Cfnews.it risponde

Inviaci una domanda

Sei un iscritto Cassa Forense e vuoi approfondire una tematica Previdenziale e Assistenziale? Seleziona la categoria di tuo interesse, inserisci il tuo codice meccanografico e il testo della domanda, utilizzando un massimo di 180 caratteri. Selezioneremo i quesiti più interessanti e pertinenti e pubblicheremo in questa sezione la risposta. Si precisa che le domande dovranno avere CARATTERE GENERALE, ai quesiti posti in termini PERSONALI non verrà data risposta e non potranno essere pubblicati. Per domande di tipo personale sulla propria posizione previdenziale, è sempre possibile contattare il nostro servizio di informazione al numero 06 51 43 53 40 attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00 alle ore 19.00 e il sabato dalle ore 8.00 alle ore 13.00

Le nostre risposte

Stampa la pagina

Cerca la risposta ad un tuo quesito filtrando le risposte per categoria di appartenenza e/o inserendo una o più parole chiave.

19/05/2022
› PREVIDENZA

Nel caso di cumulo con contributi versati a suo tempo all'INPS, la Cassa versa la propria rata calcolata sul sistema contributivo, o ,se l'iscritto ha maturato i requisiti, anche con il sistema retributivo?

La quota di pensione liquidata da Cassa Forense in regime di cumulo è definita dal Regolamento per le Prestazioni Previdenziali in Regime di Cumulo, approvato con Ministeriale del 19 maggio 2020 e pubblicato in Gazzetta Ufficiale (Serie Generale) n. 142 del 5 giugno 2020. Stando alla norma prevista all’art. 3 di tale Regolamento si prevede che la quota delle prestazioni in cumulo a carico di Cassa Forense sia determinata con il criterio di calcolo contributivo. Qualora tuttavia l'iscritto abbia interamente maturato presso Cassa Forense l’anzianità previdenziale minima prevista per la pensione di vecchiaia, la quota base della pensione di vecchiaia o di vecchiaia anticipata in cumulo a carico della Cassa verrà calcolata con il metodo applicato per la pensione di vecchiaia retributiva; in questi casi, l'iscritto avrà diritto anche alla integrazione al minimo. In ogni caso la quota di pensione in cumulo non potrà essere inferiore a quella spettante in caso di totalizzazione.

25/04/2022
› PREVIDENZA

BUONASERA, ho conseguito dei crediti fiscali per l'esecuzione di lavori rientranti nel cd. superbonus (110%), posso procedere con i predetti, tramite F24, a compensare i contributi dovuti a Cassa Forense in autoliquidazione (contr. soggettivo e contr. integrativo) nell'anno 2022 ? In caso di risposta positiva, quali sono i codici tributo da inserire sull'F24 ? (segnalo che l'Agenzia delle Entrate invita a rivolgere tali domande alla cassa previdenziale)

Al fine di verificare quanto da Lei richiesto è necessario confrontarsi con il Suo consulente di fiducia che potrà verificare tramite il sito dell’Agenzia delle Entrate se i crediti vantati rientrano tra quelli compensabili tramite F24.

20/04/2022
› PREVIDENZA

È possibile riscattare ai fini pensionistici l'anno di militare, a quanto ammonta l'onere del riscatto?

Il servizio militare obbligatorio può essere oggetto di riscatto fino ad un massimo di due anni ai sensi di quanto previsto dall’art. 32 del Regolamento Unico della Previdenza. Il contributo, dovuto a titolo di riscatto, deve assicurare la riserva matematica necessaria per la copertura assicurativa relativa al periodo riscattato e non può essere comunque inferiore, per ciascun anno riscattato, ad un importo corrispondente alla somma dei contributi minimi (soggettivo e integrativo) dell'anno di presentazione della domanda. E’ possibile simulare il costo del riscatto nella propria posizione personale seguendo il percorso ipotesi di calcolo-nuova ipotesi di riscatto. Si ritiene precisare che qualora il servizio militare sia stato svolto in qualità di Militare di Leva (cui è equiparato il Servizio svolto in qualità di Ufficiale di Complemento) o in qualità di Carabiniere Ausiliario e Agente Ausiliario della Polizia di Stato è possibile, in luogo del riscatto, avvalersi della ricongiunzione ex L. 45/90 se in presenza di almeno un contributo settimanale, ovvero di una posizione assicurativa attiva.

15/04/2022
› PREVIDENZA

Alla maturazione dei requisiti per la pensione di vecchiaia presso Cassa Forense, che cosa succede dei contributi versati all'INPS per le annualità coincidenti? Quali sono gli istituti da utilizzare per far sì che i contributi INPS possano essere valorizzati e determinare un aumento della pensione pagata dalla Cassa o la corresponsione di una pensione aggiuntiva?

Gli istituti che consentono di valorizzare contribuzioni previdenziali versate presso altre gestioni sono la ricongiunzione, la pensione in totalizzazione e la pensione in cumulo. La ricongiunzione consente di unificare anche contributi coincidenti per i quali , tuttavia, non si determina un aumento dell’anzianità previdenziale ma un aumento nella misura del trattamento. La domanda di ricongiunzione può essere inviata on-line accedendo alla propria posizione personale. Va precisato che l'istituto potrebbe comportare un onere da versare che potrà essere saldato secondo le modalità (unica soluzione o forma rateale) e le tempistiche che verranno prospettate a seguito dell’invio della relativa domanda. Alternativamente, gli istituti gratuiti di pensione in Cumulo o Totalizzazione (ai sensi della vigente normativa) sono trattamenti pensionistici con cui è possibile unificare i contributi versati per anni non coincidenti con diversi Enti previdenziali al fine di ottenere un'unica pensione che sarà pagata direttamente dall'Inps.

14/04/2022
› PREVIDENZA

Gli anni riscattati e quelli oggetto di ricongiunzione sono utilizzabili ai fini della pensione qualora si voglia anticipare il pensionamento con decurtazione ?

Gli anni per i quali è stato esercitato il riscatto comportano un aumento di anzianità di effettiva iscrizione e integrale contribuzione pari al numero degli anni riscattati. Parimenti gli anni per i quali è stata esercitata la ricongiunzione comportano un aumento di anzianità previdenziale e un aumento del trattamento pensionistico a fronte della contribuzione trasferita. La ricongiunzione effettuata per anni coincidenti non determina tuttavia un aumento dell’anzianità. E’ pertanto di tutta evidenza che anni acquisiti tramite riscatto e ricongiunzione (questi ultimi purché non coincidenti) sono utilizzabili ai fini del raggiungimento dei requisiti pensionistici anche in caso di pensione di vecchiaia anticipata con decurtazione.

13/04/2022
› PREVIDENZA

Nel caso di riscatto degli anni universitari, questi ultimi vengono conteggiati anche ai fini dell'anzianità di iscrizione alla Cassa oppure solo ai fini contributivi con conseguente aumento dei contributi versati a proprio favore?

Gli anni per i quali è stato esercitato il riscatto comportano un aumento di anzianità di effettiva iscrizione e integrale contribuzione pari al numero degli anni riscattati

11/04/2022
› PREVIDENZA

Ho lo Studio in Italia e sono residente anche a fini fiscali in Italia. Ho un cliente di un paese EU verso il quale emetto fatture senza IVA (ex art 7ter DPR 633/72) ma con il 4%. E' corretto così o il 4% non dovrei applicarlo?

Le fatture relative alle prestazioni di natura professionale emesse nei confronti di soggetti esteri devono essere dichiarate agli uffici fiscali e, pur restando esenti dal campo di applicazione dell'Iva, per mancanza del requisito della territorialità dell'imposta (Art. 7 della legge n. 633/1972), sono soggette all'applicazione del contributo integrativo del 4%, trattandosi, così come per le fatture rese in territorio italiano, di corrispettivi di pagamenti, quindi, eseguiti in cambio della prestazione stessa

05/04/2022
› PREVIDENZA

L'Avvocato che ha una pensione di invalidità e continua a lavorare deve pagare i contributi minimi e in l'autoliquidazione?

L’Avvocato che percepisce la pensione di invalidità della Cassa continua ad avere gli stessi obblighi dichiarativi e contributivi di tutti gli iscritti alla Cassa medesima. Pertanto deve corrispondere i contributi minimi annuali ed inviare il mod. 5 annuale con l’eventuale pagamento delle relative eccedenze dovute a fronte dei dati reddituali professionali dichiarati. Alla maturazione dei requisiti previsti potrà richiedere la commutazione della pensione di invalidità in pensione di anzianità o in pensione di vecchiaia.

05/04/2022
› PREVIDENZA

Attualmente sono dipendente part-time presso un'azienda privata, volendo iscrivermi all'Albo con conseguente iscrizione alla Cassa, dovrò versare solamente il contributo integrativo del 4% con obbligo iscrizione alla Gestione Separata INPS, o dovrò anche versare necessariamente i contributi minimi integrativi e soggettivi?

Nella fattispecie descritta è necessario prioritariamente accertarsi presso il proprio Consiglio dell’Ordine della compatibilità tra l’attività esercitata e l’esercizio della professione forense. Detto cio’ l’iscrizione all’Albo comporta l’automatica e obbligatoria iscrizione alla Cassa con i conseguenti obblighi dichiarativi e contributivi dovuti da tutti gli iscritti (pagamento contributi minimi annuali e invio mod. 5 annuale con relativo eventuale pagamento delle eccedenze dovute a fronte dei dati reddituali professionali dichiarati).

04/04/2022
› PREVIDENZA

Il riaddebito dei costi di studio (locazione, utenze, etc.) ai Colleghi che occupano parte dello studio, oltre all'I.V.A., sono soggette anche al contributo integrativo?

Le fatture emesse per il riaddebito dei costi dello studio tra diversi componenti possono essere stornate dal volume d'affari IVA dichiarato. E’ necessario in questi casi mantenere la relativa documentazione fiscale, da esibire alla Cassa, in caso di contraddittorio. Su queste fatture non deve essere applicata la CPA nella misura del 4%.