vigore le disposizioni precedenti, anche per quanto riguarda gli oneri deducibili.

07/02/2019
› PREVIDENZA

La prescrizione dei contributi è decennale o quinquennale ?

L'art. 19 della legge 576/1980 stabiliva che prescrizione dei contributi dovuti alla Cassa ed ogni relativo accessorio si compiva con il decorso di dieci anni. Successivamente, l'art. 3 della L. 335/1995, ha stabilito che i contributi previdenziali dovuti alle casse dei liberi professionisti, quindi anche Cassa Forense, si prescrivevano con il decorso del termine di cinque anni. Con l'entrata in vigore della L. n. 247/2012 (art. 66) non si applicano più ai contributi previdenziali forensi le regole della L. n. 335/1995, con la conseguenza che torna a rivivere il termine decennale della L. 576/1980, con le regole ordinarie del codice civile.

02/03/2024
› PREVIDENZA

E' possibile estinguere anticipatamente rateizzazione concessa per omesso versamento contributi ?

Il professionista che intenda estinguere anticipatamente e per intero un piano rateale già concesso dovrà inviare una richiesta in tal senso a mezzo pec (istituzionale@cert.cassaforense.it) all’esito della quale sarà informato, dal competente ufficio, circa il saldo da versare comprensivo del ricalcolo degli interessi.

26/02/2024
› PREVIDENZA

Se mi cancello dall'Ordine e, dunque d'ufficio dalla Cassa, a ottobre 2024 dovrò pagare solo i Contributi 2024? I contributi 2025 non saranno dovuti?

La cancellazione dagli Albi e dalla Cassa deliberata nel corso dell’anno 2024 comporterà comunque  il pagamento degli interi contributi minimi 2024 e l’obbligo di invio del Mod. 5/2025 (da inviarsi il prossimo anno in relazione ai dati reddituali percepiti nel corso dell’anno corrente). Nella fattispecie descritta i contributi minimi 2025 non saranno dovuti.

23/02/2024
› PREVIDENZA

Gli importi versati a titolo di quota modulare come vengono riconosciuti nella pensione di vecchiaia?

La quota modulare, che consiste nella possibilità per ogni iscritto di integrare, su base volontaria, la propria aliquota contributiva, viene calcolata con il metodo di calcolo contributivo ex Legge n. 335 del 1995 e cioè determinata dal montante individuale accantonato dall’iscritto, rivalutato con garanzia di un valore minimo e trasformato in rendita mediante specifici coefficienti previsti. Nel dettaglio, il montante contributivo individuale al 31 dicembre di ciascun anno è costituito dalla somma dei contributi facoltativi versati dall’iscritto: il montante è rivalutato su base composta al 31 dicembre di ogni anno, ad un tasso annuo di capitalizzazione pari al 90% della variazione media quinquennale del tasso di rendimento netto del patrimonio investito dalla Cassa Forense in tale periodo, con un valore minimo dell’1,5%.

15/02/2024
› PREVIDENZA

Sono al 7° mese di gravidanza e stavo valutando di chiedere l'esonero al pagamento dei contributi minimi. Questo influisce sulla pensione o verrà calcolata come se i contributi fossero stati versati?

L’esonero dei contributi previsto dall’art. 27 del Regolamento Unico della Previdenza prevede  il riconoscimento dell’intero periodo di contribuzione ai fini previdenziali. Si ricorda che in caso di accoglimento, sono comunque dovuti i contributi in autoliquidazione sulla base dell’effettivo reddito professionale e volume di affari prodotti dall’iscritto. In caso di mancato accoglimento non sono dovuti interessi e sanzioni purché il pagamento avvenga entro trenta giorni dal ricevimento della comunicazione negativa.

14/02/2024
› PREVIDENZA

Quando sarà possibile scaricare i moduli di pagamento dei contributi minimi 2024?

Il pagamento dei contributi minimi si articola in quattro rate: fine febbraio, fine aprile, fine giugno e fine settembre con possibilità di corrispondere l’intero dovuto entro l’ultima scadenza. I primi tre avvisi di pagamento vengono inseriti negli accessi riservati generalmente in prossimità della prima scadenza; il quarto avviso successivamente alla determinazione dell’importo relativo al contributo minimo di maternità.