In caso di decesso dell'iscritto già fruitore di pensione di vecchiaia, il coniuge superstite ha diritto alla reversibilità anche se il proprio coniuge ha omesso versamenti e se alcuni contributi sono stati iscritti a ruolo? Inoltre il coniuge può non pagare questi debiti considerato che ha rinunziato all'eredità?
Ogni trattamento pensionistico erogato dalla Cassa, compresa la pensione di reversibilità, presuppone la regolarità dichiarativa e contributiva dell’iscritto. Pertanto per accedere a tale trattamento è necessario regolarizzare eventuali pendenze presenti. In caso di rinuncia all’eredità si ha comunque diritto a percepire la pensione di reversibilità in quanto la stessa è una prestazione in favore dei superstiti avente carattere assistenziale e slegata dalle regole successorie.