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Sei un iscritto Cassa Forense e vuoi approfondire una tematica Previdenziale e Assistenziale? Seleziona la categoria di tuo interesse, inserisci il tuo codice meccanografico e il testo della domanda, utilizzando un massimo di 180 caratteri. Selezioneremo i quesiti più interessanti e pertinenti e pubblicheremo in questa sezione la risposta. Si precisa che le domande dovranno avere CARATTERE GENERALE, ai quesiti posti in termini PERSONALI non verrà data risposta e non potranno essere pubblicati. Per domande di tipo personale sulla propria posizione previdenziale, è sempre possibile contattare il nostro servizio di informazione al numero 06 51 43 53 40 attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00 alle ore 19.00 e il sabato dalle ore 8.00 alle ore 13.00

Le nostre risposte

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03/08/2020
› PREVIDENZA

Ai fini dell'integrazione al trattamento minimo, nella relativa domanda i redditi vanno indicati al lordo o al netto degli oneri deducibili in particolare dei contributi previdenziali ?

Per la determinazione del reddito massimo preclusivo della integrazione della pensione al minimo si considera la media dei redditi effettivamente percepiti nei tre anni precedenti quello per il quale si chiede l’integrazione al trattamento minimo della pensione, la media è costituita con i redditi al netto degli oneri deducibili.

30/07/2020
› PREVIDENZA

Le rate dei contributi aprile/giugno/settembre vanno pagate TUTTE entro il 31/12/2020 o con scadenze diverse ? Si possono utilizzare i MAV con scadenza 30/4 30/6 oppure occorre scaricarne di nuovi ?

Le rate relative ai contributi minimi 2020 possono essere pagate tutte entro il 31/12/2020 utilizzando i MAV con scadenza ordinaria( febbraio, aprile, giugno e settembre). Oltre i Mav si può anche utilizzare la Forense Card.

21/07/2020
› PREVIDENZA

Ho commesso un errore nella presentazione del modello 5 (indicando un reddito lordo errato) e sono stati generati dei bollettini scorretti. Come posso provvedere?

Chiunque, in sede di compilazione ed invio del mod. 5, dovesse incorrere in errori, potrà procedere ad un ulteriore invio del Mod. 5 che, senza bisogno di alcuna ulteriore specifica richiesta o comunicazione a Cassa Forense, andrà a sostituire il precedente anche ai fini dei contributi dovuti.

28/05/2020
› PREVIDENZA

In caso di situazione di incompatibilità non riscontrata dalla Cassa Forense, protrattasi per il periodo 2000/2012 (quindi, relativi a periodo anteriore alla normativa vigente) ed a fronte della quale si è comunque provveduto al regolare versamento dei contributi dovuti alla Cassa stessa, si ha diritto alla restituzione, a richiesta dell'interessato, dei versamenti così effettuati ?

Con l'entrata in vigore della L. 247/2012 Cassa Forense non può più procedere alla contestazione di eventuali situazioni di incompatibilità con l'esercizio professionale, rimesse alla competenza esclusiva dei Consigli dell'Ordine. Gli anni in cui si è esercitata la professione in regime di incompatibilità, ove non già oggetto di accertamento ante L. 247/2012, rimangono pertanto validi ed efficaci a fini previdenziali, ove l'iscritto abbia integralmente adempiuto agli oneri contributivi.

30/04/2020
› PREVIDENZA

GLI ISCRITTI ALLA CASSA PENSIONATI INPS SONO TENUTI A VERSARE I CONTRIBUTI MINIMI SOGGETTIVI?

Tutti gli iscritti a Cassa Forense sono tenuti al pagamento dei contributi minimi obbligatori, ad eccezione dei titolari di pensione di vecchiaia, contributiva e/o ordinaria, erogata da Cassa forense e che rimangano iscritti negli Albi. Per tale tipologia di iscritti (c.d. "pensionati attivi") l'obbligo di pagamento dei contributi minimi cessa dall'anno successivo a quello di pensionamento. Particolari categorie di iscritti possono essere esonerati a domanda dall'obbligo del pagamento dei contributi minimi (art. 10 del Regolamento di attuazione dell’art.21, commi 8 e 9 della l.n.247 del 201)

11/02/2020
› PREVIDENZA

Andando in pensione con decorrenza febbraio 2020, i contributi minimi per l'anno 2020 dovranno essere pagati ugualmente?

Si. I contributi minimi non sono dovuti dall'anno successivo a quello di maturazione del diritto a pensione di vecchiaia o di anzianità. Resta sempre e comunque dovuto il contributo di maternità che ha natura solidaristica.

17/12/2019
› PREVIDENZA

E' possibile rateizzare il pagamento dei contributi scadenti il 31-12 ? In caso positivo come si fa?

I contributi minimi o in autoliquidazione, dovuti a Cassa Forense, non sono rateizzabili a meno che non si faccia ricorso alla Forense Card. Dopo la scadenza del termine di pagamento sono rateizzabili avvalendosi della procedura di regolarizzazione spontanea, disciplinata dall'art. 14 del Regolamento delle Sanzioni.

16/11/2019
› PREVIDENZA

La pensione contributiva può essere conseguita prima del compimento dei 70 anni di età con più di 40 anni di contribuzione alla Cassa?

La pensione di vecchiaia contributiva, di cui all'art. 8 del Regolamento delle prestazioni previdenziali, viene concessa, a domanda, a chi abbia raggiunto il requisito anagrafico della pensione di vecchiaia e non abbia maturato l’anzianità contributiva prevista per la pensione di vecchiaia (69 anni di età e 34 di anzianità contributiva dal 1 gennaio 2019, 70 anni di età e 35 anni di anzianità contributiva dal 1 gennaio 2021), sempre che il richiedente abbia maturato più di cinque anni di effettiva iscrizione e contribuzione e non si sia avvalso dell’istituto della ricongiunzione verso altro Ente previdenziale, ovvero della totalizzazione o del cumulo.

19/09/2019
› PREVIDENZA

E' possibile dilazionare le rate in scadenza per il 30 settembre con modalità mensile o altra forma di rateazione?

I contributi minimi obbligatori, scadenti il 30 settembre, non possono formare oggetto di rateizzo. È però consentito il pagamento rateale ai titolari della Forense Card, scegliendo l’apposita opzione al momento in cui si esegue il pagamento

02/08/2019
› PREVIDENZA

E' possibile versare il saldo dei contributi soggettivi ed integrativi tramite il modello f24, in maniera tale da poter utilizzare eventuali crediti IRPEF in compensazione?

La compensazione tra crediti IRPEF e contributi dovuti alla Cassa non è possibile in quanto i contributi a Cassa Forense non vengono pagati con F24, tramite la Tesoreria dello Stato, ma direttamente all’Ente mediante MAV. Esiste una previsione legislativa, rimasta in gran parte inapplicata, che prevedeva la possibilità di compensare i contributi dovuti per i dipendenti degli studi legali con il credito verso l’Erario maturati dal professionista. La norma era sottoposta ad una apposita convenzione da stipulare da parte degli Enti, che avrebbe comportato il transito di tutte le entrate contributive dalla Tesoreria Generale (mediante F24), con successivo riversamento all’Ente. L’unico Ente di Previdenza privato che ha ritenuto di aderire a tale convenzione è stata Cassa Geometri.